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Gemma. Maledizione a sua sorella che gli aveva prenotato il parrucchiere!
<<Sembri un cane randagio! E' un affronto alla moda!>> Così aveva detto quella mattina mentre dava indicazioni all'uomo di come tagliare. Quello annuì iniziando e Harry sentì i pantaloni stringersi a causa dell'eccitazione che aveva dalle sette di mattina per colpa delle labbra e del culo di Louis che continuavano a vagare nella sua testa.
<<Gem?>>

<<Mh?>> La bionda stava smanettando sul suo telefono per organizzare una prova di sfilata e alzò di poco gli occhi.
<<Se lasciassi Crista tu cosa diresti?>> La ragazza sbuffò una risatina un attimo.
<<Halleluja>>
<<Sono serio Gemma>> Rimproverò il fratello.
<<Anche io. Ha un sorriso finto, è probabilmente rifatta e si trucca come una battona. Finge di sapere cucinare con mamma e a papà non è mai fregato un cazzo di chi portavi a casa ma solo della stampa e quelle cose>> Sua sorella era severa...Ecco perché a trent'un anni era ancora single.
<<Quindi se fossi gay?>> Il parrucchiere sorrise un pelo e Gemma posò finalmente il telefono.
<<Non per dire Harry, a me fa piacere per l'amor di Dio sono stanca di vederti con tette enormi e sorrisi spacca faccia ma...A mamma e papà, di che sei bisex mh?>>
Il riccio sbuffò annuendo. Infondo lo era. Insomma si eccitava a fare sesso con Crista e gli piaceva da morire Louis ma...Tirò fuori il telefono scrivendo a sua madre un veloce messaggio.

A Mamma: Ma' se lascio Crista vi arrabbiate?
Da Mamma: Ti prego fallo! Sono stanca di parlare di cucina con lei e credo che tuo padre ne abbia a basta dei pochi rumor che ci sono su di noi perché dicono che ti sei stabilito. Fa qualcosa di grande visto che Gemma ormai è monotona...Vi voglio tanto bene! :3

Harry sospirò un attimo prima di digitare velocemente chiudendo gli occhi.

A Mamma: Ma' sono bisex...
Da Mamma: Oddio! Grazia divina! Non dovrò più vedere una ragazza rifatta per un paio di anni! Grazie, Harry, ti voglio tanto bene e anche per il tuo coraggio!
Ps: Papà balla la macarena per i rumor che verranno fuori. E' fiero anche lui di te...Dice che però non devi sbaciucchiare un uomo di fronte a lui se no vomita ma è okay! 33333

Harry ridacchiò posando il telefono prima di sorridere a Gemma attraverso lo specchio.
<<Dicono che va bene>> La bionda ghignò.
<<Che avevo detto?>>
Quando il riccio uscì dal parrucchiere i suoi lunghi ricci erano spariti e si sentiva leggero in tutti i sensi. Non era male avere i capelli corti, per questo adorava passarsi le mani fra i ricci ora appena accenati. Arrivò in quella che era la sua nuova casa da sei anni, aveva tenuto il loft però, e sbatté il portone in modo tale che Crista arrivasse di sotto scendendo le scale o usando l'ascensore dati i tacchi vertiginosi.

<<Oddio! Ma sembri così adulto! Dio, come sono carini!>> Tubò la rossa avvicinandoglisi vestita di jeans e maglietta con una scollatura enorme. Iniziò a passarci le dita in mezzo prima di cercare di baciarlo ma Harry si scansò.
<<Cris dobbiamo parlare>> Quella sospirò.
<<Non voglio che me lo dici. Ho già fatto le valigie e te lo avrei detto oggi perché...Be' papà e io ci trasferiamo a Barcellona>> Il riccio la guardò confuso, che cazzo c'entrava?! <<Dopo la separazione con mamma non si sente sicuro o cose così quindi ce ne andiamo e- Non mi piacciono le relazioni a distanza Harry...>>
<<Capisco>> Gli occhi azzurri della rossa, che non erano quelli che voleva Harry su di se, incontrarono i suoi che sorridevano perché dopo tre anni si stava davvero liberando della donna che forse l'aveva conosciuto di più?

<<Davvero?>> Lui annuì prendendole il viso tra le mani prima di unire leggermente le loro fronti e strofinarle il naso sapendo quanto la facesse sorridere quel gesto.
<<Sì, sai sono tornato a casa con l'intenzione di lasciarti perché ho appena capito di essere bisex e...Forse è meglio così>> Mormorò prima di sfiorarle le labbra per baciarla.
Quando si staccarono lei sorrise appena <<Mi piacciono i gay. Sono carini>> Harry rise abbracciandola.
<<Vuoi tenere i contatti?>> Chiese ma la rossa negò.
<<No, cambierò telefono e tutto e mi toccherà sapere lo spagnolo>> Storse il naso facendo sorridere il riccio.
<<Okay. Quando parti?>>
<<Sta sera>>
<<Oh>>
<<Già...>>

Insegnami Ad AmartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora