ᴡʀᴏɴɢ ɴᴜᴍʙᴇʀ ♡ ᴍɪɴ ʏᴏᴏɴɢɪ ✔

ǫᴜᴀʀᴀɴᴛᴀᴄɪɴǫᴜᴇ

Leggete l'angolo autrice per favore: è importantissimo!!!

✨✨✨

"Sono Seokjin."

Ero paralizzata. Non sarei riuscita a formulare una frase di senso compiuto anche se avessi voluto e improvvisamente tutti i peggior scenari si presentarono a ripetizione nella mia testa. Percepii un paio di lacrime tiepide scivolarmi  lungo le guance. Non capivo cosa stesse succedendo.

"Immagino che tu ti stia chiedendo dove sia Yoongi, dico bene?" chiese con indifferenza.

Mi sforzai di rispondere.

"S-Sì, dov'è?" balbettai.

"È qui, con me:" Seokjin sospirò sull'altra linea "è patetico il modo in cui ha disperatamente cercato di proteggerti per poi perdere comunque, ma, tutto sommato, devi essere veramente speciale se si è spinto fino a questo punto solo per tenerti al sicuro."

"Dov'è?" domandai ancora, cercando di far risultare la mia voce ferma.

"Posso mandarti qualcuno che ti accompagni dove si trova, ma ad una condizione." disse altezzosamente.

"Cioè?".

"Non dire a nessuno dove stai andando, non portare nessuno con te: hai esattamente quindici minuti da adesso e se non dovessi essere pronta in questo lasso di tempo, Yoongi dovrà vedersela con me." rispose "Infrangi anche solo una delle regole e il tuo adorato fidanzatino dovrà subire le conseguenze delle tue azioni. Sono stato abbastanza chiaro?"

"Sì, ho capito." dissi cercando di regolarizzare il tremore nella mia voce.

Click.

Ero bloccata, non riuscivo a muovermi. C'erano così tanti pensieri che mi frullavano nella testa: desideravo solo che Yoongi stesse bene ma, visto il lago di sangue che imbrattava il pavimento del salotto, era estremamente improbabile. Feci avanti e indietro nella stanza, in preda al panico: il tempo passava troppo lentamente e, per quanto provassi con tutte le mie forze a non preoccuparmi, non riuscivo a non pensare a cosa Seokjin gli avesse fatto. Continuai a guardare l'orario sul mio telefono finché, dalla finestra, non notai una macchina accostare al viale. Mi precipitai fuori dalla casa e fui accolta da due ragazzi.

Erano entrambi vestiti con eleganti smoking dal colore scuro, entrambi alti sebbene uno dei due lo fosse anche più dell'altro. Avevano dei lineamenti attraenti ma, nonostante i loro visi fossero decisamente intimidatori, sembravano quasi piuttosto disponibili.

"Sei tu Mijin?" mi chiese uno. Aveva una voce profonda.

Annuii lentamente, spaventata.

"Io sono Taehyung e lui è Namjoon:" si presentò indicando poi il ragazzo al suo fianco "Sono sicuro che Seokjin ti abbia già informata delle sue cosiddette regole, giusto?" chiese facendo con l'aiuto delle dita delle virgolette nel pronunciare la parola regole.

Annuii ancora.

"Seguimi." disse allora Namjoon.

Camminai dietro ai due ragazzi fino alla macchina nera dai finestrini oscurati: Namjoon aprì la portiera e io saltai su. Quando sentii la macchina partire, sussultai: ci fu silenzio per qualche minuto prima che Taehyung girasse il viso verso i sedili posteriori dove mi trovavo. Mi guardò per un po', con gli occhi spalancati: alzai un sopracciglio, sentendomi improvvisamente confusa da quel suo strano interesse per me.

"Sei la ragazza di Yoongi?" chiese.

"C-Cosa?" chiesi, sorpresa.

Sentii Namjoon borbottare qualcosa al suo compagno, aggiungendo un'occhiataccia glaciale, ma Taehyung non lo considerò neppure.

"Sei la sua ragazza?".

"Uhm...beh-"

"Lui ha detto di sì, parla molto di te." mi interruppe "O, per lo meno, con me lo fa: ti consideri la sua ragazza, insomma?"

"Taehyung, vuoi smetterla di interrogarla?" Namjoon lo riprese "Sarà già abbastanza agitata di suo e il tuo terzo grado non la sta certamente aiutando."

"Sto solo cercando di mettela a suo agio, non voglio che abbia paura di me!" ribatté Taehyung mettendo il broncio per poi girarsi nuovamente verso di me "Non hai paura di me, vero?".

"E-Ecco, i-io no, m-ma-"

"Visto? Sta funzionando!" esclamò lui "Quindi, sei la sua fidanzata?".

"Ecco... abbiamo concordato di aspettare a definirci tali, ma..." scossi la testa "Perché mi stai chiedendo questo?".

"Sono solo curioso," rispose appoggiando la testa sul sedile "è strano pensare a Yoongi in una relazione."

Silenzio. Taehyung mi fissava come se mi stesse studiando, ma dovetti ammettere che parlare con lui mi aveva fatto sentire un po' meglio con i suoi discorsi così... normali.

"Sai se sta bene?" gli chiesi.

Nessuna risposta. L'unico suono che riuscivo a sentire era il rumore del motore della macchina che sfrecciava ad alta velocità per le strade deserte.

"Non siamo andati a prenderlo noi, Seokjin-" fece una pausa "Seokjin ha fatto tutto da solo."

Mi fissava come se si sentisse colpevole, come se mi stesse nascondendo qualcosa.

"L'ho visto essere portato dentro, ma credo che per te sia meglio non sapere cosa-"

"Ti prego, dimmelo."

Taehyung rivolse uno sguardo veloce a Namjoon, come per chiedergli il permesso: il ragazzo fece spallucce e per la prima volta Taehyung non mi guardava in viso.

"Non era in buone condizioni se è questo quello che vuoi sapere, voglio dire, non riusciva neppure a stare in piedi" disse allora Taehyung.

Ancora una volta, le lacrime iniziarono ad appannarmi gli occhi. Non riuscivo nemmeno più a guardare Taehyung in viso, tutto si era fatto sfocato. Mi stavo sentendo male e non ero sicura di poter sostenere un incontro con Seokjin nelle condizioni mentali in cui ero. A quel punto, Taehyung parlò ancora.

"Non sono sicuro di cosa tu abbia a che fare con la situazione tra Yoongi e Seokjin, ma spero veramente che tu possa aiutarlo."

E poi, la macchina si fermò.

| note traduttrice |

E siamo arrivate all'ultimo capitolo pubblicato dell'autrice originale! Non pensavo di metterci così poco! 😂🙊
L'ultimo aggiornamento, ovvero questo, risale a qualche giorno fa quindi, nonostante l'autrice non aggiorni spessissimo, almeno sappiamo che ci sta ancora lavorando.
Spero esca presto il continuo perché, veramente, ora sono nelle vostre stesse condizioni. Non so assolutamente cosa succederà, come Yoongi sta, che cosa ha in mente Seokjin, se Tae e Namjoon siano buoni o meno, che fine ha fatto Hoseok e JUNGKOOK E JIMIN.

A i u t o.

Detto questo, se vi va nel frattempo, potete leggere la mia altra storia wildflower: spero vi possa tenere compagnia mentre aspettiamo tutte con ansia il capitolo 46!

Un bacione enorme e ne approfitto per ringraziarvi immensamente per l'enorme supporto che avete dato a questa traduzione.
Siete dolcissime, vi abbraccerei una ad una!

😘💗