CAPITOLO 9

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LOUIS' POV

Mi ero completamente dimenticato della sua presenza in casa, anche se, non credevo rimanesse a dormire.

Io la fissavo, immobile, e lei fissava me, con il mangiare che aveva racimolato dal frigo tra le braccia, non è cambiata per niente. Indietreggiai ma trovai Harry dietro, così rimasi li, fermo.

"Lou, chi è questa?"

Risposi ma riuscii solo a dire

"Annalise..."

"Louis? sei tu? Wow, sei cambiato dall'ultima volta. Sei più bello."

Sorrise maliziosamente, appoggiò il cibo sul tavolo e venne verso di me, io indietreggiai ancora ma inciampai sulla gamba di una sedia, cadendo a terra. Harry mi guardò. Lui non sa chi è non gli ho mai detto il suo nome. Lei continuava a venire verso di me, non curandosi della presenza di Harry, si accovacciò e mise una mano nel mio ginocchio. La spostai subito.

"Non mi devi toccare..."

una lacrima cadde sul mio viso, a quel punto Harry capì, si buttò su di lei, allontanandola da me e puntandole il dito contro disse

"Sei tu! Che razza di mostro sei!"

Lei si mise le mani davanti come per non prendere botte, ma Harry non alzò altro che quel dito. Però avrei voluto che la picchiasse.

Sentii una voce

"Cosa succede qui?"

Mia madre. Mi girai a guardarla la quale mi riconobbe subito. E sgranò gli occhi.

"Louis?! Che ci fai qui?"

"Io... Volevo.... Salutarti, perché me ne vado."

Incominciai ad alzarmi. E a sentirmi più sicuro.

"Te ne vai? Dove?"

"Lontano."

"E quando torni?"

La guardai negli occhi e poi risposi

"Non torno."

Lei sgranò gli occhi, io restai forte e nella mia voce non c'era traccia di ripensamento.

"Come sarebbe non torni!?"

"Non torno.. punto."

"Ma... perché?"

"Sono stanco mamma. Io ti voglio bene, ne voglio anche alle mie sorelle, ma... Non credo di farcela a restare qui. Troppi ricordi che, sarebbe meglio per tutti, ma soprattutto per me, dimenticare. Quindi non prenderla male, io ho creato solo guai da quando sono nato, ma non del genere, saltare la scuola o non fare i compiti. No, qui si parla di morte, separazioni. quindi è meglio che vada mi spiace."

La guardai negli occhi per tutto il tempo, ma adesso abbassai lo sguardo, la abbracciai, la quale, successivamente, mi strinse a sua volta.

"Ti voglio bene, scusa se non te l'ho detto prima."

Si mise a piangere sulla mia spalla e la strinsi più forte.

Quando ci staccammo, mi girai e vidi Annalise sempre li, ferma che mi guardava, la guardai a mia volta ma con uno sguardo duro, non avevo paura di lei anzi, voglio superare questa cosa, e c'è solo un modo...

"Annalise."

"Si?"

"Seguimi..."

Mi girai e iniziai a camminare verso camera mia, ignorando gli sguardi stupiti da parte di Harry e mia madre.

{PAUSA} Freedom [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora