Don't Leave Me Alone ☼ njh [COMPLETATA]

Ci vuole fiducia • 62

Dopo aver parlato con Dahlia, i due si misero al lavoro.

Niall tagliava i tronchi degli alberi e Dahlia li tagliava a metà i tronchi per aver la legna da ardere.

Dopo tre ore, la coppia, ritornò a casa e Niall vide una lettera a terra.

Dahlia era andata a farsi un bagno e Niall raccolse la lettera per poi leggere chi fosse il mittente: Annabelle Spencer, era sua madre.

L'aprì e ci trovò una una dahlia appassita e priva del suo colore roseo. Era stranito.

Prese la lettera ed iniziò a leggerla:

"Caro Niall,

È da un po' di tempo che non vieni a trovare tua madre, e mi fa assai dispiacere non sapere come tu stia.
Non mi hai ancora scritto una lettera e per questo lo sto facendo io; sai le voci girano per Londra, soprattutto per un militare "famoso" come te.

Ho saputo che ti sei trasferito con Dahlia nei pressi di una piccola campagna fuori da Londra, se non erro a Pitchcott.
Mi hanno detto tante cose su voi due, su come la vostra relazione abbia alti e bassi.

Ma sai in una relazione bisogna aver fiducia, so benissimo che tu non ne hai molta per quello che ti è successo con Becky. Ma ricordati Niall, che Dahlia non è Becky perciò impara a fidarti di lei.

Perché più trascurerai la tua rosa, più lei appassirà e morirà. Ti lascerà solo, di nuovo, e tu non lo vuoi. Impara ad amarla come amasti Becky anni fa.

Niall le persone cambiano, gli anni passano e niente dura per sempre.

Ti invito a casa mia, assieme a Dahlia, giovedì tre febbraio. Spero che tu ci possa essere, è fra una settimana.

Tua Madre."

Niall era impassibile, sapeva che non vedeva sua madre da un po' di tempo, e sapeva benissimo che si sentiva sola ma non era sicuro di andarci con Dahlia.

Niall appoggiò la lettera su un piccolo scaffale di legno e sbuffò, camminò fino al bagno e bussò alla porta.

«Avanti!» urlò Dahlia, per farsi sentire, lui aprì la porta e la vide in mezzo alle bolle che erano presenti nella vasca.

Dahlia lo guardò e aveva un viso sciupato ed era molto pallido «Tesoro stai bene?» domandò lei per poi farsi forza con le braccia e alzarsi dalla vasca.

Lei uscì ed era completamente nuda, Niall guardò il suo fisico: completamente rosa, con alcune cicatrici, poi spostò lo sguardo sul seno; piccolo e tondo, guardò il braccio con la protesi e si sentì male.

Dahlia si incamminò verso lui ma Niall fece un passo indietro «Che cosa stai pensando?» domandò lei che gli si avvicinava, lui rimase zitto e lei appoggiò il suo corpo addosso a quello di Niall.

Lui sentì il tepore del suo corpo contro quello di Dahlia, le braccia erano rivolte verso il basso e lui stava ancora pensando.

«Ti faccio male?» domandò Niall all'improvviso, Dahlia alzò lo sguardo e incrociò i suoi occhi con quelli azzurri del Tenente.

«Dimmi Dahlia, ti sto facendo male? Ti senti male nel stare con uno come me?» domandò, lei scosse la testa e lui rimase in silenzio.

Dahlia alzò le braccia verso il suo collo e si mise in punta di piedi «No, non mi fai male. Forse qualche volta non andremo d'accordo ma anche se mi facessi del male ti perdonerei sempre. Ti ho sempre perdonato perché ti ho amato e ti amo ancora. Sai quanto vali per me Niall, lo sai.» e avvicinò il suo viso a quello del suo fidanzato.

Niall era serio e non sorrideva, non mostrava nessun sentimento in quel momento ma Dahlia sapeva che lui l'amava più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Dahlia avvicinò le labbra alle sue e gli posò un delicato bacio, le labbra del tenente erano fredde e un po' screpolate mentre Dahlia aveva labbra calde e morbide.

Niall non rispose al bacio ma abbracciò Dahlia e la strinse a sé, l'amava. Dio se l'amava. L'avrebbe capito anche un cieco che quello che lui provava per lei era impossibile da spiegare a parole e con i gesti non avrebbe potuto far nulla, ma se lei avesse potuto leggere nella sua mente: avrebbe visto solo quanto caos e amore c'era in essa.