Capitolo 37

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Rieccoci qua. Ricordate quando ho fatto quell'incubo su papà? Quello in cui poi veniva ucciso? Bene, lo sto appena vivendo.
Ho un piano. Forse non posso fare in modo che lui non venga colpito dall'incantesimo, ma devo almeno spostarlo dall'arcata. Nell'incubo lui spariva lì dentro, quindi penso che spostando mio padre forse non verrà 'risucchiato'.
È appena iniziata la scena che conosco. Mio padre ha appena chiamato Harry con il nome di suo padre, James.
Devo agire. Ora o mai più.
Decido di uscire allo scoperto e combattere contro alcuni mangiamorte. Questo attira l'attenzione di mio padre, che si precipita subito verso di me.
Dopo un po' di secondi che lui mi affianca, sento l'Avada Kedavra pronunciato da Bellatrix. Mi giro verso mio padre, e lo vedo a terra. Pallido.
Fa uno strano effetto. Il mio umore va dalla tristezza infinita, alla gioia, perché ora lo posso salvare. La tristezza però poi prevale su tutto, e come se fosse una cosa totalmente naturale, porto il suo corpo esanime dietro la roccia dove sono nascosti gli altri.
Harry, che non sapeva quale fosse il mio piano, va alla ricerca di Bellatrix.
Vorrei andare ad aiutarlo, ma ora devo aiutare il resto dell'ordine a sconfiggere i mangiamorte.
Prendo la bacchetta e lascio mio padre a Herm, mentre io e Kylie andiamo ad aiutare gli altri.
Alla fine di tutto questo sentiamo Harry urlare.
Io, Hermione e Ron ci guardiamo e istintivamente corriamo tutti e tre a cercare Harry.
Lo troviamo per terra. Vicino a lui c'è Silente.
Poco dopo dal pavimento si alza della sabbia che va a circondare Harry, come se si trovasse in una bolla.
Poi spunta il ministro della magia da uno dei caminetti. In tutto questo Voldemort sposta lo sguardo da Harry, al ministro della magia, fino a che poi il suo sgurdo arriva direttamente nei miei occhi, e poi dopo avermi guardato per un massimo di due secondi, scompare nel nulla.

Nei giorni successivi, si parlò parecchio di quello che successe al ministero. Si parlò finalmente dell'effettivo ritorno di Voldemort, si parlò del ministro che si dimise, e si parlò di Sirius.
Vi chiederete se sono riuscita a poterlo resuscitare.
La risposta mi dispiace informarvi che è un "no".
Ho cercato e ricercato una risposta al perché non ci sono riuscita, ma niente, continuo a non trovarla.
Ho scritto una lettera a Silente chiedendogli del perché non sono riuscita nel mio intento.
La sua risposta non mi è stata molto d'aiuto, ma almeno è un inizio. "Cerca meglio nella tua famiglia" diceva la lettera. Ho cercato dei libri che parlavano della mia famiglia e li ho letti, ma non si parla di mia madre. Si parla solo di mio zio.
Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima?
Mio zio potrebbe sapere i segreti della pozione.
"Kylie!!" la chiamo nella speranza che arrivi il prima possibile.
"Lily. Novità?" dice appena arrivata
"Sì. Ho pensato ad una persona che potrebbe sapere i segreti della pozione. Nostro zio François" dico
"Sì ok, ma è in Francia. Come hai intenzione di andarci? Fred e George direi che ormai li possiamo mettere da parte, gli altri dell'Ordine non ci permetteranno di andarcene lontano da loro per una cosa incerta, a chi vuoi chiedere?" dice Kylie. Abbasso gli occhi quando Kylie pronuncia il nome di Fred. L'ho lasciato il giorno prima che se ne andasse via da scuola. Mi dispiace ancora, ma ora lui deve pensare al negozio, io devo pensare a resuscitare mio padre e non voglio distrazioni. So che è brotto dire che Fred è una distrazione, ma il nostro rapporto, negli ultimi giorni della nostra storia era diventato molto più..."intimo".
"Potrei chiedere a Ian" dico. È sinceramente l'unica persona che mi è venuta in mente.
"E chi sarebbe?"
"Un mio amico"
"Mh. E sei sicura che ti porterà da nostro zio?"
"No, non ne sono sicura, ma ci devo almeno provare".
Decido quindi di invitarlo alla Tana. Lo aspetto davanti l'entrata nella speranza che arrivi il prima possibile
"Lily" alla mia destra vedo arrivare Ian
"Ian-, anzi scusami, Julian" dico andando verso di lui. È molto cambiato. Non ha più quel sorriso strafottente e quell'aria da bullo. Sembra molto più buono. Appena siamo vicini fa una cosa che non mi sarei aspettata. Mi abbraccia
"Guarda che tu puoi chiamarmi Ian" dice staccandosi e guardandomi bene negli occhi
"Cosa dovevi chiedermi? Dalla lettera sembrava che fosse un problema di vita o di morte" dice.
Beh effettivamente è proprio così.
"Vieni, accomodati pure. Ora ti spiego tutto" dico facendolo entrare dentro casa.

