Capitolo 11

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Jane's P.O.V.

Lucas e Cole sono nel salotto a giocare a biliardo.

Mi faccio avanti. "Ehi Cole, potresti andarmi a prendere una bevanda fresca? Sento caldo, sai..."

Il ragazzo alza la testa e mi guarda stranito. "Che?" chiede.

"Per favore" tossisco. "Ho la gola secca." Lo incito con lo sguardo.

Il ragazzo sembra capire e si dirige alla porta. "Solo per questa volta" dice prima di avviarsi in cucina.

Mi schiarisco la voce. "Allora" esordisco. "Che si racconta?"

Luke si volta verso di me confuso. "Allora? Che si racconta cosa?"

"Mbe" dico guardandomi le mani e sorridendo. "Ci sono novità?"

"Dove vuoi arrivare?" Risponde Luke alzando un sopracciglio.

"Non manca molto al tuo compleanno e a quello di Cole. Sicuramente farete la festa insieme, come sempre. Ma mi chiedevo se..."

"Se?" Continua curioso lui.

"Se avrai un'accompagnatrice per allora."

Luke all'inizio sembra non afferrare. Poi comprende e sorride. "Non ci servono tutti questi giri di parole, Jane."

"Eh già." Dice Cole, sbucando dalla porta della sala con un vassoio con tre bicchieri pieni di succo d'arancia.

Si avvicina e poggia il vassoio sul tavolino basso vicino al divano dove sono seduta. "L'abbiamo capito che c'è qualcosa tra te e Elizabeth. Quindi parla."

Luke abbassa il capo. "Vi siete messi d'accordo per farmi parlare? Cos'è? Un'interrogatorio?"

Io e Cole ci volgiamo un'occhiata rapida a vicenda.

Lucas e Elizabeth si stanno sentendo da qualche tempo. Escono qualche volta insieme. Si scrivono. E cosa troppo strana, hanno passato un pomeriggio insieme a scuola cercando di capire come uscire, poiché erano rimasti chiusi dentro.

Sono felice per loro. E mi sono anche divertita ad ascoltare la storia che è successa a scuola.

"Quindi," inizia Cole. "siete rimasti chiusi a scuola? Non ci posso credere."

"Già, nemmeno io." Risponde Luke.

Sono rimasti chiusi dentro la scuola. Da soli. E si sono fatti il bagno in piscina.

"Siete stati in piscina? Da soli?" Chiedo.

"Si."

"E i costumi?" Chiede Cole.

"Ehm." Risponde Lucas imbarazzato. "Nessuno di noi due li aveva, così siamo rimasti solo con l'intimo."

Faccio una faccia sbalordita. "Coosa?"

Cole sta ridendo. Di una risata maliziosa.

"Okay, si. Ma non ditelo a nessuno."

"A chi vuoi che lo dica?" Dico io.

"Di te mi fido." Luke guarda Cole. "Di te, no."

"Siamo praticamente fratelli, amico. Ti puoi fidare." Cole rimane un'attimo a riflettere. "Quindi i responsabili dei casini a scuola di cui si parlava stamattina siete tu e Elizabeth. Wow fratello. Da te non me lo aspettavo proprio."

Ha ragione.

Cosa gli è passato per la mente? È pure il rappresentante, non ci aspetta un comportamento del genere da una figura importante come la sua. Ma tanto lui se la cava sempre...

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