CAPITOLO 20

549 39 7
                                    

LOUIS' POV
Ho un bazooka in mano e non ho idea di come si usi, ma non voglio deluderli, non di nuovo.
Sono sorpreso di me stesso, da quando mi stancai, prima con Hazz, ho corso, porto oggetti pesanti, salgo le scale. Niente fatica, ovvero, la fatica c'è, ma non eccessiva come un questi giorni.

Seguii Kevin, ero dietro di lui mentre salivo le scale, sembravano infinite, seguito da Harry che ci guardava le spalle in caso ci inseguissero. Credo di aver salito almeno 73 scalini, 74... 75...
Poi l'uomo si fermò di scatto, facendomi andare addosso a lui.
"Scusa..."
Cercai di scusarmi, ma lui mi ignorò, continuando a maneggiare le chiavi per aprire la porta davanti a noi.
Un clic della serratura e la porta si aprì, illuminando la scalinata. Sembrava tutto così tranquillo, così.. Libero.
"Lou... Esci."
Harry mi risvegliò dalla trans in cui mi ritrovavo, accorgendomi che l'uomo era già uscito e io me ne stavo li fermo per le scale.
Scossi la testa per ritornate alla realtà e uscii da quella porta, rabbrividendo a contatto con l'aria gelida, creata dagli elicotteri.
"Vieni qui!"
Mi chiamò Kevin, nascosto dietro ad un pannello solare. Lo raggiunsi seguito da Harry, il quale mi fece un sorriso rassicurante.

