CAPITOLO 21

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LOUIS' POV

"Vengo con te."

è l'unico modo, se voglio liberare Zayn e Niall, e scoprire la verità.

Un sorriso compiaciuto comparve nel suo lurido viso

"Bene ottima scelta, seguimi"

Iniziò a camminare verso la fine del tetto.

"Dove stai andando?"

si girò di scatto e mi afferrò per il colletto della maglietta

"Zitto non fare domande. Buttati"

Sbarrai gli occhi, buttarmi? Questo è pazzo.

"Cosa?!"

"Hai capito bene, forza, muoviti."

Gli spostai il braccio liberandomi dalla presa.

"Non ci penso nemmeno! Ma buttati te! Perchè mai doveri farlo?!ho detto che venivo con te, non che mi sarei suicidato!"

Il bastardo iniziò a ridere.

"Bene..."

si avvicininò pericolosamente a me

"Se non ti butti di tua spontanea volontà..."

mi afferrò energicamente per la nuca. Merda.

"Ti ci spingo io."

Sentii una forza tremenda, premermi per tutta la schiena dal collo al fondo schiena, e caddi.
Vidi la terra avvicinarsi rapidamente, chiusi gli occhi, giusto per non vedere la morte in faccia.
Ma perche mi sono fidato?!
Mi ritrovai sdraiato su un pavimento freddo e tremante, non sentii dolore anzi, non sentii neanche l'impatto.
Aprii gli occhi, ma trovai una stanza buia, quasi come se stessi ancora tenendo gli occhi chiusi.
D'un tratto una luce abbagliante mi colpì, costringendomi a chiudereli nuovamente.

Quando li riaprii, dandomi la possibilità di mettere a fuoco, notai delle ombre di uomo passare intorno a me.

Mi alzai di scatto provocandomi un mal di testa. Strinsi gli occhi per alleviare dolore, ma con poco risultato e bisbigliai.

"Dove sono?"

Un uomo mi prese per le braccia e ben presto, mi ritrovai piantato su una sedia.

"Rispondetemi! Dove.Sono?!"

Sentii delle risare di sottofondo ad una voce familiare, Kevin.
"Stai tranquillo, sei nell'elicottero, ricordi? Quello che volevi abbattere"
Sospirai rassegnato, ma qualcosa mi balenò per la testa.
"Li avete liberati?"
Un paio di risate sonore inondarono la stanza semi buia.
Non l'hanno fatto.
"Avevate detto che li liberavate se accettavo di venire con voi!"
Una voce maschile, abbastanza giovane, sussurrò qualcosa mescolato ad una risata
"Su forza, diglielo ahahah."
Kevin acconsentì sbuffando una risata maligna
"Caro Tomlinson..."
Iniziò. Cercai di individuarlo nel buio, aldilà del fascio della luce, riducendo i miei occhi a fessure. Lui fece un passo avanti e disse.
"...Loro non sono mai stati qui."
Sbarrai gli occhi incredulo.
"COSA!?"
Mi passai una mano fra i capelli nervoso.
"Mi avete ingannato!"
La rabbia ribollì dentro di me, come se potessi scoppiare da un momento all'altro.
E infatti...
"Brutti Bastardi!!!"
Saltai dalla sedia e mi precipitai su Kevin sferrandogli un pugno nella mascella, costringendolo ad indietreggiare. Lo afferrai per la maglietta sferrandogliene una serie su tutto il corpo: Naso (dove lo feci sanguinare), stomaco, testicoli, schiena, nuca, etc...
Continuai finché non sentii delle mani robuste afferrarmi per le spalle, strattonandomi via da lui.
Cercai di liberarmi dimenandomi, quando ci riuscii mi girai verso quest'ultimo, pronto a colpirlo, ma sentii un dolore allucinante su tutta la testa, nella zona concentrata tra la nuca e la spina dorsale, caddi in ginocchio rintontito, capii di esser stato colpito con qualcosa di pesante, mi misi la mano tremante sulla zona colpita, entrai in contatto con qualcosa di viscido, quando ritrai la mano ci posai lo sguardo e vidi che si trattava del mio sangue.
Mi presero le vertigini e caddi a terra.
Poi il buio.

{PAUSA} Freedom [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora