«Cos'è successo?» chiese Jimin all'amico non appena vide il maggiore correre in camera sua, una volta tornati a casa.
«Nulla Jimin» rispose semplicemente l'altro riaprendo la porta da cui erano entrati.
«Ma-»
«Non dovresti andare a casa?» chiese improvvisamente Taehyung non dandogli neanche il tempo di rispondere che lo buttò letteralmente fuori casa di peso.
Sospirò appoggiandosi alla porta con la schiena e si portò le mani al viso quando vide la madre raggiungerlo.
«Come mai siete tornati così presto?» chiese guardandolo negli occhi.
«Ci annoiavamo» mentì subito alzando le spalle e facendo per andarsene, ma venne fermato dalle parole della donna.
«L'ha fatto, vero?»
Il ragazzo si fermò di colpo e annuì sospirando.
«E-eomma, l-lui non mi a-ascolta mai» sussurrò sentendo le lacrime iniziare a scendere sul suo viso.
In un attimo le braccia della donna lo circondarono racchiudendolo in abbraccio materno.
«Shh, non importa, lo sai com'è fatto» sussurrò sentendolo continuare a piangere.
«M-ma io l-lo faccio per lui, v-voglio solo che a-abbia una vita normale» singhiozzò abbracciando di rimando la madre che annuì accarezzandogli la testa.
«Non è colpa tua piccolo»
«Neanche tua eomma»
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Two is better than one
Fanfiction«Mi fissano tutti il cazzo, non mi guardano mai in faccia»