13 dicembre 2018, nuovo giorno, nuove emozioni. La prima emozione provata da me è... la sveglia... beh non male dai. Mi mancava così tanto questa sveglia, in questo periodo di letargo perenne oppure di svegliarmi troppo presto. Ma ora, la mia amata sveglia è ritornata, dopo tanto tempo.
Non ho voglia di svegliarmi però, ho un botto di sonno, ma non posso farci nulla, la sveglia suona e io la devo seguire, mi porterà nella buona strada.
Vado in bagno, faccio la doccia, mi asciugo con il mio mega accappatoio, mi vesto e mi pettino, come di normale routine quotidiana, e poi vado in cucina.
-Buongiorno piccola, dormito bene?- mi saluta affettuosamente mamma.
-Il letto stamattina voleva rapirmi e non lasciarmi più andare, è stato così difficile liberarmi da lui ed uscire dal mondo dei sogni, non puoi capire quanto... c'era il letto che mi tratteneva e la sveglia che invece mi tirava per liberarmi, ed alla fine, per mia fortuna, ha vinto la sveglia. Ah che fatica già di prima mattina.
-Ah, capisco, anche a me a volte succedono queste risse tra letto e sveglia- mi dice scoppiando a ridere- come ad esempio l'11, ricordi? Fino alle 12 passate ho dormito! Mi sono svegliata soltanto quando Leo è corso venendomi a dire che eri scappata...-
Mangio, la mia gustosissima colazione, che è sempre più buona. Da quando ho conosciuto Eva ho ripreso l'appetito, per fortuna che mancano solo 12 giorni alla mia morte, se così non fosse, diventerei un bufalo incinto!
Faccio il mio solito "Rituale-Cally" e, appena apro gli occhi per vedere cosa devo fare, sbianco. Non potete credere cosa io dovrò fare oggi! Dovrei esserne felice, ma al solo pensiero mi viene la pelle d'oca, sento di star per svenire, mi sento male...
-Hey Giu, che ti prende? Sembri un po' pallida e spaventata... tutto apposto? Dimmelo se c'è qualcosa che non va- mi dice mamma, preoccupata dal mio pallore.
- No niente, stai tranquilla- le rispondo io, scappando in camera mia.
Sono troppo agitata, non potete capire! Talmente sono agiata che non vi ho detto nemmeno il motivo. Ma ora ve lo dico subito: nel bigliettino di oggi, giorno 13 dicembre 2018, c'è scritto esattamente questo: "Affronta Riccardo e gli altri suoi amici, per mettere finire alle tue sofferenze".
Ma come faccio? Non so nemmeno da dove cominciare. Sono disperata... come faccio ad affrontarli, cioè, anche se li affrontassi e dicessi loro un sacco di parole orrende ed offensive, cosa cambierebbe? Solo che inizierebbero a prendermi ancora di più di mira... e questo sarebbe un disastro, e peggiorerei sola la situazione. Non so come fare... se solo avessi Leo con me, ma lui probabilmente mi odia e non starà di sicuro al mio fianco... cosa faccio?
Lampo di genio: mi è venuta un'idea. Dirò a Sere di incontrarci in qualche parco e poi ne parleremo, magari lei ha qualche idea, in fondo tutte e due dobbiamo affrontarli, se no non seve a nulla.
Le scrivo e le chiedo di incontrarci. Meglio non fissare orari, tanto io non li rispetto mai. Meglio dirci il luogo d'incontro e chi arriva prima, aspetta. Anche se probabilmente sarà Sere che dovrà aspettare... pazienza.
Vado al parco e ci metto all'incirca 15/20 minuti. Ovviamente trovo già, su una panchina, Sere che aspetta in tutta tranquillità. Come faccia ad essere sempre così non lo so proprio... io se dò un orario a qualcuno e tarda di un secondo, divento una furia scatenata. Beh, visto che non c'erano orari, non può arrabbiarsi, anche se non lo avrebbe fatto comunque.
-Come mai mi hai detto di venire qui?—mi chiede una volta raggiunta.
Io allora le racconto tutto, e lei mi guarda con una faccia sorpresa, ma allo stesso tempo felice. È così strano che lei non abbia paura, credevo che andasse in preda al panico. Si vede che non sopporta proprio più Riccardo e gli altri... ma anche io, è solo che la paura per loro sovrasta la felicità di liberarmene... lei invece la vedo più determinata rispetto a me, e questa cosa è molto buona. Se è così entusiasta avrà di sicuro qualche idea in più di me.
STAI LEGGENDO
Il mio calendario dell'avvento [Christmas story]
RomansaCONCLUSA☑️ CHRISTMAS STORY🎅🎄 Giulia Battaglia vive in una casa campagnola di un paesino sconosciuto a Bergamo. Lei è una ragazza malata terminale ed i dottori dicono che la morte è prevista proprio per Natale, il giorno in cui contrariamente nasce...