Don't Leave Me Alone ☼ njh [COMPLETATA]

Mesi e mesi • 69

Erano passati diversi mesi da quando Niall era ritornato in guerra e Dahlia ne sentiva la mancanza.

Tutti i giorni stava in casa a lavorare e a ristrutturarla con i soldi dati da Niall e con l'aiuto di Annabelle.

Dahlia lavorava ancora per i Wellington e ogni giorno parlava spesso con Francis e scoprì quanti tradimenti Becky faceva alle sue spalle nonostante i figli.

Lei cercava di tenere la mente occupata e di non pensare alla sua metà che si trovava da qualche parte in Europa.

Ogni settimana riceveva una lettera dal Tenente e in alcune parlava che aveva incontrato nuove persone, fra cui una ragazza.

Questa ragazza si chiamava Jade Swanski, lavorava al campo come unica infermiera.
Niall, nelle sue lettere, scriveva che era una ragazza di circa ventidue anni, un po' bassino e mora.
Aveva gli occhi marroni e un fisico molto esile per essere un'infermiera.

Dahlia alle prime lettere di Niall su Jade non era tanto preoccupata, nelle lettere successive però si accendeva in lei gelosia.

Una volta lui scrisse di un momento fra i due, e le spiegò cosa successe.

Niall aveva una ferita su una guancia, per via di un ramo che l'aveva colpito per poi ferirlo e lei lo aveva portato nella tende del pronto soccorso per curarlo.

Lui scrisse che Jade aveva un tocco delicato come un petalo e un voce da usignolo. Era una ragazza dolce e calma.

Dahlia dopo aver letto la descrizione di lei da parte del suo uomo la stracciò e la buttò nel cestino.

Quella donna si stava avvicinando troppo a Niall e Dahlia non ne era affatto felice.

Nei giorni seguenti alla lettera, la povera Dahlia, cercò in tutti i modi di distrarsi.
Ascoltava spesso la radio in cui parlavano dei progressi e degli avanzamenti degli alleati contro i tedeschi ma gli veniva in mente Niall.

La notte Dahlia non dormiva più e mangiava quasi niente, aveva lo stomaco chiuso e lei si stava chiudendo in se stessa.

Aveva paura. Per la prima volta Dahlia aveva paura di perdere la persona che più amava e che più desiderava avere al suo fianco.

A volte le capitava di pensare a come mai si fosse innamorata di Niall e cosa davvero gli piacesse di lui. La risposta era sempre la stessa: non lo sapeva. Non aveva così tanta certezza, aveva perso le sue certezze da quando era ritornato in guerra da solo.

Sapeva che gli piaceva ma non sapeva cosa di lui gli piacesse e cosa avesse di così spettacolare per meritarsi l'amore di Dahlia.

L'unica cosa certa era che gli mancava, lo amava e provava dolore.
Piangeva ogni notte e la sua casa stava iniziando a farle paura, la guerra stava iniziando a farle paura.

Aveva perso la certezza anche di riuscire a svegliarsi il giorno dopo, non sapeva più che fare.

Dicono che il tempo guarisca tutto, e che aspettare possa far capire alle persone il valore delle cose ma se fosse il tempo stesso ad essere la malattia?
A volte il tempo può essere sia il guaritore che l'assassino ma Dahlia sperava ancora che tornasse. Lo attendeva a braccia aperte ma allo stesso tempo il suo subconscio era titubante.

Non vi era più certezza in Dahlia.
Aveva paura.