ᴡʀᴏɴɢ ɴᴜᴍʙᴇʀ ♡ ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ ✔

ᴜɴᴅɪᴄɪ

✨✨✨

"Ti ho trovata, kitten."

Il cuore mi batté con forza nel petto: girai il viso e mi ritrovai quello di Yoongi davanti che mi stava rivolgendo un sorrisino compiaciuto.

Quel giorno era vestito diversamente: indossava dei jeans neri strappati all'altezza delle ginocchia, una T-shirt dello stesso colore e un berretto che gli copriva i capelli. E, ovviamente, puzzava di erba.

Gli rivolsi un'occhiata truce e lo spinsi via.

"T-Ti avevo detto di non venire." quasi mi strozzai.

Alzò le spalle e mi diede un paio di pacche leggere sulla testa.

"Non vedevo l'ora di vederti" ribatté con aria innocente.

"Beh, io no, non volevo vederti." dissi.

Yoongi fece un passo verso di me: mi si mozzò il respiro quando si abbassò col viso allo stesso livello del mio.

"Non lo pensi davvero, non è così?" mi chiese.

Deglutii. La mia gola sembrava essersi seccata all'improvviso e il mio cuore aveva iniziato a battere ancora più forte di prima. Ridacchiò e tornò dritto con la schiena.

"Bah," borbottai "aspetta solo che Hoseok torni indietro."

Yoongi inarcò un sopracciglio e un altro ghigno fece la sua apparizione.

"Oh? Beh, in questo caso," disse, afferrandomi improvvisamente per un polso "credo dovremmo andare da qualche altra parte."

Mi ritrovai ad essere trascinata attraverso il centro commerciale da Yoongi e, nonostante tutti i miei tentativi di liberarmi dalla sua presa, fallii miseramente.

Finalmente mi lasciò andare e mi resi conto di trovarmi nel bel mezzo dell'area ristorazione. Nell'istante in cui fui libera dalla sua stretta, gli sferrai un pugno sul braccio.

"Ma che diavolo hai che non va?!" sbottai.

Yoongi si limitò a sbattere le palpebre ma sembrava quasi shockato nel sentirmi urlargli addosso.

"Hai la minima idea di quanto Hoseok sarà preoccupato quand-"

Mi interruppe brontolando.

"Oddio, ma smetti mai di parlare di lui?" chiese facendo roteare gli occhi al cielo "Non ti preoccupare, ti riporterò dal tuo prezioso Hoseok tra poco: volevo solo comprare qualcosa da mettere sotto i denti."

Incrociai le braccia e guardai altrove.

"Hai già mangiato?" mi chiese in un sospiro.

"E a te che importa?" domandai facendo roteare gli occhi.

"Hai fame o no?" mi chiese suonando leggermente scocciato.

"No." risposi.

"Ti comprerò qualcosa da mangiare in ogni caso," disse "sarò di ritorno tra un attimo, ho un affare che devo-"

"Un affare?" chiesi, rinterrompendolo bruscamente.

I miei occhi si spalancarono mentre iniziava a ridere.

"Ti sei dimenticata chi sono?" mi chiese con sarcasmo "Vado: torno subito."

Inclinai di lato la testa mentre lo osservavo allontanarsi. Rimasi in piedi, ferma immobile, e anche se avrei potuto benissimo andarmene e tornare da Hoseok, per qualche motivo non me la sentivo di farlo. Immaginai che mi stesse bombardando di messaggi ma non controllai.

Quando Yoongi tornò aveva uno sguardo soddisfatto in viso.

"Hai aspettato." constatò "Pensavo te ne saresti andata. Ti piaccio forse, Mijin?" chiese.

Alzai gli occhi al cielo e lo presi in giro, gesto che lo fece scoppiare in una fragorosa risata.

Yoongi si allontanò nuovamente per prendere qualcosa da mangiare e tornò in pochi istanti.

"Hoseok ti sta cercando?" chiese dando il primo morso al panino che aveva comprato.

"Probabilmente sì" dissi.

"Posso chiederti una cosa?" domandò.

Annuii riluttante, leggermente preoccupata per ciò che mi stava per chiedere.

"Perché Jimin ti chiama ragazza ricca?" chiese "Te lo avrei chiesto quando eri a casa mia ma ammetto che ero troppo fatto per ricordarmelo."

Feci un respiro profondo.

"L-La mia famiglia ha molti soldi," quasi sussurrai "e molta gente pensa che io abbia la puzza sotto al naso perché mi associano al cognome dei miei genitori e al loro conto in banca."

Yoongi non rispose. Al contrario, continuò a guardarmi insistentemente.

"Per questo sono così legata a Hoseok. Non ho molti amici visto che di solito tendono ad usarmi perché vengo da una famiglia ricca-"

"Smettila di parlare, mi stai facendo sentire male." disse.

"O-Oh, mi dispiace-" balbettai.

"Scherzo." disse protendendosi verso di me e scompigliandomi i capelli con una mano "Io non penso tu sia snob, ma sei una tipa piuttosto frignona."

Risi piano. Ci fu un momento di silenzio tra di noi prima che Yoongi si togliesse il cappello e me lo posasse sulla testa, rivelando così i suoi capelli, che dapprima erano biondi, ormai neri.

"Me ne vado." mi informò secco.

"I-I tuoi capelli-" balbettai, sorpresa.

"Sei carina coi cappelli. In ogni caso qui c'è il tuo cibo:" disse mettendomi in mano un sacchetto "ho bisogno di fumare. Ci vediamo dopo, kitten."