"Allora si trattava veramente di vita o di morte. Lily ti aiuterò sicuramente" dice Ian appoggiando la sua mano sulla mia. In quel momento entrano Fred e George. Fred guarda prima me, poi Ian e poi le nostre mani. Appena il suo sguardo punta le nostre mani, io tolgo ogni minimo contatto con Ian.
Fred ricomincia a guardarmi
"Perché lui è qua? Anzi no, non lo voglio sapere" dice Fred cominciando a camminare il più lontano possibile da noi. Ian però lo ferma.
"Non è assolutamente come sembra Fred" dice Ian prima di beccarsi un pugno in pieno volto da Fred
"Non mi interessano le tue giustificazioni" dice Fred andandosene via.
George in tutto questo era rimasto fermo
"Lily" mi chiama dolorante Ian. Guardo George in segno di approvazione
"Va da Fred. Ci penso io a Julian" dice George
"Grazie" dico correndo verso la stanza di Fred.
La porta è chiusa naturalmente. Busso
"Chi è?" dice Fred
"Fred sono io, Lily" dico, ma non sento nessuna risposta. Stranamente apre la porta e mi fa entrare.
"Gli ho semplicemente chiesto se mi può accompagnare in Francia, da mio zio. Forse lui sa perché la pozione non sta funzionando su mio padre. Non c'è niente tra me e lui" dico tutto d'un fiato
"Perché non l'hai chiesto a me? Ti avrei sicuramente accompagnata" dice Fred. Cosa? Prima da un pugno in faccia a Ian e ora fa il dolce con me?
"C-credevo che mi odiassi"
"Non posso odiarti se alla fine hai ragione. Mi dispiace dirtelo adesso, ma io volevo passare ad una sorta di fase due della nostra storia. È per questo che avevo cominciato ad essere più 'aperto' con te. Ora, non mi prendere in giro per quello che ti sto per dire, ti prego" dice Fred
"Non ti prenderò in giro, te lo prometto"
"Bene. Quello che ti voglio dire è che io ti aspetterò. Io ti aspetterò, e non importa quanto tempo ci vorrà, e quante relazioni ti ci vorranno per tornare da me, io ti aspetterò per sempre, sappilo. Ti amo ancora"
"Ti amo anch'io. Riuscirai sul serio ad aspettarmi per due anni?"
"Certo. Anche per cinque anni ti aspetterò" dice avvicinandosi di più a me. Ora siamo così tanto vicini che sento il suo respiro sfiorarmi la pelle.
Ci guardiamo negli occhi e ci sorridiamo.
Quasi incerto di quello che fa, Fred mi accarezza la guancia.
Io completo quella scena romantica baciandolo.
"Mi erano mancate le tue labbra" dice Fred riprendendo a baciarmi.
Mi farà davvero impazzire un giorno.

Giuro di non avere buone intenzioni.

Ragazzi miei, buonasera. Come va? Spero al solito tutto bene. Come promesso, ho finalmente  aggiornato la storia. Mi dispiace aver fatto lasciare Fred e Lily, ma ho avuto una nuova idea, che spero che vi piacerà. Comunque voglio dirvi che sfortunatamente stiamo arrivando alla fine della storia. Poi volevo anche ringraziarvi di tutte le visualizzazioni e tutte le stelline che mi arrivando. Mi rendete ogni giorno più felice, grazie a tutti voi❤️❤️

Fatto il misfatto.

Always - Fred Weasley (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora