Ecco una nuova giornata, che spero che sia bella. Ieri è davvero stata un'ottima giornata, e spero altrettanto in quella di oggi.
Però sto avendo troppe giornate stupende, per cui qualche giornata no ci dovrà pur essere, anche se spero che non sia questa... non ho proprio voglia di piangere o di essere triste oggi... vorrei godermi questi giorni in assoluta gioia.
Mi siedo sul bordo del letto e vedo, come di consueto, Nicole. La saluto dolcemente, dandole un bacio sulla guancia, e dopo vado in bagno, faccio le mie cose e poi vado in cucina, a consumare la mia colazione gustosa. In cucina Nicole non la finisce di parlare, tra l'altro con la bocca piena, che non è buona educazione... ma va be', lei è una fuorilegge, lei può.
Finalmente è una nuova giornata, e questo vuol dire che per la mamma è acqua passata ciò successo ieri. Infatti ieri, quando sono tornata a casa, mi guardava con un'aria di rimprovero, di rancore, mentre oggi continua a guardarmi con il suo sguardo dolce, tenero, come sempre. Finalmente le cose si sono messe a posto, e mamma è sempre la solita affettuosa.
Dopo aver chiacchierato e mangiato tutto, vado da Cally e come mansione del giorno trovo scritto "Passa una giornata con Leonardo e rafforza ancora di più i vostri rapporti". Nicole diventa rossa al solo pensiero di lui e mi dice "Beh, voi siete due fratellini che si vogliono molto bene, per cui per oggi non ti farò compagnia anche io, avete bisogno di un po' di privacy" per non dire "Ehm... meglio non venire che se no mi emoziono troppo e faccio qualche figura, diciamo, poco dignitosa". Dopo mi metto a ridere e vado a cercare il mio Leo.
Leonardo è ancora nel letto. Vado nella mia ex camera e mi siedo vicino a lui, nel letto. Lui è con il telefono ed appena entro mi domanda "Che c'è? C'è qualche problema?" e quindi io gli chiedo se gli andrebbe di uscire con me oggi. Lui, con totale menefreghismo mi risponde "Devo uscire con i miei amici" ed io, tutta sconsolata esco dalla camera.
Mi fa molta tristezza questo... io tra 6 giorni muoio, cioè tra meno di una settimana, e quando gli chiedo di uscire mi dice che è impegnato con i suoi amici, anche se avrà mille altre opportunità per uscire con loro? Uffa... ma un minimo di bene me ne vuole? Non posso credere che sia davvero così, credevo che gli importasse qualcosa di me, ma no, preferisce i suoi amici del cavolo.
Vado in camera mia e mi distendo sul letto. Vorrei tanto piangere, sfogarmi, ma no. Oggi non voglio piangere. Devo godermi questi 6 giorni. Se a Leonardo non gliene frega nulla di me, perché dovrei preoccuparmi? Tanto sarà lui che perderà me, non il contrario... e se non frega a lui, tantomeno a me.
Mi metto con la faccia contro il cuscino e me ne sto lì, tutta sola, tutta triste. Con la noia mi addormento con la mia solitudine e amarezza. Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Perché queste terribili cose devono accadere proprio a me? Ho un fratello che preferisce gli amici a me, una madre che a volte se ne frega completamente quando le parlo di cose che per me sono tutto, e si incazza anche se cerco di stare con persone che magari mi capiscono di più, un padre suicida a causa mia... l'unica persona della famiglia che ci tiene a me è Benny ma non posso manco vederla e non so che fine farà quando perderà anche me... ma perché la mia vita è così misera? L'unica cosa decente sono gli amici, che qualcuno lo ho...
Dopo mi alzo dal letto e vado in cucina, tutta sconsolata. Guardo l'orologio appeso al muro e vedo che sono le 13. Mamma mi chiede dove io sia stata tutto il tempo e le rispondo con un "Sul letto" secco. Lei mi guarda in modo strano: non è mai successo che io dorma fino alle 13, di solito passo la giornata uscendo o facendo cose del genere, ma oggi no, per cui, deve essermi successo davvero qualcosa di brutto.
Mamma si ferma un attimo dal cucinare e mi chiede che cosa ci sia che non va. Io inizialmente non voglio parlarle e le dico "nulla" ma dopo varie insistenze comincio a dirle qualcosa. Non ho molta voglia di dirle i miei problemi, tanto a cosa volete che serva? Lei non mi capisce e non mi capirà mai... si è sempre rifiutata di comprendere cosa ci sia nella mia testa e non inizierà certo ora a farlo... con questo non voglio dire che non sia una buona madre, lei non ci ha mai fatto mancare nulla, nemmeno l'amore, in tutti i momenti della nostra vita, voglio solo dire che non riesce a capirmi... ma è normale, non è semplice capire una ragazza problematica quanto me.
STAI LEGGENDO
Il mio calendario dell'avvento [Christmas story]
RomanceCONCLUSA☑️ CHRISTMAS STORY🎅🎄 Giulia Battaglia vive in una casa campagnola di un paesino sconosciuto a Bergamo. Lei è una ragazza malata terminale ed i dottori dicono che la morte è prevista proprio per Natale, il giorno in cui contrariamente nasce...