CAPITOLO 10

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LOUIS' POV

"Perché?"

Credevo che avrebbe accettato.

"Boo, non è una gita scolastica. È pericoloso, non possono venire tutti."

"Ti prego. È il figlio adottivo di mia zia, ma lei non lo vuole, perché è grande e lo vuole riportare all'orfanotrofio, lui non ci vuole ritornare..."

Lo implorai.

"No Louis, non se me parla."

Mi innervosii

"Fai come ti pare, gli ho già detto di prepararsi. Che tu lo voglia o no, lui viene."

Lo superai andando verso la porta, mi sta guardando in modo sorpreso.

O è lui che mi sta facendo cambiare, oppure sto diventando pazzo. Probabile la prima.

La prima? lui?

Si, lui.

Quei occhi, quei riccioli, quelle fossette che compaiono sulle guance quando sorride, Beh... quando sorride è la fine del mondo. La fine del MIO mondo.

"LouLou?"

Mi girai verso le scale e vidi mia sorella Lottie che le scendeva. Anche se odio quando mi si chiama in quel modo, ero contentissimo di vederla.

"Hey Lottie!"

Corsi ad abbracciarla

"Hey!"

Lei aprì le braccia accogliendomi in un abbraccio indistruttibile.

Io ho un bellissimo rapporto con lei, non siamo solo fratelli, siamo anche buonissimi amici. Da sempre.

"Mi mancherai..."

Sussurrai al suo orecchio

"Perché? dove vai?"

Chiese sorpresa.

"Via. Ma sappi che non ti dimenticherò mai. Né te, né le tue sorelle, e tantomeno nostra madre. Vi vorrò sempre bene."

Quando mi staccai la vidi che era a bocca aperta e con gli occhi sbarrati, i suoi occhi che assomigliano ai miei ma in questo momento sono completamente diversi. Freddi.

È rimasta senza parole.

"Ma... Ci verrai a trovare?"

"No..."

Risposi secco. Non volevo ferirla, ma meglio che lo sappia ora che magari... Quando non ci sarò più.

Louis non devi pensare a queste cose.

Non ci riesco ho paura.

Di fatti mi si legge negli occhi. Sono terrorizzato all'idea di morire, anche se sarebbe meglio per molte persone. Questo fa capire quanto io sia egoista.

Lottie guardò mia madre, la quale annuì, come per dirle che non mentivo, dopodiché si mise a piangere nel mio petto, e la strinsi a me, confortandola.

Sto confortando più gente oggi, che in quanta ne abbia mai consolata in tutta la mia vita.

Vidi Niall scendere le scale da dietro mia sorella con un borsone, che osservava la scena.

Mi staccai da mia sorella le diedi un bacio in fronte, e restammo a guardarci negli occhi finché non ritornai alla realtà, grazie ad Harry che mi mise una mano sulla spalla.

Guardai prima Harry, poi Niall e parlai.

"Bene, possiamo andare."

Abbassai la testa e quando stiedi per uscire dalla porta mi ricordai di una cosa. Sorrisi.

{PAUSA} Freedom [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora