'26'

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«Cos'è successo?» chiese Jimin all'amico non appena vide il maggiore correre in camera sua, una volta tornati a casa.

«Nulla Jimin» rispose semplicemente l'altro riaprendo la porta da cui erano entrati.

«Ma-»

«Non dovresti andare a casa?» chiese improvvisamente Taehyung non dandogli neanche il tempo di rispondere che lo buttò letteralmente fuori casa di peso.

Sospirò appoggiandosi alla porta con la schiena e si portò le mani al viso quando vide la madre raggiungerlo.

«Come mai siete tornati così presto?» chiese guardandolo negli occhi.

«Ci annoiavamo» mentì subito alzando le spalle e facendo per andarsene, ma venne fermato dalle parole della donna.

«L'ha fatto, vero?»

Il ragazzo si fermò di colpo e annuì sospirando.

«E-eomma, l-lui non mi a-ascolta mai» sussurrò sentendo le lacrime iniziare a scendere sul suo viso.

In un attimo le braccia della donna lo circondarono racchiudendolo in abbraccio materno.

«Shh, non importa, lo sai com'è fatto» sussurrò sentendolo continuare a piangere.

«M-ma io l-lo faccio per lui, v-voglio solo che a-abbia una vita normale» singhiozzò abbracciando di rimando la madre che annuì accarezzandogli la testa.

«Non è colpa tua piccolo»

«Neanche tua eomma»

Two is better than oneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora