Accidenti! Mi Sono Innamorata Del Fratello Del Mio Fidanzato!

SEI UNA STRONZA.

-Sabato c'è una festa.- esclama sorridendo Deni.
-Oh sì, io vengo.- esclama Jene. Le guardo male.
-Io non vengo. Sto male e non posso spassarmela, non sembra giusto.- Jene mi prende la mano.
-Hai ragione. Io propongo di passare la serata a casa mia con una maratona di film.-
-Io non posso - Deni diventa subito rossa in faccia. -ho... ecco ho un appuntamento.- io e Jene la guardiamo per farle capire che deve andare avanti a parlare, ma nulla non parla, perché è arrossisce ancora di più. -Con chi?- chiede Jene. La curiosità divora anche me. -Con un ragazzo che beh ecco l'ho conosciuto in un pub, ed ero talmente ubriaca che ho scambiato il cellulare con lui e infine, c'è lo siamo ricambiati e da allora ci frequentiamo.- wow.
-E dircelo?- chiedo.
-Scusatemi ragazze, mi è successo pochi giorni fa e pensavo che era uno come altri e invece no, lui è diverso.-
-Vi siete baciati?- chiede Jene. Arrossisce nuovamente e annuisce e fa un piccolo sorriso. Sorrido anche io, sono felice per lei, so cosa vuol dire. Dopo un secondo mi viene una tristezza addosso. Cerco di non pensarci a lui ma non ci riesco, sono perdutamente innamorata di lui. Non posso perderlo.

***
È Sabato, mi preparo per andare a casa di Jene, metto il mio pigiama dentro lo zaino e infine mi vesto comoda. Avviso i miei che vado a dormire dalla mia amica ed esco di casa. Appena apro il cancello e trovo lui, che ha le mani dentro alle tasche dei jeans e una maglia color nera e sopra la giacca in pelle. -Joy.- esclamo. Mi si avvicina.
-Sono venuto a dirti che sei una stronza! Ti chiamo e mi ignori. Certo che voi ragazze vi lamentate di noi che siamo stronzi con voi, ma voi siete peggio - cerco di rispondergli ma vuole finire di parlare. -pensavo che eri diversa, i problemi si affrontano come le persone mature, pensavo che lo fossi e invece no, ti scappi dai problemi. Detto questo ti saluto. Hai perso anche me.- esclama per poi andarsene. Ma lo rincorro. -Joy, aspetta.- ma non si gira. Sbuffo. Vado Jene, le racconto tutti e infine iniziamo la nostra serata film, anche se io non riesco a seguire nulla, penso solo alle parole che mi ha detto Joy, sono una stronza, non è solo colpa sua di quello che è successo, ma anche mia.