"Okay, posiziona l'arma."
Mi spiegò l'uomo, aiutandomi a posizionare quell'enorme arma. Successivamente rivolse lo sguardo verso Harry.
"Ehm, ragazzo."
Harry lo guardò facendogli cenno di continuare.
"Raggiungi quella sporgenza accanto all'antenna, poi dacci cenno quando immagini sia il momento giusto per sparare. Noi saremo coperti dal pannello, ma ti vedremo."
Harry annuì e si alzò correndo verso il posto. Rimasi a guardarlo.
Bellissimo, con quella pelle illuminata in modo angelico dai raggi solari, quei riccioli mossi dalla leggera brezza.
D'un tratto sentii una mano tapparmi la bocca, sussultai girandomi e notai Kevin guardarmi con un sorrisetto malizioso.
Merda..
Mi dimenai, tirandogli cazzotti e gomitate allo stomaco, ma niente, mi afferrò un polso tenendolo ben stretto fino a farmi male.
Gemetti di dolore.
"Ssh... Stai tranquillo. Se farai quello che ti dico, non ti succederà niente. Devi solo salire in uno di quei elicotteri."
Sbarrai gli occhi.
È lui la spia!
È lui che li ha chiamati!
Cazzo... E adesso?
Gli morsi la mano e mi dimenai dalla presa liberandomi. Scappai non importandomi dei nemici che avrebbero potuto vedermi e poi spararmi.
"Vieni qui pezzo di merda! Dove scappi!"
Iniziò ad inseguirmi..
Scappai, fino a quando non vidi Harry e nello stesso momento sbottai urlando.
"HARRY È LUI LA SPIA!"
Mi girai e lo vidi avvicinarsi.
Sbarrai gli occhi e iniziai a scappare.
Sono un codardo...
Mi fermai e girandomi di scatto, vidi fermarsi anche lui.
"Ti arrendi?"
Sempre quel sorrisetto malizioso...
Lo odio.
"Affatto."
Sorrisi e mi affrettai verso di lui sferrandogli un pugno nel naso, l'uomo all'impatto tirò indietro la testa e quando la ritirò su, mi accorsi del sangue che gli colava da esso. Più il sangue scendeva e più mi sentivo bene.
Sadico?
Se quello a soffrire è lui, si.
Mentre si tamponava il sangue con la maglietta, tenendo un espressione mista a stupore e rabbia, gli tirai un altro pugno, ma stavolta allo stomaco, facendolo finire a terra. Approfittai della situazione e mi misi a correre verso Hazz il quale si era già alzato nel momento esatto in cui io mi misi ad urlare
"Harry andiamo!"
Gli afferrai il polso e tirandolo, tornammo al bazooka. Mi chinai e lo posizionai di nuovo.
"Abbassati!"
Urlai per farmi sentire e lui ubbidì chinandosi a terra.
Presi di mira l'elicottero più grande, come comandato da Chiara, quando ad un certo punto Harry venne afferrato alla spalla e fatto girare di scatto per poi finire a terra per via di un pugno alla mascella.
Kevin...
"Non riuscirai a fermarmi!"
Urlai tenendo la mira sull'elicottero.
"Se tocchi o me o Harry, sparo e dirai addio alla rivolta!"
Sbuffò divertito.
"Non capisci?"
Continuò a ridere
"Se spari. Ucciderai i tuoi amici."
Amici? Uccidere? Merda.. E adesso?
Okay... Calma Louis, non devi essere aperto, devi nascondere la paura che provi.
"Io non conosco nessuno in questo campo."
Restai serio.
"Ah no? Allora quel ragazzo moro, con la carnagione leggermente scura e quell'altro biondo, con gli occhi azzurri. Tu non conosci?"
Fuori restai impassibile.
Ma dentro...
Coma cazzo hanno fatto a prenderli!?
Zayn...
Niall...
Devo salvarli.
Mi erano venute in mente tante risposte. Del tipo.
Mi sarei potuto alzare tirandogli un pugno in faccia, oppure avrei potuto sparare fregandomene, o anche rispondergli a tono.
Ma no, dissi solo una semplice parola.
"Liberali."
Lo sentii ridere, ha capito che li conosco. Ma infondo, che importanza ha?
"E se non lo facessi?"
Incrociò le braccia al petto, fissandomi divertito.
Louis resta con lo sguardo nel mirino. Non deconcentrarti.
Presi un respiro.
"Sparo"
Scoppiò a ridere.
"Ma allora non capisci proprio...."
Si avvicinò al mio orecchio e iniziò a sussurrare in esso.
Io non distolsi lo sguardo.
"Se io non li libero e tu spari, li ucciderai. Vantaggio per me, una fatica in meno. Ma se li libero.... Io cosa ci ottengo? E, stanne certo, la rivolta non finirà con l'abbattimento di un misero elicottero."
Odio anche solo pensare che abbia ragione. Ma è vero.. In entrambi i casi sono io a perderci.
Mi girai di scatto. Lasciando la presa sul bazooka e lo spinsi lontano da me.
In quell'istante notai Harry, accasciato a terra, inerme con i ricci che gli ricoprivano il viso. Mi venne una morsa allo stomaco.
"Andiamo... La tua vita è stata uno schifo."
Mi morsi il labbro nervoso.
Grazie per avermelo ricordato.
"Un povero bimbo, che gli succede una cosa così..."
Lo guardai di scatto. Cosa ne sa lui!?
"Come lo sai?!"
Sbottai, suscitandogli una risata.
"Oh Louis William Tomlinson, io anzi, noi sappiamo tutto di te, ti seguiamo da sempre. Ogni cosa che facevi, noi ne eravamo al corrente."
Sbarrai gli occhi.
Per tutto questo tempo...
Loro sono sempre stati sulle mie tracce.
"Perché non vi ho mai visto...?"
Fissai il pavimento, oramai sconvolto.
"Oh, ma tu ci hai visto. Solo che non te ne rendi conto. Hai avuto anche un incontro faccia a faccia con il capo."
Strinsi i pugni.
Pensa Louis pensa, chi può essere..
Non ne ho idea.
"Chi è..?"
Sono senza parole, non riesco a parlare, e neanche a tenere lo sguardo con l'uomo. Non ne ho più la forza.
"Vieni con me, e lo scoprirai. Potresti scoprire anche cosa è successo a tuo padre..."
Aspetta... Padre!? Loro sanno cosa gli è successo!? Solo mia madre lo sa!
Aspetta un attimo... Non sarà mica-
"Non sei stanco di rovinare la vita alle persone? I tuoi amici sono prigionieri e.."
Guardò in terra verso Harry. Seguii il suo sguardo e lo vidi, mi veniva voglia di abbassarmi, andare da lui e abbracciarlo, dimenticandomi di quello a cui stavo pensando. Ma non potevo farmi vedere debole. Non ora.
"...Lui... Ti pare che stia bene? So cosa provi per lui. Vuoi davvero farlo soffrire così solo perché tu non vuoi incontrare una persona speciale?"
Chiusi gli occhi e strinsi i pugni.
Ovvio che non voglio. Ma ho paura, molta. E se mi uccidono?
Okay...
Mettiamo i pro e contro.
Pro: Salvo i miei amici e Hazz, scopro la verità su mio padre e la faccio finita.
Contro: Rischio di morire.
Beh la scelta mi pare ovvia...
"Okay, va bene."
Sorrise maliziosamente ma con un accenno di solpresa.
"'Okay va bene', cosa..?"
Lo guardai con l'espressione più sicura che potessi avere in quel momento.
Presi un respiro.
"Vengo con te."

{spazio autrice}
Salveee! Scusate gli errori ma sono stanca e stasera volevo per forza aggiornare. Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto ugualmente.
Se volete andate a leggere una FF di una mia amica. Il link>>>>>>>>>> http://w.tt/1uQAWfY
Si chiama "Brock The Wall Between Us"
E lei è: DestinyC74Am
Comunque voi che dite? Consigliatemi per il continuo ;P
Ciauuu <3
Chiara xx 

{PAUSA} Freedom [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora