Capitolo 1

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Jane's P.O.V.

Non so perché ma mi sono ritrovata nella nuova scuola più velocemente del previsto.

È il primo giorno di scuola e mio fratello Luke si era offerto di accompagnarmi, ma mi sono rifiutata. Mi serviva del tempo per me, per pensare.

La nuova scuola, la W. Lawrence High School, a prima impressione può sembrare una scuola come le altre. Infatti lo è. È identica alla mia vecchia scuola ma cambia di nome.

Che schifo, penso appena arrivo e mi fermo sul vialetto della scuola. Guardo in giro e ci sono molti studenti, forse di più di quelli che c'erano alla St Loren. Alcuni sembrano felici di tornare a scuola, gli amici, le partite,...

Io no. Uno schifo.

Il primo giorno di scuola e non conosco nessuno. Non che mi importi più di tanto. Non sono mai stata molto aperta con le persone. Sono timida e faccio difficoltà ad integrarmi.

Supero il muretto con la scritta della scuola e mi avvio verso le scalinate. Pare che la campanella sia già suonata.

Cosa mi aspetto da questo quarto anno di liceo? Sinceramente non lo so. Possibilmente evitare qualsiasi problema e non dare nell'occhio per i corridoi. Ci sono già passata una volta e mi basta e avanza.
Ho odiato la mia vecchia scuola.

Entrata nel nuovo edificio, mi dirigo in segreteria, dove sono stata pochi giorni fa per confermare la mia iscrizione.

Dopo ulteriori compilazioni di moduli e carte e firme da parte del preside e del vicepreside, la gentile segretaria - su una cinquantina passata, ma che conserva ancora un po' di quel che doveva essere il suo fascino giovanile - mi accompagna nella mia aula.

Prima ora, lezione di storia, nell'aula del professor Crowll - da come lo aveva chiamato la segretaria. La mia presentazione alla classe non è stata delle migliori.

"Ragazzi, si unisce a noi una nuova studentessa" inizia a parlare con tono solenne Mr Crowll. "Vi prego di integrarla fra di voi. Ti diamo il benvenuto alla St Rockedale Higt, Jane Shirley Dwiyth."

Al suono del mio nome, sento sollevarsi dei mormorii tra quelli che sarebbero dovuti essere i miei nuovi compagni del corso di storia. Abbasso lo sguardo sulle mie mani sperando che la notizia della mia vecchia scuola non mi abbia seguita fino a qui, sennò in tal caso sarei in un mare di guai.

Mi chiedo sempre come sia potuto succedere. Ma io non rimpiango ciò che ho fatto e detto in quella scuola prima di andarmene.

Comunque non mi dispiace questa nuova scuola. Non è grigia come quella vecchia e i ragazzi a primo impatto sembrano avere un buon rapporto con i professori. Come dice sempre Luke, "i professori sono solo di passaggio", ma tuttavia ci sono e restano per insegnare e assegnarti un voto.

Stupidi voti.

Luke frequenta la St Rockedale Higt da quattro anni. È all'ultimo anno di liceo e ancora non sa cosa prenderà dopo gli esami. Non so perché io e lui frequentavamo scuole diverse, ma ora che mi trovo qui, anche non conoscendo nessuno, mi sento comunque a casa, perché so che se mi servisse qualcosa potrei chiamare lui.

No, meglio di no.

Luke è un ragazzo sveglio. Capisce quando mi sento giù. C'è sempre per me, per mio fratello più piccolo Jeremy e per nostra madre. È sempre stato alto, oggettivamente carino - come lo definivano le mie compagne della vecchia scuola. I capelli biondi, più o meno come i miei, mossi e corti gli donano un'aria da universitario, a parer mio. Potrebbe dimostrarsi più grande di quel che è, non solo perché è abbastanza maturo, ma anche perché è robusto. Fa parte della squadra di football della scuola sin dal primo anno.

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