Capitolo 24

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"Jane! Ti vuoi sbrigare?" Mi urla mia madre dal corridoio. "Farai tardi."

Alzo gli occhi al cielo. Afferro lo zaino e esco dalla mia camera. "Sto scendendo, arrivo."

Alla fine delle scale mi aspetta una Mary Shirley un po' pallida per lo stress del lavoro. "Non fai colazione?" Mi chiede tenendo un vassoio nelle mani con della frutta.

"No." Rispondo passandole davanti e prendendo solo una mela rossa per la merenda.

Al portone prendo le chiavi della casa ed esco.

Attraverso il cortile ma mi fermo subito.

Dove diamine sono adesso Lucas e Cole?

Di solito mi accompagna Kevin a scuola ma è lunedì e non lo sento da sabato sera, da quel...

Una macchina scura si avvicina al cancello. Scende una ragazza dai capelli lunghi e bruni è un ragazzo dai capelli biondi perfettamente in ordine come sempre.

"Ehiiii." Cinguetta Krystal.

Mi acciglio con un'espressione tra confusa e sorpresa. Che vogliono adesso?

"Zuccherino." Mi dice lei avvicinandosi al cancello.

Le apro solo per sentire la cazzata che diranno come scusa per la loro pomiciata. Incrocio le braccia sul petto.

"Che fine avevi fatto?" Mi chiede la bruna posando una mano sul mio braccio. La scanso.

Alzo le sopracciglia come a dire "sei seria?".

"Perché non ti sei fatta più sentire?" Domanda Jason. I suoi occhiali da sole inutili poiché ci sono solo nuvole, sembrano una macchia scura sulla sua figura già carica di bugie e cazzate.

"Eh, vediamo." Inizio a dire io alzando gli occhi al cielo per ricordare. "Primo perché lui ha cercato di baciarmi quando voi siete già fidanzati." Commento puntando il dito verso Jason senza farmi troppi problemi. "Secondo perché tu sei una stupida viziata che non sa cosa va cercando." Concludo soddisfatta riportando le braccia sul petto e assumendo un sorrisino di vincita.

Jason si fa duro e si avvicina minaccioso. "Non parlare così di lei.."

"Sennò che succede?" Lo sfido io.

Krystal fa cenno di no con la testa sorpresa e contrariata dal mio maleducato carattere.

"Che ne dici dell'idea di fare la stessa fine di Britt Hopkins?" Tenta lui serio.

La sorella di Cedric?
Che c'entra ora?
Non è in Francia?

E Jason come fa a conoscerla?

"Qualche problema qui?" Domanda Kevin da dietro l'angolo del muretto che segna il confine del terreno McCrown. Sbuca come dal nulla e mi fa sobbalzare perché non me lo aspettavo.

Mi raggiunge e mette una mano sulla mia spalla, come a dirmi di farmi da parte.

Qua non si mette bene.

"Oh oh." Scherza Jason. "Guarda un po' chi è arrivato a salvare la principessina."

Kevin gli si fionda addosso prendendolo per la maglietta. Jason è compiaciuto e risponde con un accenno ad un sorriso, alzano le mani in segno di non colpevolezza.

"Prova nuovamente ad avvicinarti a lei e io ti ammazzo." Lo minaccia con occhi furenti Kevin.

Mi precipito verso il ragazzo per separarlo da Jason. Gli metto le mani sul petto per spingerlo indietro.

"Fatti sotto." Lo incita Jason. "Così posso finire il lavoro con almeno uno dei due Bolton."

Oh cazzo.

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