capitolo 11

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non so che dire.
ammetto che per Federico provo qualcosa, ogni volta che lo guardo sento una danza dentro il mio corpo, ogni volta che porta a casa una ragazza ci rimango male, ci sto male,sono gelosa, e non dovrei, non dovrei proprio provare nulla, nulla, e invece, provo tutto.
M: fede..
F: so di essere uno stronzo, lo so,ma io ti amo!
M: non so, mi hai fatto stare male, sei più di uno stronzo, non so se sono pronta, non voglio soffrire ancora, non ho voglia.
F: ti prego Martina io, io mi impegnerò al massimo, proverò con tutto me stesso a non farti soffrire, te lo prometto.
M: ho paura
F: sei innamorata di me?
M: si
F: allora non capisco dove sia il problema
M:l'amore porta sempre al dolore
F: e questo chi lo dice?
M:la mia vita,la mia esperienza
F: io sono appena arrivato nella tua vita, magari sono diverso
M: mi hai fatto soffrire prima che ci mettessimo insieme, e questa cosa mi fa paura, una tremenda paura.
Federico fa una faccia triste, forse dovrei dargli una possibilità,non so che fare.
rimaniamo zitti,senza guardarci, con le teste basse, senza fare nemmeno un gesto.
F: va beh Martina ho capito. tranquilla, hai ragione, sono uno stronzo e l'ultima cosa che mi merito è una possibilità con te, ricordati solo che ti amo, qualsiasi cosa faccia,io ti amo.
se ne esce dalla Camera e io rimango pietrificata dalle parole che ha detto e da ciò che ho appena fatto.
dopo 10 min in cui realizzo cosa è appena accaduto, corro fuori dalla camera per cercare Federico ma non lo trovo.
cerco in camera sua e vedo che ha preso alcune delle sue cose e se ne è andato, vado in cucina e trovo una lettera:
me ne vado per il tuo e mio bene, sarebbe troppo difficile vivere insieme quando entrambi siamo innamorati uno dell'altro ma non possiamo stare insieme. tutte le volte che ti vedrei uscire dalla doccia ti vorrei pendere e farti mia, sarei troppo distrutto, ti guarderei e non potrei baciarti, come farei?
mi spiace, ti amo.
mio dio, cosa mi sono lasciata andare.
chiamo Benjamin.
*inizio chiamata*
M:io ben
B: oi ciao stai cercando fede?
M: si dimmi che è con te
B: si è qui,mi ha obbligato a non dirti nulla ma per te tutto.
M: mio dio grazie ti amo, ce non ti amo ti amo, va beh hai capito
B:hahaha va bene vieni subito
*fine chiamata*
corro dicorsa a casa di ben, che con mio dispiacere, è piuttosto lontana.
arrivo sudata e con i capelli tutti arruffati.
suono al campanello e ben mi apre la porta.
povs'fede
oh ben chi è?
chiedo a Benjamin
B:Martina
F:ma che sei scemo? ti avevo detto di non dirgli dove ero
B: oh avanti fai l'uomo
sento la porta dell'appartamento aprirsi, entra Martina, è tutta sudata, con dei capelli orribili, con tutto il trucco colato e per me è bellissima.
M: fede..
mi corre incontro e mi abbraccia
B: oh io mi sono dimenticato che devo andare a comprare ehm, della frutta, si proprio della frutta..
M: tu sei allergico a tutta la frutta
B:oh emh si eh fa nulla a dopo
F: che ci fai qui?
M: ti amo, ed è vero,l'amore equivale a soffrire, ma penso che con te anche se si tratta un po' di soffrire, ne vale comunque la pena.
mi prende la faccia e mi bacia, è un bacio leggero,uno di quelli pieni d'amore, uno di quelli a stampo, senza lingua, senza perversioni, solo amore.
vedo Martina tremare.
F: è tutto ok?
M: sisi, tranquillo, solo che, come ti ho detto ho paura, quindi per favore fede, sa davvero sei innamorato di me, non farmi soffrire, e dimostrami che a me ci tieni.
F: amore, fidati di me.
ci baciamo, questa volta con la lingua, con più emozione, con più grinta, un bacio più passionale, sento i brividi che mi percorrono dalla testa hai piedi.
la porta si apre, e vediamo ben rientrare
M:la frutta dove sta?
B:oh cazzo me la sono scordata haha
ridiamo ma subito ben se ne esce con un "ma quindi ora? che cosa siete?"
*perché lo ha detto*
Martina mi guarda, in effetti non so cosa siamo
M: per ora,nessuno dei due lo sa,ma non appena lo sappiamo,sarai il primo saperlo ok? haha
B: perfetto haha ora toglietevi dalle palle che mia moglie sta per arrivare e ho bisogno un Po di sfogarmi non so se mi intendo
F:mio dio ben sisi ce ne andiamo
torniamo a casa e durante il tragitto rimaniamo in silenzio.
entriamo a casa e non riesco più a trattenermi, prendo Martina e la bacio, la spingo contro al muro e il bacio si fa sempre più intenso, lei mi prende e mi sfila la maglietta
F: ohi aspetta piccola sei sicura?
M: ti voglio Federico, ti voglio davvero, e sta volta non sono ubriaca,non ho bevuto nemmeno un goccio di acqua.
la guardo e la bacio con ancora più passione.
ci ritroviamo nel letto, mezzi nudi, con un filo di stoffa che ci divide, io sono sopra di lei,ma ad un certo punto mi spinge indietro e si posiziona lei sopra di me, mio dio questa cosa mi fa impazzire. mi sfila i boxer e subito dopo faccio lo stesso con i suoi slip, la guardo, è così bella, mi piace così tanto,mentre nota che la sto letteralmente scopando con gli occhi si copre,
F: hei principessa che fai? sei così bella
M:no Federico il mio corpo fa schifo
F: Ma cosa dici? dio mio sei stupenda
M: no, guarda anche questa cicatrice che ho qui
si alza leggermente il seno e mi fa vedere quella piccola cicatrice che circonda la parte inferiore del suo seno.
F: che hai fatto?
M:avevo un tumore al seno e mi sono dovuta far operare. faccio schifo.
F:piccola, sei stupenda, è con questa cicatrice ancora di più, è la prova di quanto sei forte, è del fatto che la vita non si vince senza avere qualche segno sul corpo.
mi guarda e sorride,riprende a baciarmi e subito mi stuzzica le intimità, non ce la faccio piu così entro in lei che inizia a muoversi.
abbiamo di nuovo fatto l'amore, l'amore.
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