La sveglia suona, sono le 7 del mattino. Mi ritrovo abbracciata a Tobia, che ancora dorme come un tenero cucciolo, è così tenero. Io invece mi alzo, e quando sono in piedi, le mie gambe cedono e cado a terra. Tutto si oscura e non vedo più nulla, sento una voce in lontananza che credo sia quella di Tobia, che nel mentre si è svegliato, e poi anche le palpebre mi cedono e chiudo gli occhi. È già arrivato il mio momento?
Apro gli occhi, sono a terra, sopra le gambe di Tobia. Lui mi accarezza dolcemente la testa e i capelli soffici. Io cerco di pronunciare qualche parola, ma lui mi blocca dicendomi che non devo sforzarmi, sono molto debole.
Successivamente entra un dottore che mi fa una breve visita e poi esce con Tobia per parlare. Io sono da sola nella mia stanza, faccio uno sforzo e cerco di rimettermi in piedi, e dopo vari tentativi ci riesco. Non intendo starmene tutta la giornata in un letto, dopo che tutto stava andando così bene, io voglio morire felice in un posto che mi piace, che non è certo il letto di un hotel.
Prendo i miei vestiti e mi sedio sul letto, li indosso e sono pronta per una nuova giornata. Non riesco proprio a capire il motivo per cui le mie forze sono calate drasticamente, da un giorno all'altro. Ieri mi sentivo piena di vita, una bambina felice che deve ancora affrontare tutte le esperienze della vita, ed ora? Non riesco nemmeno ad alzarmi, proprio non riesco a comprendere...
Tobia entra nella stanza e subito mi dice che non posso uscire, sono troppo debole e dovrò passare la giornata a riposo, per non far peggiorare le cose. Io gli spiego che non voglio passare la mia giornata, la mia ultima giornata, a dormire, tanto oggi è il giorno in cui tutto finirà, le cose non posso peggiorare, peggiorerebbero solamente se io restassi in questo letto a non far nulla, il mio umore peggiorerebbe. Lui crolla e si mette a piangere.
- Io non voglio che questo finisca, ora che tutto è così bello. Io non vivo senza di te. Sei il mio ossigeno, ti amo troppo, voglio morire con te, perché senza di te non ci sto, senza di te io no sono nessuno, non esisto. Non può andartene via, te fai parte del mio cuore, e senza cuore non si vive. Giu, io proprio non ce la faccio, ti prego resta- mi dice con le lacrime agli occhi inginocchiandosi di fronte a me.
Anche io mi commuovo, non voglio abbandonarlo ma proprio non posso farci nulla, questo non dipende da me... il destino è cosi infame.
-Ti prego, non fare così, ricorda sempre che noi abbiamo un filo invisibile che ci collega ovunque siamo, il nostro amore va oltre alla morte, non sta arrivando la fine, ma l'inizio di un amore che va oltre a tutto. Io starò in cielo e ti sorveglierò, mi prenderò cura di te come lo hai fatto tu in questi giorni. Io non voglio che tu passi la vita a piangere, a disperarti per la mia perdita, perché ricorda che io non ti ho abbandonato, io ci sono sempre con te, sono nel tuo cuore. Devi farti una vita, diversa e piena di emozioni, non piangendo per me, sei giovane e non puoi rovinarti la vita in questo modo, io ti amo e voglio solo il tuo bene, l'amore non può diventare disperazione, l'amore è qualcosa di bello, che va oltre alla vita terrena. Ti prego, fallo per me, non essere triste per la mia sorte, e sorridi che sei bellissimo-
Io gli asciugo le lacrime che solcano le sue belle guance rosee e poi lo bacio. Un bacio così intenso, così pieno d'amore, che gli dimostri tutti il bene che gli voglio e che, per sempre, gli vorrò.
Ci prepariamo e per le 7.45 scendiamo per fare colazione. Lui mi sorregge sempre perché non riesco a camminare con le mie sole forze, ma pian piano ce la facciamo. Alle 8 (per la prima volta da quando sono qui, arrivo puntuale) raggiungiamo gli altri all'atrio dell'hotel per cominciare una nuova e stupenda giornata. Vedendomi sorretta da Tobia, tutti mi fanno domande e mi chiedono come io stia, e continuo a dire che sono solo un po' debole, ma che va tutto bene.
La guida, quando anche le ritardatarie arrivano (e parlo di Marta, Ludo e Kassandra), inizia a spiegarci un po' il percorso che seguiremo oggi, ci fa infine qualche raccomandazione per quanto riguarda il parco nazionale della Groenlandia nordorientale, posto molto pericoloso, da come ne parlano.
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Il mio calendario dell'avvento [Christmas story]
RomanceCONCLUSA☑️ CHRISTMAS STORY🎅🎄 Giulia Battaglia vive in una casa campagnola di un paesino sconosciuto a Bergamo. Lei è una ragazza malata terminale ed i dottori dicono che la morte è prevista proprio per Natale, il giorno in cui contrariamente nasce...