Always - Fred Weasley (COMPLETATA)

Capitolo 40

'Fred non morirà' ho continuato a dirmi per un sacco di tempo.

Ma ora? Ha più tanto senso crederlo?

Ora come ora, che possibilmente nascerà una guerra contro Voldemort, ad Hogwarts, ha ancora senso crederlo?

Dopo la morte di Silente io, Harry, Hermione e Ron abbiamo cercato gli Horcrux, per distruggerli.

Li abbiamo trovati quasi tutti.

Secondo i nostri calcoli, l'ultimo si dovrebbe trovare proprio ad Hogwarts.

Sarò pronta a rivederlo? Dopo quasi due anni?

È naturale pensare che ci sarà pure lui, d'altronde più siamo, meglio è, no?

"Ci sarà pure Fred?" chiedo a Ron

"Sì" dice "Sinceramente mi ha detto che sta venendo per proteggerti" continua ancora Ron

"Hai paura che accada oggi?" chiede Hermione

"Ho solo un presentimento" dico

Noto che Ron abbassa lo sguardo

"Gli starò accanto il più possibile, cercherò di proteggerlo" dico poggiando una mano sulla spalla di Ron

"Siamo tutti pronti per andare?" chiede Harry "Gli altri si sono già infiltrati" continua

Pensare che Fred era già lì mi metteva un'ansia incredibile.

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Rieccoci qua. Credevo di non ritornare più ad Hogwarts.

Ora è addirittura circondata dai dissennatori.

"Hey" qualcuno dice dietro di me.

Mi giro e lo vedo.

"Fred!" dico abbracciandolo.

Ora sì che mi sento a casa.

"Non lasciarmi più ti prego. Sono stati due anni difficili per me. Sapere che tu non venivi al matrimonio di Bill e Fleur a causa mia mi ha davvero spiazzato" dice staccandosi dall'abbraccio

"Volevo dimenticarti, ma non ci sono riuscita. Ah e se te lo stessi chiedendo, non è mai successo niente tra me e Ian. Una volta mi ha baciata, ma poi non è più successo niente"

"Ti ricordi la promessa che ti ho fatto, quando ci siamo lasciati? L'ho mantenuta. Ti ho aspettata"

"Tempo fa speravo che la infrangessi. Così che io potessi trovare un motivo per odiarti"

"E ora?"

"Spero solo che tu non lo infranga"

"Quindi io e te..."

"Sì" dico, e poi, è successo quello che speravo che accadesse.

Mi era mancato sentire le sue labbra sulle mie.

"Voglio chiederti una cosa. Puoi naturalmente dirmi di no, se vuoi"

"Dimmi"

"Ti sembrerò un pazzo, ma, dopo che tutto questo casino finisce" sospira e poi continua a parlare
"Vuoi sposarmi?"

Oddio. E ora?

In fondo lui c'è sempre stato per me, ma siamo troppo giovani forse, e poi, quando stavamo insieme litigavamo sempre, ma chi se ne frega?

Alla fine probabilmente morirò oggi, e forse anche lui morirà, e quindi cosa ho da perdere?

"Sì" dico

"Capisco... Apetta cosa!? Sul serio?"

"Sì. Sul serio. E smettila di chiedermelo prima che io cambi idea" dico ridendo.

"Ti amo. Ti amo ti amo ti amo Emily Bethany Megan Black. Ti amo e ti amerò per sempre. Lo giuro" dice Fred

"Ragazzi siete davvero molto carini e tutto, ma dovremmo andare ora" dice Seamus intromettendosi

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Sono in una situazione leggermente critica.

Ho un mangiamorte che sta continuamente cercando di uccidermi.

Entrambi abbiamo le bacchette lontane, e io, come svantaggio in più, ho questo mangiamorte addosso.

Bene, ora sta cercando di strozzarmi.

Non posso morire così.

Ho troppe poche forze per cercare di bloccarlo, ma ci provo lo stesso.

Niente, non ci riesco.

Vorrei gridare e chiedere aiuto, ma con le sue mani mi sta bloccando completamente e quindi non ci riesco.

La vista comincia ad appannarsi.

Sto davvero morendo così.

Ora suppongo di essere morta, non sento più niente che mi blocca la respirazione.

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O forse non sono morta.

Mi trovo nella Sala Grande. Ho appena aperto gli occhi.

Mi metto a sedere sulla panca su cui mi trovo.

Mi alzo e vedo quello che accade intorno a me.

Vicino a dove ero messa io, ci sono Remus e Tonks, morti.

Non meritavano questa brutta fine.

Mi incammino per la Sala Grande e guardo tutti i feriti e i morti che ci sono, sperando di non vedere lui.

E invece, eccolo.

Corro verso i Weasley e lo vedo, disteso a terra, ancora più pallido del solito.

Ha un leggero sorriso in volto.

Poi ad un tratto penso: le gocce!

Mi avvicino a lui, metto la sua testa sulle mie gambe e prendo le gocce.

Gli socchiudo la bocca e metto due gocce.

Aspetto che lui ritorni, che lui resusciti, ma niente.

È ancora pallido, ha ancora gli occhi chiusi.

Aspetto ancora altri cinque minuti, poi ancora altri dieci, ma niente, nessun segno di vita.

Presa dallo sconforto, dalla delusione, dall'odio e da tutto quello che in quel momento mi passava per la mente, mi alzo e corro fuori.

Non è abbastanza. Non è abbastanza lontano da lui.

Mi smaterializzo. Senza pensare a un posto ben preciso, senza pensare a niente.

Avevo solo un obiettivo, andare lontano da lì.

Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.

Ragazzi belli, vi devo dare una brutta notizia. Questo che avete appena letto, era il penultimo capitolo di questa storia. Magari non ve lo aspettavate proprio ora, ed è questo il bello!
Ora, la mia domanda è, siete pronti a leggere il prossimo capitolo?

Fatto il misfatto.