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Luglio era passato da due settimane. In tutto erano quattro settimane che non vedeva Harry perché questo sapeva di dovergli lasciare i suoi spazi ma continuava a telefonare a Zayn per accertarsi che stesse bene. Zayn però diceva solo che Louis era monotono e atono che era sempre serio e che non c'era più luce. Che faceva solo studio, pazienti, sorrisi finiti, ignorava il conforto dei suoi colleghi e poi andava in palestra a sfogare tutta la sua rabbia contro il sacco dov'era proprio adesso. E per quanto a Harry fosse stato detto "no" ora si trovava su una panchina della sala dove l'altro faceva muovere il sacco. Era una panchina poco illuminata e quindi Louis non poteva vederlo ma appena Mike l'aveva visto era stato zitto. Aveva lasciato stare preferendo non distrarre Louis.
Anzi continuava ad istruirlo e stare con lui nonostante l'orario di chiusura fosse già passato e ora la palestra fosse vuota se non per loro e Harry al buio.

<<Più in bas- Louis non cos- Louis porca miseria!>> Con un ringhio davvero rumoroso il liscio tirò un ennesimo pugno al sacco scaraventandolo via dal gancio.
<<Louis!>> Venne rimproverato ma tutto ciò che fece fu porgere i pugni così che Mike lo aiutasse a sfilare i guantoni.
<<Louis, stavi colpendo a caso e ti sei fratturato quasi una mano! Dove hai la testa?>> Parlò mentre quello lo ignorava soltanto avviandosi alle panchine per bere e bagnarsi anche i capelli sfilando la maglia madida di sudore che lanciò aldilà dello zaino. Si confuse quando questa gli venne rilanciata e non sentì nemmeno più la voce di Mike. Si voltò per vedere una porta che si chiudeva e Harry in piedi di fronte a lui.
Louis ringhiò <<Vattene>>
Quello però avanzò ancora fino a sfiorarlo con una mano facendolo gemere dalla rabbia <<Harry non sono proprio in vena di vederti! Se non vuoi che ti spacco il naso ti consiglio di sparire!>> Una risata. Una bella risata.
<<Non sei l'unico che fa sport sai?>> A quel punto Louis si avviò alle docce guardandolo.
<<Magnifico, ora che so che fai yoga?>> Schernì entrando negli spogliatoi <<Vattene>> Ribadì.
Ma anche quella porta venne aperta e Louis sbuffò.
<<Cosa vuoi?!>>
<<Te>>
<<Non sono un giocattolo. Cercane un altro>> Aprì il suo armadietto prendendo un asciugamano.
<<Ma tu sei unico>> Harry gli avvolse i fianchi con le mani premendoselo contro al petto prima di prendere a sussurragli in un orecchio <<Mi dispiace. Mi dispiace davvero Louis. Non credevo che Sean avrebbe mai visto quelle interviste ma->>
<<Ma ciò che hai detto hai detto e non so il perché>> Louis lo scansò per sfilare le scarpe da ginnastica.

<<Perché...Io..>>
<<A parola tue Styles>> Parlò con cattiveria abbassandosi i pantaloni.
<<Perché ero geloso! Perché mi hai snobbato sei anni fa e adesso desideravi lui e non me!>>
Louis lo fissò prima di avvicinarglisi.
<<Magari è perché sei spocchioso? Oppure viziato? O perché non vuoi una relazione? O se preferisci c'è il fatto che mi hai stuprat->>
<<Dio sta zitto>> Il riccio gli avvolse la schiena con le mani prima di attaccare le labbra alle sue. Fu un bacio rude e cattivo dove entrambi morsero la lingua dell'altro e Louis gli riaprì la ferita che lui stesso aveva causato settimane prima con quel pugno ben assestato. Harry gemette dolorante a quell'azione ma l'altro gli succhiò via tutto il liquido bevendoselo come se non fosse abbastanza. Le dita del minore passarono per tutti i bottoni della camicia di Harry sfilandogliela poi dalle spalle per riuscire a graffiargli la schiena. Harry gli restituì il favore oltrepassando le mutande di Louis con le mani per sculacciarlo rumorosamente facendolo guaire all'interno delle sue labbra.
Poi Louis scese ancora slacciando in fretta i suoi pantaloni calando anche i boxer per poi abbassarsi sulle ginocchia e prenderlo in bocca in una volta sola tentando di non strozzarsi.
<<Merda>> I gemiti che Harry rilasciava lo deliziavano e si sentiva davvero un diavolo tentatore quando proprio sul punto di venire si staccò infilandosi nella doccia iniziando ad insaponarsi sotto ai gemiti di rabbia dell'altro.
Sentì la porta sbattere e iniziò a sciacquare via il sapone contento di essere solo.
<<Gliela faccio vedere io>> Mormorò Harry mentre richiudeva la sua auto e rientrava in palestra dove Mike aveva lasciato le chiavi a Louis come faceva in segreto da un mesetto.

Insegnami Ad AmartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora