Accidenti! Mi Sono Innamorata Del Fratello Del Mio Fidanzato!

NATALE A NEW YORK

New York, non ci credo! È una vita che desidero visitarla e ora, eccomi qui! Con l'amore della mia vita che è un po' nervoso per il fatto del mio/suo fidanzato/fratello. Raggiungiamo l'appartamento di Jack, saliamo e bussiamo. -Arrivo, chi è?- apre la porta. -o mio dio!- sbianca, perché sbianca? Ci abbraccia a tutti e due. -oddio mio, che ci fate qui?- come che ci facciamo qui. Lo guardo perplessa.
-Buon Natale.- esclama Joy.
-Buon Natale anche a te, fratellone, non ci posso credere che siete qui - mi guarda, mi si avvicina e mi da un bacio a stampo. So perfettamente com'è l'espressione di Joy in questo momento, ed è meglio che non lo guardo perché va a finire che mi fulmina. -Entrate. Stavamo per cenare, ma non sapevamo che -
-Ti diamo una mano.- esclamo.
-Okay amore. - prendiamo i piatti e infine li posiamo sul tavolo da sala, conosciamo anche i suoi coinquilini.
-Ecco noi, abbiamo ordinato anche della pizza. Mi spiace che festeggiamo così male il Natale e che io non ne sapevo nulla se no -
-Fratello respira, non ti preoccupare. Va bene così.- lo interrompe Joy. Quanto è carino. Lo guardo sorridendo come un ebete. -Per te non c'è nessun problema, vero amore?- mi chiede Jack.
-Ce certo, sì sì. Nessun problema.- esclamo sorridendo. Ceniamo insieme e infine io e Joy andiamo in hotel, ci accompagna Jack, dato che lui conosce molto meglio di noi.
-Scusatemi se non c'è posto a casa e che i miei -
-Non preoccuparti fratello, non c'è nessun problema.- esclama Joy.
-Okay, questo è l'hotel meno economico, vi accompagno?-
-Oh no, c'è la caviamo!- esclama Joy. Idiota, così capisce! Lo guardo male.
-Okay. Allora do solo la buonanotte alla mia principessa.- mi avvicina a sé e mi da un bacio. Sorrido.
-Buonanotte.- gli dico. E infine entro in hotel, accidenti questo è uno dei meno economici? Carinissimo, molto particolare, come piace a me. Joy sta prendendo le chiavi, se la cava più di me in inglese, io proprio sono una schiappa! Si avvicina a me con un sorriso da ebete.
-Che succede? La signorina ti ha fatto la corte? Lo sa che sei mio e solo mio?- si mette a ridere. -Sì, una corte spietata, e pensa un po' - lo guardo male. -io l'ho ignorata, perché io sono solo tuo - mi sussurra all'orecchio, gli sorrido e gli do un bacio a stampo. Arriviamo alle stanze. -ah piccola, dimenticavo! Dormiamo insieme. Buon Natale. - esclama sorridendo. Lo bacio. Ne sono felice! Anche se mi dovrei sentire in colpa, ma non importa. Non potevo essere più felice di così. Un Natale con lui a New York.