Accidenti! Mi Sono Innamorata Del Fratello Del Mio Fidanzato!

IL SUO PRIMO GIORNO DI SCUOLA.

-Amore mi senti?- una gomitata mi risveglia dal trans. Cretina. E ora che ho fatto? Ti sei incantata e meno male che Jack non se ne accorto che stavi fissando suo fratello. A proposito di suo fratello, dov'è finito? Ma in questo cervello un uscita di sicurezza non c'è? Voglio uscire e sparire per sempre. Guardo male Denise per la gomitata che mi ha dato. -ha perso la lingua.- esclama sorridendo Jack.
-Scusa, e che oggi ho sonno!- esclamo.
-È ritornata la lingua...- sorride. -buongiorno amore.- gli sorrido. Mi da un bacio. -Buongiorno.- rispondo e lo abbraccio. -Ehi fratello, non mi presenti?- chiede Joy. -Ragazze, lui è mio fratello Joy. Joy loro sono Denise e Jene...- il mio ragazzo mi guarda. -beh, lei l'hai già conosciuta.- esclama.
-Piacere Joy.- esclama presentandosi alle mie amiche. Poi arrivano anche gli altri e lui fa subito conoscenza. La campanella suona, entriamo in classe e c'è anche lui, gli sguardi delle mie compagne di classe sono su di lui. Arriva la ragazza più carina della classe. -Ciao, io sono Sasha. Sei nuovo?- no è vecchio, cretina. Lui sorride.
-Sì sono nuovo, comunque piacere, io sono Joy. Siete tutte molto gentili a presentarvi ai nuovi arrivati.- esclama lui.
-Beh, con quelli molto belli, ovviamente sì.- esclama lei. Lui si mette a ridere.
-Fa molto facilmente amicizia mio fratello.- esclama Jack.
-L'ho notato.- rispondo sorridendo. Il professore entra.
-Ci vediamo all'intervallo principessa.- mi da un bacio a stampo e si siede al suo posto.

***

Sto morendo di fame, apro il mio zaino e cerco il mio panino che ho preparato stamattina. Ma non lo trovo, accidenti me l'ho sono dimenticato a casa.
-Andiamo fuori?- mi chiede Jack.
-Ti raggiungo. Sono rimasta senza cibo.- esclamo facendo il muso.
-Me lo potevi dire, ti lasciavo una fetta di torta.- gli sorrido e gli do un bacio. -Che dolce che sei. Ma non fa niente. Prendo qualcosa alle macchinette.- esclamo.
-Ti aspetto in cortile.-
-D'accordo.- mi reco alle macchinette, la fila non è molto lunga, per fortuna. Aspetto il mio turno. -Bella questa scuola.- mi volto spaventata. Lo guardo e subito vengo rapita da quei bellissimi occhi. Ridacchia. -scusa, ti ho spaventata.-
-No, tranquillo e che beh, come trovi ti?- ma si può sapere in lingua parli? Quella normale, perché? E perché si sta mettendo a ridere? Mi tiro fuori, te la vedi tu, ora. Finalmente, vocina fuori dalle scatole!
-Trovo qui bene.- mi risponde. Lo guardo perplessa e poi scoppio anche io a ridere. -Che prendi da mangiare?-
-Patatine...- guardo il prezzo. -che non posso prendere perché ho solo la metà. Opterò per una brioche.- esclamo.
-Tranquilla, offro io.- esclama.
-Oh no, Joy veramente, prendo la brioche.-
-Te le offro io, così le posso mangiare anche io.- mi metto a ridere. -D'accordo. Però facciamo metà con i soldi.-
-Okay.- prendiamo le patatine e raggiungiamo insieme Jack e gli altri. -Grazie per avermi -
-Figurati, di nulla! Ormai sei mia cognata.- gli sorrido.
-Beh, allora grazie cognato.-
-Oh, di nulla cognata.-