{PAUSA} Freedom [Larry Stylinson]

CAPITOLO 19

HARRY'S POV

Notai la faccia di Louis.

Preoccupata.

È sveglio, so già che non si aspetta niente di positivo.

....Okay ma....

Come faccio a dirglielo!? Non ci riesco!

So che dovrei, ma probabilmente fa male più a me che a lui. Lo conosco da poco, ma è come se ci fossi cresciuto insieme e posso dire che, lui si arrenderebbe se lo sapesse. E aspetterebbe di venire ucciso per il bene di tutti.

Ma so anche che non lo vorrebbe infondo.

Andiamo, chi mai vorrebbe essere ucciso, i depressi? Si ma lui non lo è.

Quindi devo aiutarlo.

Che intenzioni hai Harry?

Voglio aiutarlo senza che lui si preoccupi.

Come?

Non gli dirò niente, ma lo aiuterò a rimettersi.

Ma gli mentiresti.

Lo so. E fa male, credimi. Ma è l'unico modo.

Fai come credi.

Lo farò.

"Ehm... Abbiamo parlato di te,e..."

"E...?"

è impaziente... Ci credo.

"E ho deciso di aiutarti. Dobbiamo andare via il prima possibile, e voglio che tu venga assolutamente."

Il maggiore sospirò sollevato, lo feci anche io.

So che sto sbagliando, lo faccio per il suo bene.

Mi guardò iniziando a parlare.

"Ehm.. Quindi come faccio? Cioè, c'è qualche farmaco?"

Sorrisi perché stava accettando il mio aiuto, di solito non lo faceva.

"No. Niente farmaci. Solo attività fisica."

Lui sbarrò gli occhi.

Già non si regge neanche in piedi, come potrebbe.

Dobbiamo almeno provarci.

"Iniziamo da subito Lou, vieni ti aiuto"

Mi avvicinai e lo aiutai a mettersi a sedere nel letto, poi successivamente mi misi in piedi accanto a lui e prendendogli la mano lo aiutai anche ad alzarsi.

"Bravo BooBear"

Mi scappò una risata per un secondo, ma in tempo per suscitarla anche a lui.

Gli afferrai un braccio mettendomelo sulle spalle e iniziammo a camminare. Non lo sorressi completamente, ma abbastanza per permettermi di recuperarlo in caso di caduta.

Continuammo così per tutta la sera, fermandoci di tanto in tanto per farlo riposare.

**********

Sono passati circa tre giorni, Lou è migliorato moltissimo, si vede che ci ha messo buona volontà.

Non vuole deluderci.

Adesso si regge in piedi e cammina anche, da solo. Anche se almeno una o due volte al giorno, si sente la fatica e deve per forza fermarsi.

Sono molto fiero di lui.

Stiamo andando a pranzo. Per la prima volta, da giorni, non mangerà in infermeria.