Ti sto pensando...

CAPITOLO 7 - Parlami di te

Stamattina la mia amica Lucy è venuta a svegliarmi per andare

al lavoro insieme.

Sembrerà strano ma di solito lei esce di casa molto prima di me.

Ha sempre qualcosa da sbrigare, senza contare che si alza

sempre di buon'ora, mentre io sono una dormigliona.

Mentre facciamo colazione con toast al burro e marmellata, caffè e

succo d'arancia, all'improvviso di batte la mano sulla fronte.

"Noooo, non ci posso credere!"

La guardo preoccupata, la fetta rimane a un palmo dalla mia bocca.

"Che c'è? Che ti prende? Mi stai facendo preoccupare..."

"Mi sono dimenticata che domani è il compleanno di Michael!"

Pfffuuu... ok, tutto regolare... uno dei suoi classici scleri spontanei.

Il nostro amico e vicino di casa.

Quel tesoro che è sempre disponibile per qualunque cosa.

Che suona il campanello auto invitandosi a cena perchè non ha avuto

tempo di fare la spesa.

Non ero al corrente del fatto che compisse gli anni in questo periodo.

Poco male, gli offriremo una serata speciale tutta per lui.

Quando si tratta di queste cose sono impareggiabile, il mio istinto

organizzativo si attiva all'istante...

Vedo già le rotelline che girano dentro la mia testa.

"Amica mia, abbiamo tutto il tempo per organizzare qualcosa di carino.

E sai che ti dico? Me ne occupo io. Così sei più tranquilla?"

Annuisce decisa.

"Assolutamente. Ho già in mente una bella sorpresa per lui."

"Cioè?"

"Niente da fare, non te lo dico. E poi devo ancora capire come

poterla realizzare."

Si alza con il bicchiere di aranciata in mano e borbotta tra sè.

(E' ufficiale... la mia amica è pazza!)

Finisco tranquillamente di mangiare mentre seguo il notiziario alla tv.

Poi insieme ci avviamo verso la ATPique.

Approfitto del fatto di avere poco lavoro per sbrigarlo tutto o quasi

in mattinata.

James non è fastidioso come Claire quando si tratta di affidarci qualcosa.

Quella donna si sta rivelando una vera rompiscatole.

Ora capisco il motivo per il quale qui sembra un porto di mare per

collaboratori.

Ero piuttosto in ansia all'idea di trovarmelo vicino ogni giorno,

invece si è dimostrato molto professionale.

Andrew mi ha detto che hanno per le mani un cliente molto importante,

probabilmente si starà dando da fare per concludere la trattativa

al più presto.

Non posso che gioire della situazione, meno tempo passiamo a contatto,