11. Alla Tana

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La mattina prima di partire per Hogwarts vieni svegliata dalla chiara luce del primo mattino. Apri gli occhi e ti giri di lato, vedendo che sia Hermione che Ginny stanno ancora dormendo, decidi di vestirti e andare a prendere una boccata d'aria prima di colazione. Ti vesti ed esci in punta di piedi dalla stanza.
Nel corridoio però senti delle voci dalla stanza di Ron, evidentemente sono svegliata anche loro, così decidi di andare a chiamarli per venire con te. Ti avvicini alla porta, ma senti meglio cosa stavano dicendo e non vuoi interromperli. Inevitabilmente senti un pezzo della conversazione

Ha:-...insomma...non so quanto riuscirò a sopportarlo...

R:- Dovresti dirglielo...da quanto va avanti questa storia?

Ha:-Io...io non lo so...

"Che cosa doveva dirgli Harry?" "È soprattutto...a chi?" mentre pensi a queste cose non ti accorgi di esserti appoggiata alla porta

R:-Chi c'è?!

Apri la porta con le mani alzate

Tu:-Tranquilli ragazzi...sono io...

R:-t/n! Cosa ci fai già sveglia?

Tu:-Non riuscivo a dormire ancora così volevo andare a fare una passeggiata, ho sentito che eravate svegli e volevo chiedervi se volevate venire con me...

Ha:-Beh...io...

R:-Grazie, ma io sono ancora un po'stanco...ma Harry vuole venire.

Vedi Harry esitante così ti affretti a dire

Tu:-Harry...non sei obbligato a venire se non vuoi...

Ha:-Oh no...io...io vengo volentieri.

Tu:-Oh...Bene!

Ha:-Sì...ehm...tu intanto vai...io ti raggiungo

Esci dalla camera e nel mentre senti Ron dire una cosa alľ orecchio di Harry. Ti viene da sorridere anche se non senti. Chiudi la porta della stanza, scendi piano le scale ed esci di casa. Ad accoglierti alľ esterno c'è un dolce venticello che ti accarezza il viso.
Mentre aspetti Harry ti siedi all'ombra di un albero vicino e tiri fuori dalla tasca un blocchetto non tanto grande, che porti sempre con te, dove cominci a disegnare un boccino d'oro svolazzante; ti è sempre piaciuto disegnare, ma non ami mostrare le tue opere al pubblico, anche se hai un talento naturale, preferisci tenerli per te.

Ha:-t/n!

Harry e arrivato. Alzi la testa dal blocchetto e si avvicina.

Ha:-Cosa fai?

Tu:-Niente...

Ha:-Non è vero...stai disegnando...cosa disegni?

Tu:-Niente...

Fai per nascondere il blocchetto, ma lui è più veloce di te e lo prende. Cerchi di riprenderlo a tua volta, ma lui si alza e inizia a passarlo da una mano alľ altra mentre tu tenti invano di recuperarlo.

Tu:- Dai Harry...per favore!

Ha:- Prima voglio vederlo

Tu:-No!

Ha:-Allora dovrai prendertelo

Dicendo questo alza il braccio della mano in cui si trova il tuo blocchetto. È troppo in alto per te...salti...non riesci a prenderlo...salti di nuovo...niente...

Ha:-E va bene...facciamo che ti facilito un po' le cose...

Abbassa leggermente il braccio. Ti metti in punta di piedi e ci arrivi. Insieme a una parte del blocco da disegno stringi una parte della mano di Harry, solo ora ti rendi conto di essere a pochissimi centimetri dalla sua faccia. Arrossisci violentemente e anche lui accenna un segno di imbarazzo, ma nonostante ciò inizia ad avvicinarsi sempre di più a te. Ti senti avvampare. State per annullare la distanza quando...

Even in magic [Harry Potter x reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora