'69'

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«Non devi aver paura piccolo, sarò il più delicato possibile, te lo prometto» sussurrò l'altro sorridendo leggermente alla sua tenerezza che l'aveva quasi fatto sciogliere.

«Mh... ok» bisbigliò l'altro annuendo piano, aveva ancora paura, ma preferiva farlo con Yoongi che con qualsiasi altra persona.

«Però prima devi sapere una cosa» rispose l'altro posando una mano sulla zip dei propri pantaloni e facendo tremare leggermente il più piccolo.

Non aveva mai fatto nulla con nessuno, si vergognava anche a farsi vedere in boxer dal suo migliore amico, qualsiasi cosa che andasse oltre i baci era imbarazzante e lo rendeva insicuro.

«C-cosa?» chiese confuso guardandolo.

«Sono nato con una rara malformazione alle parte intime...» iniziò lui abbassandosi i pantaloni davanti agli occhi imbarazzati del minore.

«E-e?» chiese deglutendo.

«É per questo che non dovrei avere rapporti sessuali, almeno secondo mia madre e Taehyung...» continuò vedendolo annuire.

«Ma con te è diverso perché non dirai nulla a nessuno» disse ancora facendo annuire ripetutamente l'altro.

«Non dirò assolutamente n-nulla» esclamò il minore giurandolo.

«Mi fido di te» rispose l'altro togliendosi completamente i pantaloni mentre il più piccolo lo fissava.

Fissava le sue parti intime e i suoi boxer che sembravano star per esplodere, arrossendo leggermente.

«In sintesi questa malformazione mi porta ad avere due peni invece di uno» spiegò velocemente Yoongi togliendosi finalmente i boxer così che il minore potesse osservare le sue due erezioni, collegate grazie ai testicoli.

Il più piccolo rimase letteralmente a bocca aperta e lo guardò incredulo spostandosi leggermente.

«T-t-tu... i-io... f-farà m-malissimo...» bisbigliò portandosi le gambe al petto e stringendosele, terrorizzato all'idea che quei due cosi potessero entrare nel suo piccolo buchino.

«Non devo per forza usarli tutti e due, possiamo anche fare con uno solo stai tranquillo o possiamo anche non fare niente se non vuoi» sussurrò l'altro alzando le spalle.

Non era esattamente facile per lui mostrare a qualcuno di esterno alla famiglia la sua doppia erezione, e sapeva di doversi preparare ad una sua possibile reazione.

«N-no, n-non voglio... i-io... m-mi d-dispiace... voglio andare a casa» esclamò il minore alzandosi terrorizzato e raccattando velocemente il proprio zaino.

Yoongi si rivestì velocemente seguendolo magari per fermarlo, ma il più piccolo iniziò a correre inciampando in un angolo del divano per poi rialzarsi e riprendere a correre, uscendo dall'abitazione dell'altro.

Si aspettava di tutto tranne una cosa del genere.

«Sono un mostro...»

Two is better than oneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora