Prologo🎄

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Ciao a tutti, sono Giulia Battaglia e sono una malata terminale. Vivo a Bergamo, in una casetta campagnola in un paesino isolato. La mia morte è prevista per il giorno di Natale, proprio il giorno tanto adorato da tanti bimbi che non vedono l'ora di scartare i regali e fare tante letterine a Babbo Natale. Mentre tutti faranno mega pranzi in famiglia, si divertiranno, apriranno regali, io dovrò morire... ed è per questo che voglio sfruttare al meglio i miei ultimi giorni di vita.

Mia mamma si chiama Beatrice Angeme e mio papà Sergio Battaglia. Loro si sono separati quando io avevo appena 4 anni e da allora vivo con mia madre passando il weekend con mio padre. Loro hanno litigato perché mia mamma non sopportava la suocera, mia nonna paterna Benedetta. Mamma e papà quindi avevano fatto una litigata accesa e papà, dopo ripetute litigate, non tollerava più mamma che continuava ad insultare la nonna e presero la decisione di mettere fine alla loro storia, non curando di aver avuto già una bambina di appena 4 anni e Leonardo, mio fratello, di 6 anni. Odio il fatto che loro se ne siano fregati di noi e ci abbiano rovinato l'infanzia così.

Ormai ho 15 anni ma ancora non riesco a digerire la separazione dei miei e al pensiero che presto dovrò anche morire mi si gela il sangue. Ho passato un'infanzia orribile ed ora in più ho un tumore che mi porterà presto alla morte. Penso che Dio ce l'abbia con me senza un motivo apparente... perché deve capitare tutto proprio a me mentre c'è gente orribile che vive da favola?!! Perché?!!

Da quando i miei si sono separati non ho più visto mia nonna Benedetta e mi manca molto... era sempre tanto affettuosa con me ed ogni volta che mia vedeva mi riempiva di coccole e... tanti e tanti dolcetti! Poi cucinava da Dio! Sembrava che le sue mani fossero magiche e che ogni cibo che fosse cucinato da lei sarebbe stato il nettare degli Dei! Per questo motivo facevamo cucinare sempre lei e mia madre si ingelosiva parecchio perché voleva preparare qualcosa anche lei ma... in tutta onestà, devo dire che lei è una frana in cucina... comunque questa è una delle tante cose per cui mia madre odiava nonna Benny... anche se non capisco come si possa odiare una persona tanto generosa e adorabile... tra l'altro nonna Benny faceva donazioni ad enti che si occupavano dei poveri(tipo l'UNICEF) ogni mese e per questo era ammirevole ed aveva tutta la mia stima!

Adesso però parliamo un po' dell'oggi e non sempre del passato, che è stato orribile. Ho una migliore amica che si chiama Serena Cocci. Lei è una tipa molto riservata ma se riesci a farla aprire scopri la vera "lei" che è un vero uragano. Serena è bellissima! Ha dei capelli lunghissimi biondi, sempre pettinati e lucenti ed ha degli occhi blu come il cielo d'estate. La prima volta che l'ho vista mi sono persa in quegli occhi stupendi ed una volta tornata alla realtà mi sono detta "questa sarà la mia migliore amica! La voglio conoscere assolutamente" e così fu.

Il ragazzo che mi piace si chiama Tobia Sernio ed è un moro dagli occhi anch'essi castani. Non gli ho mai detto che mi piace ma intendo dirglielo prima della fine della mia vita. Lui è sempre dolcissimo con tutti, oltre ad essere molto affascinante, ed è per questo che mi piace, è davvero adorabile! È diverso da tutti i ragazzi della mia scuola che pensano solamente alle apparenze e continuano a bullizzare me e Serene solo perché io ho un tumore terminale e Serena è molto timida. Veniamo bullizzate soprattutto da uno che si chiama Riccardo De Rossi che sarebbe il "capo" del gruppetto che ci bullizza. Infatti io intendo affrontarli qualche giorno o dire tutto al preside perché è una cosa inammissibile che ogni giorno noi veniamo trattate in questo modo ingiustamente! Le voglio davvero tanto bene ed al pensiero di dover morire e non poterla vedere più mi viene da scoppiare in lacrime... (Ovviamente mi dispiace un casino anche dover lasciare Tobia ma soprattutto Serena che non immagino nemmeno cosa sarà di lei quando non ci sarò più... Riccardo e gli altri la prenderanno ancora di più di mira e lei non avrà il coraggio di dirlo a nessuno e già mi parte un'angoscia incredibile)

Un mese fa mi scrisse una ragazza che si chiama Nicole Fisher e da lì abbiamo incominciato a scriverci tutti i giorni ed a diventare migliori amiche a distanza. Lei è una corvina dagli occhi blu (Non come quelli di Serena ma un po' più scuri) ed è stupenda. Lei però non è una ragazza italiana ma è londinese quindi, visto che adora studiare lingue diverse, si sta impegnando tanto per imparare benissimo l'italiano e risparmiandomi così la fatica di dover imparare bene l'inglese visto che sono proprio negata. Nicole ci tiene davvero tanto a me e sta anche organizzando per venire in Italia a trovarmi, ed è davvero un tesoro!

Ah... stavo quasi dimenticando di dirvi che ho un fratello maggiore che si chiama Leonardo. Lui ha 17 anni ed il 7 gennaio del 2019 ne compierebbe 18, l'età in cui si diventa maggiorenni, ed io non potrò manco vederlo... è una cosa orribile! Quanto avrei voluto vederlo diventare maggiorenne... farei di tutto per cercare di esaudire questo mio desiderio ma...non mi è possibile... Dio ha deciso così e niente... posso solo cercare di vivere al miglior dei modi i miei ultimi giorni. Leonardo è davvero tristissimo per la mia morte e lo vedo ogni giorno spegnersi sempre di più... mi sento colpevole di tutto... è tutta colpa mia se non passerà un compleanno bellissimo quando diventerà maggiorenne anche se è un evento importantissimo.

Come se non bastasse sono anche una ragazza diabetica e, siccome non posso mangiare cioccolatini ma voglio fare comunque il calendario dell'avvento, ho deciso di farmelo uno fai da te un po' diverso dagli altri: è un cartoncino color verde e rosso con appesi in ordine sparso dei sacchettini rossi. Al loro interno ci sono dei bigliettini con su scritte delle cose da fare. Ogni giorno compierò un qualcosa che voglio assolutamente fare prima di morire. Secondo me fare ciò è molto meglio di mangiarsi un misero cioccolatino con una forma, ma soprattutto ti fa sentire bene.

Io voglio vivermi la vita fino in fondo e non posso sprecare un solo secondo!!




Il mio calendario dell'avvento [Christmas story]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora