Capitolo 1

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Ciao, sono Emily Strange, sono un'orfana, o almeno credo, non so neanche che fine hanno fatto i miei genitori.

Sono nata a Manhattan, i miei genitori mi hanno abbandonata all'età di 3 anni, ma non ne conosco il motivo, so solo che mi ha trovato la famiglia Granger, e che da quel momento loro sono stati i miei genitori.

Sono nata il 24 Dicembre, alle 23:59, ora un po' insolita, lo so.

Ho una sorella/migliore amica, Hermione Granger. Mi ha davvero accolto come una sorella sin dall'inizio.

Tornando a ora, ho 10 anni, è l'1 Settembre e mi sto avviando con la mia "famiglia" verso la stazione di King's Cross, per andare alla Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Ebbene sì, sono una strega, come Hermione d'altronde, lo abbiamo scoperto quando è arrivato a casa un gufo assieme a 2 lettere praticamente identiche, se non fosse stato per i nostri nomi.

Una cosa parecchio sconvolgente, abbiamo pensato all'inizio, che io ed Hermione fossimo delle streghe, ma poi abbiamo accettato l'idea di esserlo, e dopo un po' di tempo, veder apparire un mazzo di fiori ad ogni starnuto fatto, non era poi così strano.

Nella lettera, oltre alle presentazioni dei libri e degli insegnanti, c'era pure una guida per come arrivare al binario 9 e 3/4 e come superarlo per arrivare al treno che ci avrebbe portati ad Hogwarts.

Non sapete quanta paura hanno avuto i genitori di Hermione nel farci dover passare attraverso il muro, pensavano che avremmo sbattuto la testa e quindi ci saremmo fatte male.

Io ed Herm abbiamo dovuto fargli vedere pure un'intera famiglia (tutti dai capelli rossi) che attraversava il muro senza procurarsi alcun graffio.

Dopo vari saluti e lacrime, passiamo pure noi il muro e davanti a noi si presenta un enorme treno rosso.

Entrate nel treno cerchiamo una cabina vuota, ma niente, andiamo allora in quello meno pieno, con sole 2 persone all'interno, un ragazzo con gli occhiali, i capelli corvini e gli occhi verdi, e l'altro con i capelli rossi e gli occhi verdi.

Hermione non aveva nessuna intenzione di parlare, allora parlo io

"Scusate possiamo entrare? Tutte le cabine sono stracolme di persone, e questa è la più libera"

I due si guardano, poi il rosso prende la parola

"Certo, anche voi del primo anno?"

"Sì" rispondiamo all'unisono mentre sistemiamo i bauli

"State facendo magia?" chiede la bionda al mio fianco.

I due annuiscono, e da lì inizia una gara a chi riesce a fare più incatesimi fino all'arrivo ad Hogwarts.

Arrivati a scuola ci accoglie una professoressa che ci spiega come funziona lo smistamento nelle 4 casate: Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serperverde che prendono nome dai 4 fondatori della scuola.

Entrati nella Sala Grande ci sono 4 tavoli per gli studenti e un tavolo per i professori.

Mi guardo un po' in giro e mi imbatto in 2 chiome rosse come quella del mio nuovo amico

"Loro sono 2 dei miei tanti fratelli, sono molto conosciuti a scuola, soprattutto per i loro scherzi, quello a sinistra è Fred, mentre l'altro è George, sono entrambi al 3° anno" mi informa Ron mentre camminiamo.

Il ragazzo a sinistra, che a quanto ho capito si chiamava Fred, mi saluta con un cenno della mano e io sorrido per risposta.

La professoressa porta uno sgabello e un cappello malconcio.

"Allora, ora vi chiamerò ognuno per nome e voi vi siederete qui" La professoressa chiama uno ad uno gli alunni, i miei 3 amici sono stati tutti e 3 smistati in Grifondoro

"Emily Strange" la professoressa interrompe miei pensieri.

Mi avvicino e mi metto sullo sgabello.

La professoressa mi mette in testa il cappello che comincia a parlare subito

"Mh, Strange, era da tanto che non sentivo questo cognome, i tuoi genitori erano entrambi grandi maghi, maghi buoni. Tu sei una ragazza furba... Determinata in ciò che fai. Potresti essere una fantastica Serpeverde, ma la tua lealtà, e il tuo coraggio superano gli aspetti da Serpeverde...per te sarà meglio, Grifondoro".

Detto questo, mi dirigo verso il tavolo dei Grifondoro, dove i gemelli che avevo adocchiato prima, mi fanno cenno di sedermi insieme a loro.

"Furba eh?" dice Fred

"E coraggiosa, mh?" continua George

"Cara Emily, noi tre diventeremo grandi amici" dicono all'unisono.

"Comunque piacere, siamo Fred e George Weasley, abbiamo visto che hai già fatto conoscenza con nostro fratello Ron. Hey, mi stai ascoltando?" dice Fred.

"Oh scusa, è che mi ha sconvolta il fatto che a quanto pare i miei genitori erano dei grandi maghi" dico io in imbarazzo

"Non c'è niente di cui scusarsi, comunque, non sapevi la storia dei tuoi genitori?" interviene George

"Diciamo che i suoi genitori l'hanno abbandonata all'età di 3 anni, in una strada sperduta a Manhattan e lei non ricorda nulla di loro" dice Herm

"Wow, e tu Granger come fai a sapere tutte queste cose?" replica Fred

"Perchè sono stati i suoi genitori a trovarmi" rispondo io

"Quindi voi due siete come sorelle, no?" si intromette Harry

"Già" rispondiamo io ed Herm

"Comunque, non mi va di parlare di me e dei miei genitori. Ron, prima mi dicevi che hai tanti fratelli, quindi quanti siete?" chiedo io

"Beh, ci sono io, mia sorella Ginny, la più piccola, Fred e George, Percy, che è ancora qua a scuola, Charlie e Bill, quindi siamo 7 fratelli" risponde Ron

"Wow, povera Ginny, si trova in mezzo a 6 maschi! Comunque, potete pure chiamarmi Lily, Emily è troppo lungo come nome" rispondo io.

Rimaniamo a parlare per tutta la serata.

Andati nella Sala Comune, ognuno di noi conosceva tutto dell'altro, era incredibile, ma potevamo già dire di essere inseparabili.

Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.

Ragazzuoli, che dire, il primo capitolo c'è, spero vi sia piaciuto, se avete qualche consiglio, consigliate.

Fatto il misfatto.

Always - Fred Weasley (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora