coinquilini || fede

capitolo 9

mentre lo stavo guardando con una faccia da abete, apre gli occhi, quegli occhi azzurri, tutte me volte ci affogo dentro e non riesco più a risvegliarmi da quella specie di trans.
il biondino si alza di scatto e si mette seduto, mi prende le mani come se mi volesse tenere, come se dicesse "ti prego non andartene".
F:Martina senti scusa io non sapevo eri ubriaca non ne avevo la minima idea, se lo avessi saputo sicuramente non lo avrei mai fatto, ti prego Martina scusa!
M: Federico stai tranquillo,è tutto ok
F: no non è un cazzo ok! abbiamo fatto sesso e tu nemmeno te lo ricordi perché eri sbronza!
M: ma che cazzo te ne frega lo fai tutte le sere con ragazze anche più sbronze di me
povs'fede
sto zitto. vi chiedete il perché?
beh, perché con lei è diverso,con le altre faccio solo sesso,mi diverto, una notte e poi le saluto e non le vedo più, con lei ho provato qualcosa, ho provato dei sentimenti, ho avuto i brividi per tutto il tempo, ogni volta che mi tirava i capelli,ogni volta che mi sfiorava anche solo con un dito, e quando mi baciava, dio quanto mi baciava, quei baci umidi che ti percorrono tutto il corpo, dal collo fino all'ultimo addominale,ogni bacio, ogni volta,ogni fotutta volta, sentivo le farfalle che danzavano come non mai. sto zitto perché con lei è diverso, con le altre faccio sesso, con lei ho fatto l'amore.
F: vado a farmi un giro
M: ci sei a cena o vai in discoteca?
forse dovrei uscire,mi aiuterebbe a distrarmi
F: no esco
vado in camera mi metto un paio di skinny neri e una camicia nera, scarpe bianche e un giubbino di pelle nero.
esco di casa e saluto Marina con un semplice "ciao Marti"
arrivo in discoteca, bevo, ma non troppo, non sono così stupido da rifarlo. una ragazza ci prova con me da tutta la sera, mi ricorda Martina, penso che forse se facessi qualcosa riuscirei a togliermi Martina dalla testa visto che ho in mente lei dall'inizio della serata. povs'martina
Federico è uscito, non me l'aspettavo, non so cosa fare e pensare, non so come comportarmi dopo l'accaduto, infondo non è stata colpa sua, lui non lo sapeva e magari davvero non lo avrebbe fatto. la stupida sono stata io,non lui, il problema è che lo amo, lo amo con tutta me stessa e lui pensa solo a scopare. lo amo ma siamo troppo diversi, io penso a me è al mio lavoro al quale tra l'altro non vado da 3 giorni per via della stanchezza. penso a fede, decido di "perdonarlo" e che farò finta di nulla, che conviverò con questo amore impossibile e proverò a fare il più finta possibile.
lascio un biglietto sul tavolo scrivendo "volevo chiederti scusa per come ti ho attaccato oggi, non è colpa tua, è solo mia. dopo questa cosa sarò più distaccata,te lo dico siccome sono una persona molto sincera. non voglio affezzionarmi troppo e poi starci male. ti voglio bene, con affetto, Martina."
andai a letto, mi addormentai abbastanza facilmente. verso le 2 sento il mio coinquilino che entra dalla porta, sento che va subito in camera, e che non ce solo lui, sento le voci di una ragazza, capisco immediatamente e rimango basita.
mi metto sotto le coperte e inizio a piangere, metto le cuffie nelle orecchie per sentire il meno possibile e faccio partite la mia musica triste".
la mattina il suono assordante della mia sveglia suona così dopo 10 min a contemplare il soffitto e a pensare se ciò che è successo ieri sia tutto vero o solo un brutto sogno. vado in cucina e trovo una ragazza in perizoma e reggiseno a bere un bicchiere d'acqua.
la guardo stranita e lei fa lo stesso con me. senza accorgermene mi scende una lacrima, scoppio in un pianto e corro in camera.
mi trucco e mi guardo allo specchio dicendomi che sono forte. torno di la e fortunatamente la ragazza non ce piu, anzi sfortunatamente perché vuol dire che è di là con Federico. esco e vado a lavoro.
povs'fede
mi sono portato la ragazza di eri sera a casa, abbiamo fatto sesso, solo sesso, l'ho fatto per vedere se provavo quei sentimenti solo con Martina, e la risposta è sì.
mente la ragazza ancora dorme, guardo l'ora e sono le 5:30 vado in cucina per bere un bicchiere d'acqua e vedo un biglietto lasciato da Martina, si capisce che questa è la sua scrittura, lo leggo e subito divento triste. non so che pensare, che dire, non so, penso solo che sono un cretino. e sicuro che anche lei prova qualcosa, devo diglielo. glielo devo dire.
----
ciao a tutti, non so se la storia vi piace perché non lasciate commenti o stelline. mi farebbe davvero molto piacere se mi fate sapere cosa ne pensate!
a domani😙