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Ma la perfezione venne presto rovinata quando entrambi, dopo aver chiarito di non voler altro a parte sesso, si svegliarono nello stesso letto una domenica mattina per colpa dello squillare del telefono di Louis.
<<Spegnilo>> Borbottò Harry nascondendo il viso nel suo collo e la mano sotto alle lenzuola premendo sul suo sedere. In quei giorni Louis aveva imparato quanto Harry amasse il suo sedere e adesso il riccio era fiero di conoscere completamente il corpo dell'altro.
<<Tomlinson>> Mormorò Louis mentre cercava di svegliarsi.
<<Louis, sono Irwin. Desmond si è svegliato, devi venire qui è completamente fuori di testa!>> A quelle parole il liscio gettò il telefono in borsa e s'infilò in fretta i vestiti che aveva messo la sera prima osservando come i capelli corti di Harry fossero sparati un po' ovunque ed i suoi occhi semi chiusi.
<<Muovi il culo! Tuo padre è impazzito>>

Arrivarono in fretta all'ospedale e Louis dovette dire a Harry di portare sua madre fuori perché il paziente continuava ad agitarsi nelle braccia degli infermieri e a urlare un nome.
<<Julie! Ridatemi Julie! Dov'è?! Julie! L'hanno portata via! Ditemi dov'è!>> Urlava finché Louis non si avvicinò e Desmond lo riconobbe.
<<Dottor Tomlinson, mi aiuti! Hanno portato via Julie e Harry! Il mio bambino! Dov'è?! Dove sono! Louis devi trovarli! Te ne prego! Lasciatemi...>> Sussurrò l'uomo prima di cadere in un sonno profondo per via di una siringa appena iniettata.
Harry? Che Harry fosse figlio di un'altra donna?
Louis uscì dalla stanza incontrando gli sguardi preoccupati della famiglia. Scrutò attentamente Harry e no. Assomigliava un casino ad Anne. Non era di un'altra donna. Chi era Harry?
<<Cos'ha?>> Singhiozzò Gemma e Louis si morse un labbro.
<<Gli hanno appena iniettato un calmante e non sapremo quando si risvegli->>
<<Cos'ha?!>>
<<Gemma!>> La rimproverò Harry e Louis sospirò.
<<Signora Styles posso parlarle? Se la sente? E' una cosa dolorosa ma ho davvero bisogno del suo aiuto>> Anne dissentì. Ne aveva abbastanza di domande su domande, rivoleva solo suo marito.
<<Dillo. Adesso, Louis dicci che cazzo succede>> Louis guardò Harry e poi strinse la cartella clinica di Desmond tra le mani.
<<Vostro padre, suo marito, si è svegliato per un incubo. Grazie a Dio l'ha fatto ma...Era in un altro periodo della sua vita. Si è svegliato urlando il nome di una certa Julie e di un bambino di nome->> Louis lo guardò dritto in faccia <<Harry. Chiedeva di suo figlio Harry e di Julie>> Anne lo fissò scandalizzata prima di capire cosa pensasse il dottor Tomlinson.
<<Ma non vede che io e mio figlio siamo due gocce d'acqua?!>> Sbottò poi prima di ricominciare a piangere.
<<Non intendevo dire il contrario signora ma....Spero vivamente che la teoria che mi sono fatto su questo Harry sia sbagliata>> Mormorò il liscio beccandosi sguardi confusi <<Aspetteremo un risveglio adesso scusatemi ma devo parlare con il dottor Irwin>> Si dileguò in fretta con un nodo alla gola.

<<Louis, meno male che sei qui!>> Ashton gli venne incontro e a vedere la faccia preoccupata dell'altro dottore si inquietò <<Che hai scoperto?>>
<<Ash ho...Ho paura che il paziente abbia un altro figlio. E non lo so! Continuava a urlare di Julie e Harry ma non è possibile che Harry sia quello in sala d'attesa! L'hai visto?! E' identico alla madre e poi credo che questa saprebbe qualcosa su un presunto rapimento di suo figlio!>> Sussurrò lo psicologo guardando l'altro.
<<Mi stai dicendo che c'è un altro Harry?>>
<<Non lo so>>

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<<Louis è pericoloso fare queste cose>>
<<Lo so>>
<<E allora non puoi farle! Rischi di mandargli a puttane il cervello e causare un lobo temporale!>> S'infervorò Ashton inseguendo l'altro per i corridoi.
<<So anche questo ma sono già passati altri due giorni e non si è più svegliato>> Sbuffò <<La famiglia ha bisogno di sapere e anche io se devo aiutarlo! Sto andando a parlarne con loro dato che sono quarantotto ore che Harry mi ignora perché ha paura di non essere figlio di sua madre o che ne so!>>
Il biondo lo fermò avvolgendogli una mano attorno al polso. Si guardarono e Louis annuì prima di continuare a camminare insieme all'altro fino alla sala ristoro dell'ospedale.
Mentre camminava però venne tirato per un polso in un bagno e Ashton, che si era girato a salutare un medico, quando si voltò rimase bloccato e confuso nel non vedere più il suo collega.
<<Louis?>>

Insegnami Ad AmartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora