coinquilini || fede

capitolo 23.

"mi spiace aver pensato male di te" disse quasi con le lacrime agli occhi Martina, "devi solo stare tranquilla, in fondo io e lei siamo ottimi amici" sbuffo il biondo.
"senti piccola,oggi, cioè domani pomeriggio,perché non andiamo da qualche parte, in quelche posto?"
"cioè cosa intendi, dove?" commentò un po' confusa la ragazza. " si ecco una settimana via,senza pensare a nulla,solo io e te,sai credo che potrebbe farci bene"
in effetti non era una brutta idea, lei era davvero stanca e avrebbe dato tutto pur di fare una vacanza e staccare dalla sua solita vita.
"cavoli si,è davvero un ottima idea"
" perfetto domani pomeriggio prenotiamo e partiamo" disse Federico tutto eccitato all'idea di partire. " e dove vorresti andare" martina era entusiasta quanto spaventata, era una che organizzava sempre tutto con molto preavviso,puntigliosa e non aveva mai fatto una cosa del genere nella sia vita. "al mare" esclamò Federico con un sorriso sulle labbra.
"perfetto,allora al mare" entrambi fecero un enorme sorriso e si baciarono.
si addormentarono entrambi abbracciati dopo che il biondo aveva portato in braccio la ragazza fino alla Camera da letto e l'aveva riempita di baci. tutto sempre come prima, senza nemmeno una differenza,ma forse una differenza c'era.
il sole penetrò nelle ante socchiuse, si gettò a capofitto sugli occhi di Martina che si svegliò. si mise seduta sul letto, guardò Federico per un tempo indefinito,in quel poco tempo che erano rimasti distanti ha capito che lui era diventata una parte fondamentale della sua vita. con passo felino si recò in cucina e si mise a preparare i pancake, sapeva che Federico ne andava pazzo,sopratutto se erano con la nutella. si sentiva piuttosto sola perciò prese le cuffie e mise della musica. indaffarata e con la musica nelle orecchie non sentì nulla fin quando delle mani famigliari le presero i fianchi facendole fare una giravolta che terminò con le sue labbra attaccate a quelle del suo ragazzo. si lasciarono un bacio lungo prima di sentire la voce angelica del biondo dire "buongiorno amore" la faceva stare così bene, quella voce,la faceva sentire protetta, come se nessuno potesse farle del male. "mm che bel buongiorno" ghignò la ragazza. "penso sia ora di prenotare,no?"disse Federico sempre più esaltato in vista del viaggio che avrebbero compiuto. aprì il portatile mentre Martina gli copri gli occhi con le mani e posò sopra al pc una grossa fila di pancake, "amore grazie mille,non dovevi" commento il più grande osservando con l'acquolina in bocca ma pila di cibo che aveva avanti. "no amore, ti ho sbatutto fuori di casa senza un motivo, mi sembra il minimo"
"grazie quindi,prenotiamo? io non vedo l'ora" Federico era davvero impaziente di andarsene, ne aveva davvero bisogno o cera un altro motivo?
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che cavolo sta succedendo?
non lo so più nemmeno io
-A.