Il più piccolo camminò velocemente fino alla camera del maggiore e si fermò davanti a questa tremando appena, ma si fece coraggio e bussò.
Aspettò qualche minuto, ma ricevette solo un «Vattene!» e sospirò appoggiando la manina sul legno della porta.
«Hyung... sono io. Ti prego aprimi...» bisbigliò il ragazzo aspettando ancora, non sentendo più nessun rumore.
Dopo qualche minuto la porta si aprì rivelando il maggiore con i capelli scompigliati e gli occhi rossi misti ad un aspetto distrutto.
«Hyung mi dispiace così tanto per ieri... non so cosa mi è preso, sul serio, i-io ti amo e mi dispiace di essere scappato così...» disse subito l'altro guardandolo con gli occhi lucidi.
«É tutto ok, tranquillo» sussurrò il maggiore, quando dentro di sé era ancora ferito per quella reazione dolorosa.
«So che non è vero e stai mentendo... ti conosco troppo bene hyung» rispose l'altro abbassando lo sguardo.
«Cosa posso fare per farmi perdonare?» chiese ancora guardandolo, ma sentì il cuore frantumarglisi nel petto appena vide i suoi occhi lucidi.
«Mi dispiace di averti ferito» sussurrò saltandogli addosso e stringendolo a sé mentre questo iniziava piano a piangere ricambiando la stretta.
«S-sono così orribile da s-scappare di corsa?» singhiozzò il maggiore stringendolo possessivamente a sé.
«No! No no no, tu sei perfetto, sono io ad essere stato un idiota a scappare così, ti prego hyung perdonami. Io voglio farlo con te perché ti amo, non mi importa del resto» esclamò il più piccolo baciandolo dolcemente e lo sentì subito ricambiare.
Il più grande annuì e si asciugò velocemente le lacrime, odiava farsi vedere in condizioni del genere perché lo sminuivano.
«O-ok»
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Two is better than one
Fanfiction«Mi fissano tutti il cazzo, non mi guardano mai in faccia»