La luce penetra nella mia stanza e sento un uccellino cinguettare vivacemente. La sveglia suona per due volte, ma che giorno è? Ah sì giusto, oggi è sabato, il 1 dicembre!
Lo so che è strano vedermi felice perché è l'1 dicembre e che pensereste che io sia triste perché la mia morte si sta avvicinando, ma no, io sono felice e non intendo abbattermi alla mia sorte e voglio sfruttare al meglio questi ultimi giorni. Non vedo l'ora di iniziare il mio calendario dell'avvento!
Mi alzo dal letto e prendo dall'armadio una maglietta a maniche lunghe rossa ed una felpa dell'Adidas bianca e come pantalone metto dei jeans blu scuri ed infine calzo le mie adorate converse nere. Scendo le scale e vado verso la cucina e lì vedo mia madre intenta a preparare la colazione.
-Buongiorno amore! Dormito bene?- mi saluta calorosamente lei.
-Oh, sì. Non vedevo l'ora che arrivasse oggi! Oggi finalmente è l'uno dicembre e potrò iniziare il mio calendario. Cosa c'è da mangiare questa mattina?- rispondo io.
-Latte con cereali integrali, yogurt ed una mela. Va bene?-
-Certo-
Sento la notifica di un messaggio di WhatsApp e vedo il display del mio telefono accendersi. È un messaggio di Denise, una compagna di scuola. Denise💕: "Heyy Giuly ti andrebbe di farci un giretto in centro con le altre? C'è anche Serena"
Senza pensarci troppo digito un sì e mi metto a mangiare la colazione.
-Mamma, tra poco vado con Denise e le altre in centro-
-Bene, allora muoviti se non vuoi arrivare in ritardo. A proposito, per che ore devi essere lì?-
-Ehm... boh... ora chiedo-
Io: "Per che ore ci dobbiamo incontrare in centro?"
Finisco di mangiare la colazione e quando sto per andare a farmi una doccia veloce mia madre mi domanda:
-Ma tuo fratello è ancora a dormire? Sono già le 10. Per favore, vallo a svegliare o andrà a finire che si sveglierà a mezzogiorno-
-È sempre il solito...- sbuffo io.
Vado nella sua stanza, che è accanto alla mia nel secondo piano, e lo vedo dormire tranquillamente nel suo letto ben riscaldato. È così tenero!
Visto che sono molto fine, per svegliarlo mi catapulto sopra di lui con tutto il mio peso e di colpo lui apre gli occhi e mi tira una bestemmia.
-Non è colpa mia se dormi sempre. Dovevo pure svegliarti in qualche modo, o no?!- gli dico scherzando.
-Ci sono mille modi, anche più educati, per svegliare una persona. Cavolo, stavo per morire d'infarto. Senza tener conto che mi hai fatto un bernoccolo grande come una casa. Sei sempre la solita stupida!-
-Ma calmino. Non ti ho mica ammazzato... Perché devi essere sempre così esagerato in tutto?!!- alzo gli occhi al cielo e me ne vado sbattendo la porta.
Vado verso il bagno e mi faccio una doccia veloce canticchiando nel mentre. Sono stonata come una campana ma non mi interessa, in fondo non mi importa se non sono intonata, a me piace cantare e non saranno di sicuro delle persone ancora più stonate di me a impedirmelo. E poi non mi sente nessuno, quindi sono libera di fare ciò che voglio.
STAI LEGGENDO
Il mio calendario dell'avvento [Christmas story]
Roman d'amourCONCLUSA☑️ CHRISTMAS STORY🎅🎄 Giulia Battaglia vive in una casa campagnola di un paesino sconosciuto a Bergamo. Lei è una ragazza malata terminale ed i dottori dicono che la morte è prevista proprio per Natale, il giorno in cui contrariamente nasce...