Confusion

Capitolo 7

Rimango paralizzata a guardare il ragazzo tra confusione e spavento per la sorpresa.

"Ciao" rispondo fredda ancora guardando Cedric in modo strano.

"Non sembri contenta di vedermi."

"No ma che dici." Scuoto fortemente la testa cercando di sembrare il più possibile convincente. "Che ci fai qui?"

Cedric si guarda intorno. "Mi piace passeggiare qui."

Qualcosa nei suoi occhi mi dice che sta nascondendo qualcosa.

"Vuoi entrare? Sembravi molto presa dalla vetrina." Sorride il mio compagno (solo amico) di teatro.

Mi sta invitando a prendere qualcosa?

"Okay" rispondo.

E così entriamo.

-----

Cole's P.O.V.

Veronica e Katy stamattina hanno obbligato me e Lucas a svegliarci presto per andare in città. Volevano andare per i negozi e noi abbiamo solo fatto presenza. Ci siamo annoiati a morte. Ma almeno stavamo insieme.

Ho scelto la penitenza di Lucas per questo motivo. Odiavo essere portato qua e là, e usato come carrello per portare buste e pacchi pieni di vestiti da quelle due. Almeno adesso c'è Lucas.

Ma tre contro due non è il massimo. Già, stamattina si è aggiunta Grace. Viene a scuola con noi ma non è una cheerleader quindi non sta sempre insieme a Veronica e Katy. E per fortuna. Sennò sarebbe la fine.

Siamo rientrati da poco e siamo ancora sul divano immobili. Non abbiamo detto una parola.

Abbiamo annuito solo alla signora Shirley quando ci ha chiesto se andasse tutto bene.
Non so se riuscirò ad alzarmi per andare al tavolo a mangiare.

"Avete visto Jane?"
Mio fratello Thomas si avvicina e ci guarda perplesso.

Mi ero già dimenticato dell'esistenza di quella ragazza.
Certe volte non la sopporto. Troppo perfetta nel suo studio, concretata nei libri e nel suo mondo.

Ha qualcosa che non va.

Quale ragazza passerebbe il tempo chiusa dentro casa a leggere libri o a fare altro invece che uscire con gli amici?

Sempre se ha degli amici.

Certe volte è irritante. E poi Veronica non la sopporta. Non vuole che io gli stia vicino. Ma come faccio se vive nella mia stessa casa?

Provo ad aprire la bocca e a rispondere a Thomas ma le parole non mi escono. Troppo stanco. E per dire che non ho fatto un cavolo tutta la mattinata. È peggio andare a fare shopping che fare sette ore di allenamento di seguito di football.

Mai più una cosa del genere.

Lucas si lascia scappare un rantolo. "No." Risponde secco e deciso.

Thomas si gira e se ne va.
Non siamo particolarmente stretti noi due. Cioè non litighiamo, ma nemmeno andiamo d'accordissimo.
E poi lo vedo solo nei weekend, in cui lui vuole riposarsi mentre io voglio fare. Sono più attivo.
Se sto fermo mi sento male.

A parte in questo momento. Sono morto sul divano.

Alzati Cole.

In effetti io e Lucas siamo incollati sul divano a fissare lo schermo nero della TV da più di 20 minuti ormai. Non abbiamo la forza nemmeno di accenderla.