capitolo 13

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F:Merda!
esce dal mio corpo in panico
M: cosa cosa che succede?
F: cazzo Martina sono venuto dentro e non ho messo il preservativo!merda scusa non me ne sono accorto mi fai troppo impazzire.

si mette le mani tra i capelli ed inizia a dire parolaccie a tutto spiano
M: Federico! Federico ascoltami!
F: cosa!
M: calmati, non è successo null..
F:ma come non è successo nulla! potresti essere incinta cazzo Martina,diventare un ragazzo serio per te si ma non mi sento pronto per un bambino!
M: lasciami finire di parlare.. stai tranquillo che non è successo nulla, prendo la pillola da vari mesi per problemi con l'irregolarità del ciclo, quindi è tutto apposto.
F: scherzi?
M: no,certo che no haha
F:mio dio ti amo

usciamo dalla doccia e ci mettiamo gli asciugamani intorno al corpo. sentire quella dolce stoffa circondarmi il corpo mi da una sensazione di piacere a causa del cambiamento di temperatura della doccia calda e del salotto, leggermente freddo.

vado in bagno per vestirmi e prepararmi per la serata. indosso un perizoma in modo di non notare la riga delle mutande attraverso il vestito siccome è stretto. lo indosso e inizio a truccarmi, utilizzo dei toni sul rosa siccome avrò una borsa di quel colore, faccio una semplice riga di eyeliner e metto il mascara, applico anche un rossetto color carne pescato.
prendo un paio di tronchetti neri siccome la temperatura fuori è abbastanza bassa.

esco dal bagno e trovo Federico in smooking, con il papion (non ho idea di come si scrive lol)
*quanto cazzo è sexy*
Federico mi guarda a bocca aperta
F: ss-sei b-bellissima
M:grazie, anche tu
mi prende a braccetto e andiamo verso l'uscita di casa

entriamo in macchina e durante il tragitto mette una canzone romantica che canta e mi dedica.
arriviamo nel ristorante più lussuoso della città, ci sono enormi lampadari con specchi e tavoli perfetti.
M: ma amore?
F: amo stai tranquilla, entra
lasciamo i nostri cappotti ad una cameriera, ci sediamo al tavolo e ordinano la cena.
M: allora quale sarebbe la sorpresa?
F: beh ecco vedi, non sono mai riuscito a dirti davvero cosa provo per te e volevo prendere un occasione per dimostrartelo davvero.
Martina, io mi sono innamorato di te dal primo momento che ho messo piede in questa casa, dal primo momento che ho visto i tuoi occhi, fin da subito stare con altre ragazze non mi faceva provare le stesse emozioni, non mi faceva stare così bene. la prima forma che ti ho toccato ho sentito come una brezza che mi scompigliava i capelli, ho sentito la pelle d'oca salire e le farfalle iniziare  svolazzare come impazzite; ho sentito ogni parte del mio corpo come se fossi tuo, ho sentito la mia vita fermarsi e mi chiedevo dove fossi stata in 24 anni,mi chiedevo quanto tempo avevo sprecato e che, ora che ti avevo trovato, non dovevo lasciarti andare.

nel frattempo arriva il cameriere con le portate, le poggia sul tavolo e ci versa il vino,in modo lento, e scorgo la faccia di Federico essere sempre più frustrata.
il cameriere se ne va e Federico ricomincia a parlare.

F: non ci sono parole, regali, lettere, idee o anelli che ti possono far capire quanto io sia innamorato di te e quanto io ti voglia per sempre nella mia vita,ma penso che beh, che questo possa iniziare a farti capire qualcosa

si alza dal tavolo e si inginocchia davanti a me.

F: Martina, ti va di passare il resto della tua vita con me? perché beh, a me piacerebbe davvero tanto.
M: ...

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