CAPITOLO 10

1.3K 60 5
                                    

Amy's pov
Una settimana dopo
Sono nella mia camera ammuffita, mi sono appena svegliata, ormai non so da quanto sono qui 5,6 giorni?
Sempre la stessa rutine: quell'uomo che sarebbe dovuto essere mio padre era tutto tranne che un padre.
Ogni giorno mi ignettava delle cose nel polso, appena entravano nelle mie vene mi girava la testa e il braccio bruciava.
Poi mi faceva allenare per tutto il resto del giorno,anche se a volte mi faceva una specie di elettroshok che serviva solo a procurarmi dolore, per allenarmi in caso di tortore peggiori, alla sera ero stremata.
Mio padre mi voleva usare per vendicarsi di Fury a causa di motivi a me sconosciuti.
Ogni giorno che passava stavo sempre più male sia emotivamente ma soprattutto fisicamente.
2 settimane dopo
Ormai faccio tutto quello che mi dice senza fare domande, cosa mi sta succedendo?

Steve's pov
Sono passate due orribili settimane nelle quali l'ho cercata dappertutto, ma sembra sparita.
Amy, non la vedo da due settimane, però abbiamo trovato una pista, una vecchia bese dell'hidra.
Ci sto andando con Nat ed Emma.
Entriamo sfondando la porta, percorriamo corridoi infiniti quando sentiamo delle urla, ci dirigiamo in quella direzione.
Arriviamo davandi ad una porta blindata, rompo la serratura con il mio scudo, entriamo.
Emma si porta le mani alla bocca, Nat è sconvolta io pure, vediamo Amy tramortita e sul punto di svenire attaccata ad uno strano marchingegno.
La libero prendendola in braccio, sviene attaccata a me.
"O dio mio...." esclama Emma terrorizzata.
"Lo so, prima la portiamo via di qui meglio è" gli dissi con tono deciso anche se stavo morendo dentro.
Emma e nat ci fanno da scudo, uccidendo un paio di quei bastar-(linguaggio!!!) stupidi che avevano rapito Amy.
Ad un tratto ci si parò davanti un'uomo.
Il padre di Amy.
"Dove state portando mia figlia"
"Di sicuro in un posto migliore insieme alle persone che ama!"dissi arrabbiato
"Voi non sapete cos'è veramente, fidatevi non la vorreste, lei è la mia vendetta"
"Qualsiasi cosa tu gli abbia fatto lei rimmarra per sempre mia cugina, caro zietto" disse Emma.
Cavolo che coraggio.
"Ciao nipotina, di a paparino che suo fratello Reynard è incazzato" esclamo per poi andarsene smaterializandosi.
Smaterializandosi?
Portammo Amy subito all' Avengers Tower dove Bruce ci disse subito di posizionarla su un lettino che l'avrebbe curata.
Così feci.
Questo pomeriggio ci sarebbe dovuta essere una riunione degli Avengers per parlare del padre di Amy.
"Ragazzi sappiamo molto bene il motivo di questa riunione, Raynard è vivo, e non credo che voglia fare qualcosa di bello tipo una festicciola."
"Brutto scemo" senti sussurrare da Emma.
"Quindi-continuò Tony-credo di dovervi spiegare la situazione, Raynard è mio fratello gemello, padre di Amy, da piccola le ignettava delle sostanze nel corpo per renderla più forte per motivi ancora a noi sconosciuti" fece una pausa "quindi avrei bisogno del vostro aiuto per farlo riposare nella tomba per sempre" "o spaccagli il culo" disse Emma facendo ridere tutti.
"Linguaggio" dissi serio, feci zittire tutti che tornarono al lavoro per trovare più informazioni possibili su Raynard.
Andai a trovare Amy, era magra, troppo a mio parere, aveva uno sguardo spento, triste.
"Hey ciao Amy" dissi, non mi rispose.
"Amy?" chiesi avvicinandomi a lei,mi tirò un pugno.
A quanto pare stava pensando e l'ho spaventata, mi sono meritato quel pugno.
"Scusa..." disse per poi coprirsi il volto con le mani.
"Di cosa? Un pugno?"
"Ho fatto delle cose, sono un mostro...."

Salveeeee,
Povera Amy, cos'ha mai fatto? Vi lascio con l'ansia.
Ciaooooooo😘❤

ONLY LOVE -Steve Rogers- [IN RISCRIZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora