Capitolo 9

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È la vigilia di Natale, nonchè il mio compleanno, e spero che nessuno lo ricordi, comincerebbero tutti a fermarmi e farmi gli auguri, e non voglio muovermi di venti metri in un'ora, quindi scendo in Sala Grande, e mi siedo vicino ai miei amici

"Buongiorno Lily" dicono tutti insieme

"Buongiorno" dico io e guardo perplessa.

Hermione, è da quando ne ho memoria che lei è sempre la prima a farmi gli auguri

"Herm, ricordi che giorno è oggi?" chiedo io

"È la vigilia di Natale, non te lo ricordavi?" mi risponde lei

"Fred, non ti ricorda niente il ventiquattro dicembre?" Chiedo io

"Ehm, è la vigilia di Natale, l'ha già detto Hermione" mi risponde lui. Ok, non volevo un sacco di auguri, ma addirittura nessuno...

"Vabbè io ritorno a letto" dico io senza salutarli.

Four hours later

È brutto che nessuno ricordi il mio compleanno, speravo almeno i miei amici lo ricordassero.

Hermione non è ritornata in camera, o almeno non ancora.

Controllo l'orologio, sono passate quattro ore da quando sono in questa camera, forse è meglio andare a fare un giro.

Sono vicino al Lago Nero, sto lanciando dei sassolini nell'acqua

"Hey, Lily" dice qualcuno alle mie spalle

"Daniel? Non hai niente di meglio da fare in questo momento?"

"Beh, intanto volevo farti gli auguri, volevo farteli stamattina, ma penso te li abbiano già fatti i tuoi amici"

"Beh, non è così, neanche Hermione, o Fred" dico, e all'ultimo nome sposto lo sguardo per terra

"Wow, ma non erano i tuoi migliori amici?"

"Sì, o almeno pensavo così, ora se non ti dispiace vorrei stare da sola" dico a Daniel, e vedo la mia vista appannarsi sempre di più

"Ok, ci si vede" mi dice lui rendendosi conto della mia situazione.

Dopo essermi assicurata che lui se ne fosse andato, scoppio in un pianto liberatorio.

Come se non bastasse ora sta nevicando, quindi è meglio che vada dentro, prima di diventare un ghiacciolo vivente

"Hey Lily" dice Fred alle mie spalle, io non mi giro perché non voglio mostrarmi vulnerabile.

Lo sento sedersi vicino a me

"Perché hai pianto?" mi chiede lui, e lo guardo sorpresa

"Non fare quella faccia, ormai conosco tutto di te, quindi, te lo chiedo di nuovo, perché hai pianto?" conosce tutto di me, lui dice, ma ne dubito

"Niente che ti possa interessare" dico acida, ma mi pento all'istante, quando lo vedo diventare triste

"Veramente a me interessa, così almeno so a chi dover spaccare la faccia, dopotutto, non dimenticare che ancora mi piaci" dice sfiorandomi una guancia

"Non picchieresti mai queste persone, comunque ora è meglio che io torni dentro, sto diventando un ghiacciolo"

"No!" dice lui bloccandomi dall'andare via

"E perché?" gli chiedo curiosa

"Perché... Devo parlarti"

"E non possiamo parlare dentro?"

Always - Fred Weasley (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora