ᴠᴇɴᴛɪsᴇᴛᴛᴇ

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Hoseok ed io eravamo felici. La nostra relazione era sana e ad essere onesta non era cambiato molto: le cose erano rimaste le stesse di quando non avevo ancora incontrato Yoongi, eravamo solo io e Hoseok e tutto ciò di cui avevamo bisogno eravamo noi due. Com'era ovvio che fosse, alla fine, ci eravamo messi insieme ufficialmente. Quando le persone lo venivano a sapere, ne rimanevano entusiasti. A dire la verità, erano molto probabilmente più eccitati loro di me, ma non mi importava. Io e lui eravamo contenti, ed era tutto ciò che contava.

Anche io e Jimin eravamo diventati più intimi nonostante Hoseok non lo vedesse ancora di buon occhio. Ma, anche quello, non mi disturbava. Era captato addirittura che uscissimo insieme come amici o, di tanto in tanto, che studiassimo in compagnia l'uno dell'altra. Qualche volta capitava che mi chiedesse di Yoongi ma non gli avevo mai detto cosa era successo davvero l'ultima volta che ci eravamo visti.

Yoongi ed io, quindi, non parlavamo da più di due mesi. Non lo avevo più visto aggirarsi per il campus, non lo avevo visto alle feste a cui mi trascinava Hoseok. Era scomparso nel nulla. C'erano dei momenti in cui ero tentata di chiedere a Jimin dove fosse, come stesse e se gli avesse mai detto il motivo per cui si era arrabbiato così tanto da tagliare completamente i ponti con me. Notai tuttavia che, ogni qualvolta Jimin parlava di Yoongi, sembrava quasi gli facesse male parlare di lui. A volte avevo addirittura avuto la tentazione di scrivergli, di chiamarlo, ma sapevo benissimo che non avrebbe risposto. Avrei anche potuto chiederlo a Hoseok, se lo avesse più visto, se fosse a conoscenza di cosa stava facendo, ma probabilmente lo avrei solamente fatto arrabbiare.

Per quanto desiderassi sistemare le cose con Yoongi, non riuscivo proprio a capire come avrei potuto fare. Avevo paura a parlare di lui, a parlare con lui, ma mi mancava.

"Mijinnie~"

Venni riportata alla realtà dalla voce di Hoseok e, guardando verso l'alto, lo trovai a fissarmi con un dolce sorriso in viso.

"Che ti prende? Te ne stai lì a fissare i tuoi compiti da cinque minuti buoni, ormai..."

Scossi la testa per poi ridacchiare nervosamente. Lo raggiunsi e gli accarezzai i capelli.

"Nulla, sono solo bloccata su un problema." sospirai. Mi sentivo improvvisamente esausta.

"Oh, andiamo Mijin: se ci sono riuscito io, sono sicuro che ce la farai anche tu." rispose dandomi un piccolo bacio sulla testa.

Gli rivolsi un debole sorriso in risposta e tornai a concentrarmi sulla mia idea iniziale di sommergermi con lo studio.

Se ci pensavo seriamente, il tempo passato con Yoongi era stato l'unico vero momento di svago per me. L'unico momento in cui non avevo deciso di nascondere le mie emozioni dietro all'università. L'unico momento che avevo davvero espresso i miei sentimenti.

Di tanto in tanto mi veniva la voglia di leggere i nostri vecchi messaggi, ma non potevo. Erano spariti, e li avevo cancellati io. Mi domandavo sempre cosa mi avesse veramente mandato quella sera: in fondo in fondo, una parte di me era convinta del fatto che ciò che mi aveva mandato non era una foto volgare come mi aveva fatto credere.

Dopo un'ora circa, Hoseok ed io ci stancammo di studiare, quindi optammo per guardare un film.

A metà del film sentii lo stomaco di Hoseok brontolare. Rivolsi la mia attenzione su di lui e gli rivolsi un sorriso.

"Scusa, ho dimenticato di mangiare prima: ero così preso dallo studio che mi è passato di mente."

Inclinai la testa di lato e inarcai un sopracciglio.

"Hoseok? Quel Jung Hoseok? Che salta un pasto?" gli chiesi sarcastica.

Mi alzai velocemente dal letto e mi stiracchiai, per poi scorgere Hoseok reggere il peso del suo corpo su un gomito.

"Dove stai andando?" mi chiese.

"Hai detto che avevi fame, quindi ti vado a prendere qualcosa da mangiare al negozio dall'altra parte della strada, quello che vende i noodles." dissi iniziando a cercare la mia giacca.

Hoseok mi afferrò velocemente per un polso così da costringermi a finire in piedi tra le sue gambe.

"Ma è tardi! Sei sicura di voler andare da sola?" mi chiese.

Gli scostai i capelli dalla fronte e gliela baciai. Mugolò soddisfatto.

"Certo, starò bene. Farò in fretta, promesso." dissi per poi allontanarmi da lui.

"Tieni il telefono acceso, ok?" disse sospirando.

Annuii e lasciai la nostra stanza. Camminai velocemente per la strada che mi avrebbe portata al piccolo ristorante: era posizionato in un punto tanto discreto che pochissima gente lo frequentava, soprattutto a quell'ora della notte, il che lo rendeva il posto perfetto per una come me.

Aprii la porta, sentendo la tipica campanella di avviso dell'entrata di un nuovo cliente.

Quando fui dentro, camminai verso la cassa per ordinare ma incappai in una discussione tra il cliente prima di me e l'impiegato.

"Che cazzo significa che hai sbagliato il mio ordine?" il ragazzo davanti al registratore di cassa chiese "Questa è già la terza volta che devo ripetertelo!".

Arricciai il naso disgustata: il ragazzo di fronte a me puzzava di erba. Mi lasciai sfuggire uno sbuffo scocciato: ci avrei messo molto più tempo di quanto avevo previsto. Avevo freddo e volevo solo tornare da Hoseok. A quel punto, il ragazzo si girò di scatto verso di me, pronto a rivolgermi un'occhiataccia.

"Oh, e taci, puoi aspettar-"

La mandibola quasi mi toccò terra quando realizzai chi si trovava davanti a me.

Era Yoongi.

ᴡʀᴏɴɢ ɴᴜᴍʙᴇʀ ♡ ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ  ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora