Capitolo 41

2.2K 70 113
                                    

7 anni dopo.

Arezzo. Era lì che mi ero ritrovata, sette anni fa.
Da quel momento non sono più ritornata alla mia cara Londra.

Da quel momento non ho più visto: i miei amici, i miei fratelli.

Ho spezzato la bacchetta. Ho interrotto ogni comunicazione mentale con Kylie.

Le gocce però sono sempre con me. Non ho avuto il coraggio di buttarle via.

Se ve lo state chiedendo, sono andata avanti anche sul punto di vista sentimentale.

Quando sono arrivata ad Arezzo, nessuno ha notato quanto io fossi spaesata. Nessuno, tranne lui.

Il suo nome è Nicolas.

Lui mi ha accolto sin dal primo momento.

Lui non mi ha mai fatto sentire diversa dagli altri, ma speciale.

Con lui sono riuscita ad imparare l'italiano, la lingua che ho sempre voluto imparare.

Lui mi ha mostrato l'intera Italia, nel corso di questi sette anni. Era sempre stato il mio sogno.

Lui mi ha fatto conoscere i suoi amici più cari, e ora, loro sono anche i miei amici.

Non ho mai sentito il bisogno di nascondergli qualcosa. È una persona neutra, trasparente come un vetro appena lucidato.

Non mi fa mai mancare niente.

È riuscito addirittura a trovarmi un lavoro!

Però, nonostante il fatto che ormai stiamo insieme da sei anni, io continuo a scrivere lettere a Fred per ogni suo compleanno.

Però non le ho mai spedite.

"Lily?" mi chiama Nicolas dal piano terra di casa nostra

"Arrivo!" dico iniziando a scendere le scale "Dimmi" continuo appena arrivo di fronte a lui

"Che ne diresti, se per il mio compleanno andassimo a Londra?" dice mostrandomi due biglietti aerei

"Ma è domani il tuo compleanno" dico

"Lo so"

"E ti avevamo preparato una festa"

"L'ho già spiegato agli altri"

"Oh, allora va bene, vado a preparare la valigia. Per quanto staremo?"

"Due settimane"

"Due settimane?"

"Sì, mi dovrai mostrare la tua amata Londra per bene"

"Va bene. Vado a preparare tutto"

——————————————————————————

"Amore, cosa vuoi per cena?" mi chiede Nicolas

"Fai tu" rispondo

"Qualcosa non va bene?"

"Ho solo paura di rivedere dei miei vecchi amici"

"Tranquilla, ci sono io con te" dice baciandomi la punta del naso.

——————————————————————————

Io e Nic siamo qua a Londra ormai da quattro giorni.

Oggi, per prima cosa lo porterò nella chiesa in cui andavo da piccola, e visto che è domenica, assisterà a una tipica messa inglese.

"Buongiorno Nic" lo vedo rigirarsi tra le coperte

Always - Fred Weasley (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora