Hermione
Sono in uno scompartimento sull'Hogwarts Express, Harry è seduto di fronte a me. Stiamo in silenzio, nessuno dei due ha voglia di parlare. Dovremmo essere felici, voglio dire, il ragazzo che è sopravvissuto è ancora vivo, Voldemort è stato sconfitto, e stiamo andando ad Hogworts per il nostro ultimo anno, ma... troppe cose sono cambiate.
Dopo che Voldemort é caduto, la famiglia Malfoy è finita ad Azkaban, tranne Draco che ha spedito i suoi genitori in prigione, e che si è salvato compiendo azioni eroiche. Ora Draco e io andiamo d'accordo, almeno credo, si è venuto a scusare con me per tutto quello che è successo negli anni passati e io l'ho perdonato.
Ma non è questo il motivo del silenzio mio e di Harry.
Dopo la fine della guerra io mi ero fidanzata con Ron e Harry con Ginny, ma qualche settimana fa eravamo tutti a Londra, io e Harry eravamo andati a fare delle compere per il compleanno di Ron, mentre Ginny e il fratello ci aspettavano in un bar. Ma quando siamo tornati dai due fratelli, li abbiamo trovati che si baciavano con altri tizi: Ron era avvinghiato in un appassionante bacio strusciante con una biondina, mentre Ginny aveva sbattuto al muro un ragazzo moro.
Quando si sono accorti di noi, ci hanno deriso, e io e il prescelto non ci eravamo mai sentiti così male, come in quel momento. Eravamo stati umiliati e avevamo il cuore a pezzi.
Da quel giorno abbiamo trascorso il resto delle vacanze a Grimuald Place, con Kreacher, che non si sa come, ma era sopravvissuto all'intrusione dei Mangiamorte e che era più che felice di trascorrere del tempo con noi.
Nel vecchio quartiere generale ci arrivò la notizia che Draco ci cercava per chiederci scusa, noi lo abbiamo perdonato volentieri.
E ora siamo sul treno per il nostro ultimo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogworts.
Siamo in viaggio da mezz'ora, e qualcuno bussa alla porta.
È Ginny, non appena apriamo, lei cade ai nostri piedi in lacrime.
"Perfavore" ci dice lei "perdonatemi"
"Col cavolo" dice Harry spuntando sul pavimento dove era sdraiata lei.
"Hermione, tu... tu sei buona vero? Tu mi perdonerai?" Io, in tutta risposta, squoto la testa.
"Ma Hermione, aiutami, lo sai... io amo Harry, e ho sbagliato" Ginny continua a piangere. Ma ne io ne Harry crediamo realmente che quelle lacrime siano vere.
"Come mai adesso vieni da Harry?" Chiedo io "Non hai trovato nessuno di abbastanza decente da farti, su questo treno. E quindi vuoi metterti con il prescelto, con il ragazzo che è sopravvissuto. Vattene Ginny, che qui non sei più la benvenuta, vai a riempire di balle un altro ragazzo, che sia disposto a cadere ai tuoi piedi anche se ti sorprende mille volte nel letto di un altro" sputo queste parole con tutta la rabbia che ho in corpo. Dopo la brutta esperienza che lei e il fratello mi hanno fatto passare, sono diventata più crude. Sono cambiata molto, non sono più la ragazza che crede nell'amore, non mi impegno più in relazioni serie ma qualche scappatella in discoteca la faccio volentieri. Ma almeno non sono così stronza da avere un ragazzo e tradirlo.
Ginny si alza e se ne va, ma io e Harry abbiamo notato una cosa: le lacrime all'improvviso erano sparite.
"Grande Hermione"mi dice Harry mettendomi una mano sulla spalla e abbracciandomi.
"Oh, guarda un po', ma che carini" era stato Ron a parlare.
"Vattene" dice Harry "abbiamo già dato una lezione a tua sorella, non vedo perché non potremo farlo anche con te"
Ron ghigna. Lo odio quando fa così, le mie mani si stringono a pugni.
"Si" dice il rosso "in effetti ho assistito alla scena" il suo ghigno non sparisce mentre parla, è appoggiato con una spalla alla porta e ha le braccia incrociate sul petto.
"Che vuoi?"dice Harry, mettendosi tra me e Ron, dato che il rosso, mi guardava, non in faccia, con aria perversa.
"Oh niente"dice entrando nello scompartimento, e appoggiandosi contro il finestrino "solo fare questo"
Ron scatta in avanti, mi sbatte contro il muro, e mi bacia.
Non è un bacio dolce e non c'è passione.
Io mi dimeno ma il rosso è troppo pesante.
Harry è a tera svanito, Ron deve avergli lanciato uno schiantesimo.
Il bacio comincia ad esser rude. Sento i suoi denti moderni il labbro inferiore.
Sento le sue mani scorrere lungo i miei fianchi, e alzare lentamente la maglia. Le mie mani sono bloccate dalle sue, ma continuo a dimenarmi, anche se senza successo.
La maglia è quasi arrivata al reggiseno, quando finalmente torno a respirare.
Ron è sul pavimento, svenuto.
Io mi accascio a terra, alzo lo sguardo e vedo Draco sulla porta, bacchetta in mano.
"Che ci fai qui?"chiedo
"Mi pare ovvio, ti ho salvata"
"Bhe potevo farcela"
"Ne dubito", gli lancio un occhiata e lui sorride, mostrando due fossette.
Dopo qualche minuto di silenzio e sguardi, prendiamo Harry e lo portiamo nello scompartimento accanto, dove ci attendono Pansky Parkinson, Astoria Greengrass e Blais Zabini.
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Always
FanfictionLa guerra è finita, tutti tornano ad Hogworts per il loro ultimo anno. Ma troppe cose sono successe e nulla sarà come prima, troppe persone sono state perdute, e troppe persone stanno per cambiare. Hermione non sarà più la stessa, ma chi le starà ac...