Double Trouble || Drarry

Capitolo 12 -Il diario di Lily-

25 Dicembre 1980

Caro diario,
credo proprio che questo Natale sia speciale. Non pensavo che nella vita mi sarebbe arrivata una tale felicità, ma evidentemente mi sbagliavo. L'amore che provo per James sembra aumentare di giorno in giorno e da quando è nato Harry, sento che finalmente ho trovato il posto a cui appartenere. Ho sempre amato James, ma ora è come se fossimo completi, come se Harry avesse aggiunto alla nostra relazione un pezzo fondamentale, necessario. Devo anche ammettere che tutta questa gioia sarebbe di troppo se non avessi i miei amici con cui condividerla. E' strano come il destino ci abbia uniti e ci abbia reso una cosa sola. Un gruppo animato dalle stesse passioni e proiettato verso gli stessi sogni. Sono così grata che mi viene voglia di piangere, ma una cosa che ho imparato nella vita è che le lacrime non vanno sprecate. Le lacrime vanno versate al momento giusto ed io le voglio conservare per quando mi serviranno davvero. Cavolo, Harry si è svegliato. Quella piccola peste non ne vuole sapere di dormire la notte e quella lumaca di suo padre è troppo pigro per alzarsi a quest'ora. Mi toccherà un'altra nottata sveglia, ma ne vale decisamente la pena.
Tua, Lily.

28 Dicembre 1980

Caro diario,
questa mattina sono davvero emozionata. Sirius è passato a trovarci ieri sera e pare proprio che voglia accettare il suo ruolo di padrino di Harry. Io e James avevamo deciso che se per lui fosse stato troppo, avremmo chiesto a qualcun'altro di prendersene la responsabilità, ma pare che Sirius abbia deciso di mettere per una volta la testa al proprio posto. Sono così contenta... ho anche il sospetto che Lucius e Narcissa vogliano chiedere a me e James di fare da padrini a Draco. Oh mio Dio, sarebbe davvero fantastico. Sfortunatamente per quanto ci possa divertire giocare alle famigliole felici, dobbiamo anche pensare a cose più serie. Non mi ero mai resa conto che essere adulti potesse impegnare così tanto tempo e fatica, povera me. Non mi sento affatto una ragazza di 20 anni... a proposito di anni... tra pochi giorni sarà il compleanno di Tom, spero proprio che la sorpresa che stiamo preparando per lui lo faccia contento... è così serio delle volte... ma Bella si sta impegnando davvero tanto per rendere tutto perfetto. Wow James è appena andato a prendere Harry dalla culla. Ma quanto dolci possono essere quei due insieme? Mi dispiace, devo andare, i miei uomini mi aspettano.
Tua, Lily.

31 Dicembre 1980

Caro diario,
avrei dovuto saperlo che la giornata sarebbe stata un fiasco. Fortunatamente non lo è stata per il motivo che mi sarei aspettata... Tom è stato felicissimo della sorpresa che gli abbiamo preparato, in fondo come non esserlo? Ci siamo presentati tutti: io e James con il piccolo Harry, Lucius e Narcissa con Draco e anche Sirius accompagnato da Remus. Ci stavamo divertendo come non capitava da un po', e per una volta i nostri piani di lavoro erano passati in secondo piano, e l'unica cosa alla quale stavamo pensando era a passare del tempo in compagnia.
Tom ha ricevuto, però, un ragalino anticipato ed inaspettato, che ha portato a conclusione i nostri festeggiamenti... per poi cominciarne degli altri.
A Trix si sono rotte le acque.
Che coincidenza strabiliante e dolcissima che Adhane Galen Riddle sia nato lo stesso identico giorno di suo padre. Prevedo compleanni doppi per i prossimi anni. Mi dispiace soltanto che  la giornata sia stata annullata, anche se alla fine ci siamo soltanto trasferiti dal Manor all'ospedale, continuando ad essere i soliti casinisti, portando la nostra festa tra i corridoi del reparto.
Che dire, un nuovo membro si è aggiunto alla comitiva, scommetto che un giorno i nostri figli saranno amici come lo siamo noi ora. Maledizione questo ospedale è davvero chiassoso, credo proprio di non avere la concentrazione giusta per continuare a scrivere...
Tua, Lily.

