Ritorno • 73

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È passato un altro mese in mare per Jade e Niall e stavano per ritornare in patria.
Era ora di tornare a casa.

Dahlia aveva fatto dei prestiti a Carol per continuare a vivere una vita ad agio e intanto Liam era venuto a sapere della morte dei suoi figli ed era caduto in depressione.
Era molto arrabbiato e non vedeva l'ora di ritornare da sua moglie per sostenerla nel lutto.

La giovane ragazza continuava a lavorare per i Wellington e la pagavano molto di più da quando li aveva salvati, era riuscita anche a salvare il loro disastroso matrimonio. Era come una benefattrice.

Alla fine di giugno Niall e Jade erano ritornati a Londra, i due si erano conosciuti meglio e avevano una grande intesa. Riuscivano a capirsi su tutti i fronti e Niall le parlava spesso di Dahlia e di come fosse insicuro su alcuni sentimenti.

A Jade piaceva Niall ma non voleva dirglielo perché sapeva che era fidanzato con la famosa donna, la conosceva anche lei prima di incontrare Niall.

La conosceva perché sui giornali, nel 1914, era apparsa una sua foto con una descrizione che diceva "Dahlia la ragazzina di guerra".
A quel tempo Jade era scocciata da una come lei poi parlando con Niall aveva capito quanto realmente era stata d'aiuto.

«Jade pensi a qualcosa?» domandò Niall mentre stava guidando per ritornare a Pitchcott, avevano la radio accesa che continuava a dare notizie sullo svolgimento della guerra.

«Pensavo a come si fosse fatto male all'occhio e alla gamba. Tiene sempre la benda e zoppica a volte.» e guardò fuori dal finestrino «Mi hanno sparato all'occhio e alla gamba. Ricordo che Dahlia per difendermi ha rischiato il suo braccio.» disse Niall guardando la strada e nel mentre pensava a quel momento.

«Perché ha rischiato la vita?» domandò la ragazzina «Perché ero il suo Tenente e non voleva che io morissi lì, come metà dei miei uomini».

Il discorso finì lì e intanto si avvicinavano a casa, la radio ora trasmetteva una canzone che Jade canticchiava con molta allegria ma Niall spense la radio e Jade lo guardò «Non cantare, ti ringrazio.» era ritornato freddo, aveva qualche preoccupazione per Dahlia.

Arrivati a casa del Tenente, parcheggiò e scese dalla macchina incurante di Jade, voleva abbracciare la sua fidanzata.

La porta si aprì e Dahlia uscì di casa, aveva un grembiule bagnato e aveva i capelli legati in un concio. Lei vide Niall e sorrise poi vide anche la ragazza che era con lui e ritornò seria.

Appena il Tenente vide la sua lei corse a prenderla in braccio, era felice che stesse bene. «Mi eri mancata.» sussurrò lui al suo orecchio mentre la teneva in braccio «Eri mancato anche a me.» sussurrò Dahlia.

Dopo un lungo abbraccio Niall fece scendere Dahlia dalle sue braccia e guardarono entrambi Jade.

«Jade lei è Dahlia. Dahlia lei è Jade. È la ragazza di cui ti ho parlato in alcune lettere.», Jade sorrise a Dahlia e le diede la mano ma lei rimase seria e la guardò dritta negli occhi per poi stringerle la mano con una stretta molto forte.

«È un piacere conoscerti, Niall mi ha parlato spesso di te.» «Niall?» domandò lei «Sì? L'ho sempre chiamato così.», quello fu un colpo al cuore per la bionda.

Lui non le aveva mai dato il permesso di chiamarlo per nome quando erano in guerra «Oh capisco.» «Dai entriamo, ho bisogno di parlarti Dahlia.» e tutti entrarono nella piccola casina.

«Puoi preparaci un tè?» domandò lui, Dahlia annuì e preparò un tè bollente per tutti e tre.

«Com'è piccola la casa, come farete a metterci un bambino?» domandò senza ritegno Jade.

Dahlia e Niall si guardarono e non dissero niente «Siediti.» ordinò lui alla ragazzina.

Don't Leave Me Alone ☼ njh  [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora