Capitolo 15

561 29 8
                                    

Hermione

Passò un mese e io e Draco potevamo dire di non essere mai stati più felici.
Passavamo i giorni passeggiando per le strade di Londra, siamo persino andati a DiagonAlley.
Adesso sono a casa e Draco è fuori con Blais e Harry.
Ho in mano due oggetti molto preziosi: la foto che ci siamo scattati io e Draco, quella dove abbiamo la faccia tutta scarabocchiata, e la collana con i due cuori intrecciati.
Ripenso a tutti i momenti passati con Draco, dal primo anno di Hogworts, fini ad oggi. Fino all'anno scorso non ci potevamo sopportare ci odiavamo a vicenda. Rido al ricordo del terzo anno, quando gli ho tirato un pugno, se lo era proprio meritato.
Ma ora sono la sua ragazza e non posso che esserne più felice, Draco è un grande figo, che sembra di non aver bisogno di nessuno, ma non è vero, sotto sotto ha un cuore tenero e so che con me non scherza.
Suonano il campanello, io ripongo i due oggetti in una piccola scatolina, vado ad aprire e mi ritrovo d'avanti Ron.
Appena lo vedo la mia mano si precipita verso la bacchetta.
Ron ghigna:
"Cosa intendi fare? Uccidermi? L'ultima volta non ti è andata molto bene, o sbaglio?"
"L'ultima volta Draco mi ha interrotta, ma questa volta non ci sarà nessun'altro a interrompere l'incanto"
"Expeliarmus" la mia baccheta vola in aria, Ron mi aveva presa alla sprovvista.
Lui si infila la mi bacchetta in tasca e avanza verso di me
"L'ultima volta che ho cercato di toglierti la maglietta non ci sono riuscito. Ma non temere, oggi andremo fino in fondo, e magari faremo anche di più"
Il rosso si avventa su di me baciandomi, sempre con aria rude e cattiva. Io cerco di levarmelo di dosso spingendolo, con le mie mani, sul suo petto.
Me ovviamente lui è più forte di me, prende le mie mani e le imprigiona al muro sotto le sue.
Ron ma perché sei così cattivo e crudele, perché hai smesso di essere il mio migliore amico, perché hai smesso di volermi bene?
Mi scende una lacrima al ricordo di tutti i momenti belli passati con il rosso, quella lacrima si trasforma in un mare di lacrime.
Ron se ne accorge e si stacca da me.
"Perché piangi? Non bacio mica poi tanto male"
Le lacrime non cessano, al ricordo del bacio nella camera dei segreti, al ricordo delle nostre giornate a Hogsmide.
"Al diavolo" dice Ron "mi sono promesso che sarei andato fino non fondo e ci andrò"
Prende un tovagliolo e mi asciuga le lacrime, per poi tornare a baciarmi.
Scende lungo i miei fianchi e mi tocca il sedere, poi risale e prende gli angoli della mia maglietta, e comincia a tirarla su. Non arriva a scoprire il reggiseno perché qualcuno lo stacca da me.
Ron è svenuto e io ringrazio il mio salvatore senza guardarlo in faccia, certa che solo una persona poteva avermi slavata:
"Grazie Draco", ma invece della solita voce del mio piccolo furetto, sento una voce, ancora più fredda, ancora più carica di odio e di disgusto. Alzo lo sguardo e mi ritrovo a guardare Lucius Malfoy.

AlwaysDove le storie prendono vita. Scoprilo ora