30 Gennaio 1981

Caro diario,
21 anniiiiii. Cavolo, mi sento dannatamente vecchia, ma almeno oggi ho finalmente trovato del tempo per rilassarmi. Nell'ultimo mese il mio mondo è ruotato intorno al Manor, ormai è lì che ci vediamo ogni settimana, e con lentezza disumana le prime bozze del nostro piano stanno prendendo forma. Stiamo progettando tutto nei minimi dettagli, e so che con Tom a capo di tutto non può succedere nulla di male.
So che questa è la cosa giusta da fare, lo penso ogni volta che guardo il mio piccolo Harry. I suoi occhi verdi sono fatti per vedere solo cose belle, glielo devo. Da mamma so che quello che sto facendo lo sto facendo per assicurargli una vita migliore di quella che abbiamo avuto noi. Maledizione, oggi è il mio compleanno, dovrei smettere di pensare a queste cose, mi fanno cadere in depressione. James sta ancora dormendo, ma credo che abbia intenzione di portarmi a cena fuori, l'ho sentito mentre parlava con Sirius ieri chiedendogli se avrebbe potuto badare a Harry per qualche ora.
Forse dovrei sfoggiare quel vestito rosso che mi ha regalato a Natale...
Oddio, emergenza abito. Scappo.
Tua, Lily.

23 Marzo 1981

Caro diario,
i giorni passano, e a quanto pare con la stessa velocità passano anche i mesi. Vedo Harry crescere davanti ai miei occhi stupiti che si riflettono in quelli strabiliati di suo padre. È meraviglioso poterlo vedere mentre comincia a capire cosa gli succede intorno. Ma ancor più bello è vederlo giocherellare e bighellonare con Draco, credo proprio che quei due abbiano già stretto un forte legame. Adhane è ancora troppo piccolo per stare con loro, ma scommetto che tra un paio d'anni dovremo fare attenzione a tutti e tre. Questa mattina James è arrivato al Manor con una notizia: l'uomo da noi incaricato, si è infiltrato con successo al ministero. Il primo passo verso il nuovo mondo è stato mosso, e adesso ho come l'impressione che nessuno di noi si possa più tirare indietro. C'è tensione nell'aria, ma fino a questo momento non abbiamo avuto nulla da temere, ed io mi fido ciecamente dei miei compagni e di me stessa, so con certezza che riusciremo nel nostro intento, creeremo un nuovo mondo.
Con la speranza che i nostri sogni possano un giorno avverarsi
Tua, Lily.

4 Settembre 1981

Caro diario,
A quanto pare ci sono state delle complicazioni. Ci siamo esposti troppo, ed anche se ormai da alcuni anni io e James facciamo parte degli auror, qualcuno ha cominciato a sospettare di noi. Uno dei nostri colleghi ha sparso la voce all'interno del ministero che siamo dei rivoluzionari, minando il nostro lavoro e anche i piani che insieme a Tom ci eravamo prefissi. Da alcuni giorni non facciamo altro che ricevere minacce e la cosa mi sta facendo davvero preoccupare. Ho paura che possa succedere qualcosa ad Harry, ho paura che tutti gli sforzi che stiamo facendo per rendere il mondo un posto migliore, risulteranno sforzi vani.
Qualcosa di certo ci inventeremo.
Tua, Lily.

31 Ottobre 1981

Caro diario,
È il grande giorno. Il giorno che segnerà per sempre le nostre vite.
È troppo tardi per tirarmi indietro, ne sono consapevole. Voglio lottare per ciò in cui credo, ma sono le sei del mattino e credo di non aver mai avuto così tanta paura in vita mia.
Harry mi guarda curioso dalla sua culla, non capisce perché io stia piangendo. In realtà non lo capisco neppure io. Mi ripeto che andrà tutto bene, ma...

La pagina terminava così. Nessuna firma, nessun saluto. La scrittura tremolante che aveva riempito i righi fino a quel punto, si spegneva con quei tre puntini, adesso offuscati dalle mie lacrime silenziose. Piangevo. Piangevo e non capivo. Mi sembrava tutto così surreale...
Per quanto le parole scritte in quel diario risultavano confuse e dettate dalle emozioni dei vari momenti, avevo capito quello che dovevo capire. Ero stato preso in giro, e con me anche Draco...
Una lacrima cadde sul diario, rendendo la carta della pagina trasparente. Fu in quel momento che mi resi conto che quella del 31 Ottobre -presunta data di morte dei miei genitori- non era l'ultima pagina. Sfogliai, senza leggere, il resto del diario, rendendomi conto che la scrittura di mia madre riempiva le successive cinque o sei pagine. Andai all'ultima. 12 Agosto 1991.
Cazzo. Se quello che avevo tra le mani era davvero il diario scritto da mia madre, quella data poteva significare soltanto una cosa. Mia madre non era morta.