CAPITOLO 24

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LOUIS' POV

Dopo l'accaduto di qualche ora fa, degli uomini mi portarono in una stanza, per la precisione, la prima stanza in cui abbia messo piede da quando sono qui, con l'unica differenza che in più c'era una sedia di legno, nella quale mi sedetti, lasciando la brandina libera.

Dopo circa venti minuti dal mio arrivo alla cella, due guardie portarono un ragazzo incosciente da me.

Quel ragazzo era Harry.

Nell'esatto istante in cui si chiusero la porta alle spalle dopo averlo posizionato per terra, e neanche delicatamente, mi precipitai verso di lui mettendogli la testa sopra le mie gambe e gli accarezzai i ricci.

Sentii una lacrima rigarmi il viso. Senso di colpa, ecco cosa era.

"Mi dispiace per averti trascinato in questo casino. Non ti meriti tutto questo.."

Lo fissai, e lo fissai a lungo, non riuscii a staccargli gli occhi di dosso.

Quel suo viso, rude ma anche dolce, quelle sopracciglia dritte leggermente aggrottate, quelle labbra carnose e rosee leggermente socchiuse facendo intravedere i suoi incisivi perfetti.

Non riuscii a resistere, posai le mie labbra sulle sue, mentre quella sola lacrima che versai, finì sulla sua guancia. Restai sulle sue labbra, ritrovandomi a riflettere su quello che provo per lui.

Lo sentii ricambiare, e io, anche se sorpreso, aprofondii il bacio con tutto il sentimento che un essere umano possa riuscire a mettere.

Ci staccammo e lo guardai negli occhi e finalmente ritrovai quei due smeraldi che mi sono mancati tanto.

"Hey..."

Gli sorrisi.

"Hey..."

Ricambiò sorridendo con quella sua voce roca.

"Mi dispiace per quello che ti sta succedendo, è tutta colpa mia. I-io non-"

"Non dire niente."

Mi posò un dito sulle labbra e sorrisi di riflesso annuendo. Spostò la sua mano nella mia guancia continuando a guardarmi negli occhi, un brivido scese lungo la mia spina dorsale.

"Mi hai baciato."

Sbarrai gli occhi e abbassai la testa rassegnato.

"Si... scusami."

Lui si alzò dalle mie gambe e si mise in ginocchio davanti a me arrivando alla mia altezza. Anche se ho notato un accenno di dolore nei suoi occhi, per via della botta.

"Devi smetterla di scusarti okay?"

"I-io.."

Successe tutto d'un tratto. Mi alzò il viso continuando a tenere la mano nella mia guancia e nel momento esatto in cui i nostri sguardi si incrociarono, lui posò le labbra sulle mie e io ricambiai all'istante creando un bacio dolce ma pieno di passione, restammo li a lungo, dopotutto non potevamo fare altro, peigionieri in un posto sperduto, con la vaga idea se riusciremo ad uscirne.

Mi sentii improvvisamente bene, anche se eravamo li per colpa mia, con le sue labbra sulle mie e la sua mano nel mio viso mi sentivo improvvisamente libero.

Non avevo mai sentito niente del genere.

E adesso, più di prima, voglio uscire di qui per provare a stare con lui.

Ma soprattutto per confermare quello che provo.. Anche se avevo già capito di essere innamorato di lui.

Altrimenti perchè volevo uccidere quelle farfalle fastidiose che stavano alloggiando nel mio stomaco, oppure perchè mi batteva così forte il cuore e improvvisamente sentivo tutto questo caldo?

{PAUSA} Freedom [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora