8 dicembre🎄

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Driiin! Suona la sveglia, è ora di alzarmi dal mio morbido lettino, purtroppo... mi alzo senza aspettare eccessivamente e in seguito mi dirigo verso il bagno e faccio la mia solita doccia rilassante, dopo mi asciugo e mi vesto ed infine vado in cucina.

-Buongiorno amore- mi saluta affettuosamente mia madre e io le rispondo con un semplice "ciao mamma". (Eh di prima mattina è normale essere un po' freddi, di prima mattina si vorrebbe solo essere lasciati in pace senza che nessuno ci degni di parola...)

Stranamente vedo mio fratello sveglio. Ma per caso stamattina ha fatto un incubo e perciò non è riuscito più a prendere sonno? È questo il motivo?! Boh, non so, è molto strano vederlo sveglio...

-Ciao, Giu, ma ti svegli sempre alle 7?- mi domanda lui.

Io gli rispondo di sì e gli domando come mai si sia svegliato così presto, siccome dorme sempre fino alle 11 inoltrate, e come risposta ricevo un semplice "avevo voglia di alzarmi a questo orario, problemi?!" Non so, è davvero molto strano tutto questo... ma lasciamo perdere.

Faccio la mia colazione squisita (per modo di dire) e appena finisco vado dal mio amato calendario dell'avvento. Non potete capire com'è infinito l'amore tra noi due, è la mia unica ancora di salvezza che mi invoglia a lottare ancora, fino alla fine dei miei giorni, oltre alla mia famiglia, a Sere, a Tobia e a Nicole.

Vado verso il calendario e prendo il sacchettino con il numero 8. Dopodiché, con gli occhi chiusi lo apro e quando li riapro vedo la scritta "Fai un viaggio in una città italiana che desideri visitare"

Dopo averlo letto, esplodo di felicità. Io sono una ragazza a cui piace molto vedere le grandi città, i monumenti, le chiese e molto altro, ma non ho mai colto l'opportunità di farlo. Perfino alle gite scolastiche non sono mai andata, o perché non c'erano i soldi, oppure perché erano posti troppo lontani e quindi mia madre non voleva mandarmi, comunque per un motivo o per un altro non sono mai uscita da Bergamo, non voglio morire senza essere mai uscita da Bergamo.

-Mamma, mamma, oggi il calendario dice che devo andare in una città italiana nella quale non sono mai andata, mi ci porteresti?- dico io tutta eccitata.

-Certo amore, oggi faremo tutti un bel viaggio! Dove ti piacerebbe andare, tesoro?- mi risponde lei.

Beh, sinceramente non so dove andare, le città italiane sono tutte così belle!! Sono molto indecisa tra Pisa, Roma, Firenze e Milano, sono città bellissime e importantissime dal punto di vista storico-culturale... quale scelgo?

-Ehm... sono indecisa, tu che dici? Pisa, Roma, Firenze o Milano?- le rispondo io.

-Che ne dici di Roma, è la nostra capitale ed è davvero una città stupenda. Sai, io ci sono stata quando ero giovane e me ne sono innamorata. Davvero bellissima- dice con entusiasmo.

-Okay, vada per Roma allora. Prepariamoci e si parte- urlo più felice che mai.

Ci vestiamo con gli abiti adeguati e, in men che non si dica, siamo tutti pronti e ci dirigiamo verso l'auto.

Trascorriamo una mezz'oretta a chiacchierare tutti in armonia, a ridere, scherzare, spettegolare e cose così. Dopo un po' arriviamo alla stazione di Seriate. Appena arriviamo, prendiamo il primo treno che è disponibile (se vi state chiedendo come mai ci entriamo senza alcun biglietto, beh, non è così, perché abbiamo alcuni biglietti ancora validi avanzati da un po' di tempo fa) che ci porti a Roma Termini.

Dopo circa 3 ore a parlare e scherzare a non finire, arriviamo a Roma Termini. Appena arrivo lì ne rimango incantata. A molti non piace così tanto vedere una semplice stazione sovraffollata, una come tutte, ma a me fa uno strano effetto. Sarà perché non ho mai visto un posto così affollato, o perché amo tanto viaggiare, anche se non ho mai avuto alcuna possibilità per farlo.

Il mio calendario dell'avvento [Christmas story]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora