CAPITOLO 28

90 7 0
                                    

LOUIS' POV
Mi sentii leggermente in colpa per averlo detto ma cosa potevo fare? "Emh certo ragazzi ho scopato con Harry perché lui mi piace, ma ci siamo messi insieme solo dopo avermi sfondato"
Molto carino si.
Pensai che sia stato meglio per tutti accantonare questa storia. Continuerò a vedermi con Harry in segreto ma, hey, è molto più eccitante no?
Era già il giorno seguente quando mi alzai dal letto e mi preparai per il funerale. Ero in boxer e avevo i capelli spettinati e un'aria veramente troppo stanca.
Mi lavai il viso con l'acqua fredda per svegliarmi e come ogni persona normale (spero) mi cambiai e andai di sotto senza neanche mangiare. Se salto una volta non muore nessuno no?
Avevo una camicia bianca con una giacca nera e dei jeans attillati neri.
Si dei jeans, avete capito, sono più  comodi dei pantaloni formali quindi  SH.
Mi misi delle scarpe formali e andai verso il giardino, dove si teneva la cerimonia, con una pistola nella cintura, cosa molto normale, si.
Trovai subito Zayn il quale era uscito dallo stabilimento nello stesso momento mio. Ci salutammo con un sorriso e ci incamminammo verso il lago. In lontananza vidi Liam, aveva una faccia distrutta mentre guardava la bara oramai chiusa nella quale giaceva Chiara.. Sembrava sul punto di piangere ma dubitai che lo avrebbe fatto.
Notai una testa riccioluta e andai verso di lui con discrezione, mentre il moro si incamminò al fianco del castano distrutto.
Nel posto dove eravamo io e Harry era infondo a tutti, che, per il riccio poteva anche andare bene, data la sua altezza, ma io ero diversamente alto, come avrei potuto fare? Riuscivo a vedere solo teste e tanti capelli.
"Hai bisogno di una mano Loulou?"
Chiese il riccio dopo aver notato il mio tentativo fallito di vedere qualcosa.
Ma ovviamente testardo come sono risposi.
"No Curly, tutto sotto controllo."
E lui ridendo di me -bastardo- rispose.
"Sicuro? Sembri in difficoltà"
Sbuffai frustrato e inietreggiai dato che ci trovammo su una piccola discesa sarei diventato più alto. E come pensavo, riuscii a vedere e sorrisi soddisfatto.
La cerimonia iniziò e ascoltai con attenzione tutte le parole del prete di fiducia.
O almeno ci provai, perché -con tutto il rispetto- le messe sono una noia..
Ma oggi non potei neanche ascoltarla fino in fondo perché delle mani mi afferrano per i fianchi strattonandomi indietro e una mano mi copre la bocca, segno che fossero più di uno. Ma- aspetta.. Sulla mano posata sulla mia bocca c'era.. Un tovagliolo e aveva un odore strano. Sicuramente niente di buono perché sentii immediatamente le gambe pesanti come le palpebre e poi il vuoto.

HARRY'S POV
Stavo seguendo la messa quando nel tentativo di prendere la mano di Lou non ci trovai nessuno, uno spazio vuoto accanto a me, così iniziai a girarmi e uno sparo si liberò nell'aria, istintivamente mi abbassai a terra–come tutti gli altri– e girandomi indietro vidi tre uomini, dei quali uno aveva la pistola puntata al cielo, uno supervisionava, e l'altro... Teneva in braccio un Louis privo di sensi..
Alla vista mi alzai di nuovo velocemente tirando fuori la pistola dai miei pantaloni, oramai diventata abitudine tenerla li.
La puntai all'istante contro l'uomo
"Se non metti immediatamente giù il ragazzo, stacco un braccio a lui"
Indicai l'uomo che si limitava a fare niente
"E lo uso per picchiarti per poi spararvi tre volte in testa a tutti voi e appenderò i vostri corpi a testa in giù da quell'albero"
E di nuovo indicai un albero poco distante da lì, ma ce ne erano a centinaia in quel bosco, duh.
All'inizio sembrarono un po intimoriti dal mio discorso ma cercarono di nasconderlo per il meglio e mi risero in faccia.
Poveri loro.
"Ah ridete? Bene" sorrisi e staccai un braccio al nullafacente usando il coltello che, anch'essi avevo in tasca e colpii alla testa il ragazzo armato facendolo finire a terra, con la mia amata pistola da 4 millimetri sparai una volta ad ognuno di loro, avevo detto tre ma, hey, i proiettili costano.
Quindi mi precipitai verso il ragazzo a terra e lo presi tra le mie braccia.
"Lou.. Lou stai bene? Rispondimi."
Lo scossi leggermente, ma di svegliarsi, non ne aveva intenzione.

"io lo porto dentro, voi continuate e... scusate."

Afferrai il ragazzo a terra e corsi dentro l'infermeria adagiandolo su un qualsiasi lettino e non esitai a prendere il suo viso tra le mie mani e in quel momento Louis sembrò più piccolo e indifeso del solito, non gli era successo niente di che, ma il mio cuore batteva all'impazzata per la preoccupazione.

{PAUSA} Freedom [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora