Don't Leave Me Alone ☼ njh [COMPLETATA]

Jade o Dahlia? • 72

Mentre Dahlia era rimasta a Londra e stava aiutando la sua amica Carol, che stava cadendo in depressione, Niall era a combattere nel Mare Del Nord.

Eravamo alla fine di maggio e agli inizi di giugno, la sera era ancora freddo ma di giorno faceva caldo.
A bordo della "HMS Barham", una nave da combattimento, Niall era posto vicino ai cannoni e con lui c'era anche Jade.

«FUOCO!» urlò un'ammiraglio inglese, i cannoni iniziarono ad aprire il fuoco uno dopo l'altro, e tutti dovevano tapparsi le orecchie se non volevano rimanere sordi.

«Jade! Accendi!» urlò lui, lei accese la miccia e si coprì le orecchie immediatamente. Il colpo partì e continuarono così fino a sera, seguiti anche da altre navi di proprietà britannica.

Verso sera l'equipaggio si divise in due, chi doveva controllare gli avanzamenti perciò stare sul ponte mentre altri si riposavano e si facevano curare sa Jade.

Horan non ne aveva bisogno però la aiutava, nei mesi precedenti i due avevano scoperto di avere molte cose in comune e perciò nacque un'intesa molto forte.

La loro differenza di età non era tanto un problema, lui venticinquenne e lei ventiduenne mentre con Dahlia erano solo cinque anni però facevano la differenza.

Jade era una donna molto dolce e sapeva come prendersi cura del prossimo mentre Dahlia era, come la descrivano le persone, priva di emozioni. Nessuno capiva come stesse, tranne Horan.

Lui amava Dahlia ma da quando aveva incontrato Jade non ci pensava molto, e ora non poteva mandarle nessuna lettera.

«Niall mi hai detto che sei fidanzato. Come hai incontrato la tua lei?» domandò Jade mentre si riposavano su un divanetto.

«Mi aveva aiutato anni fa in guerra, tu sei fidanzata?» domandò, non gli importava essere chiamato Tenente da lei, Jade sorrise e disse «Non ho ancora trovato nessuno alla mia altezza. È fortunata la tua ragazza».

«Come si chiama?» continuò «Si chiama Dahlia, più che altro mi ritengo io fortunato ad averla.» a lui mancava tanto ma non voleva nemmeno pensarla ogni secondo, doveva concentrarsi.

«Perché? Sei un uomo molto particolare, è una cosa buona.» «Mi ha salvato.» disse freddamente, gli ritornò in mente la battaglia di Ypres. Ancora si pentiva di non aver salvato alcuni dei suoi migliori amici.

«Non mi ha salvato solo dalla morte ma anche da quello che ero nel profondo. Ha acceso in me una luce che non trovavo da anni, posso esserle solo grato.
Nessuna riuscirebbe a prendere il suo posto, è l'unica donna per me. Può avere un carattere, all'apparenza, apatico e freddo ma ha così tanta bontà. Anche lei ha sofferto, più di me.
Lei non è inglese ma tedesca e all'inizio mi è stato difficile scegliere cosa fosse giusto.» continuò.

«Sono felice che ci sia un legame così profondo con lei. È davvero fortunata ad avere un uomo come te. Posso dirtelo Niall?» lui la guardò e lei si avvicinò a lui «Mi sei sempre piaciuto.» sussurrò al suo orecchio per poi baciarlo sulla guancia.

«Cosa?» domandò «Quando avevo vent'anni sentivo cosa pensava e diceva la gente su di te. E mi sei piaciuto, mi sono data da fare per stare con te. Non pensavo fossi fidanzato e mi dispiace ma allo stesso tempo ne sono felice. Ritorna a casa, fallo in nome della Corona.» e sorrise.

«Se dovessi tornare a casa, ti prendo con me. Non voglio lasciarti qui, sola.» «Sto bene, mi ha fatto male sapere cosa provavi per lei. Però è davvero una donna speciale».

Lei abbracciò Niall e lui ricambiò senza pensarci due volte.

«Ti darò un'impiego adatto alla tua persona, ritorna in patria con me.» sussurrò Niall a Jade.