CAPITOLO 31 - Una cara amica

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Arriva l'ora di pranzo che ho combinato poco e niente.

Ho avuto in testa per tutto il tempo gli occhi pieni di dolore e rassegnazione di James.

Decido di sentire se Camilla è libera per pranzo.

(Se anche lei mi dice che deve vedersi col suo ragazzo, mi lancio giù dalla finestra!)

Per fortuna la mia 'vecchia nemica' mi comunica di essere libera

e altrettanto sola, contribuendo inconsapevolmente a dissuadere

i miei istinti autolesionistici.

Ordiniamo un paio di menù take away dal ristorante cinese all'angolo, dal quale ci serviamo spesso anche io e Lucy.

Quando arriva il ragazzo delle consegne col cibo, acchiappo la mia amica al volo e sottobraccio ci incamminiamo.

"Vieni, sistemiamoci nel mio ufficio."

Ci accomodiamo sulla mia scrivania, improvvisata a tavolo da pranzo.

"Allora Ellen, com'è andata poi con Andy ieri sera?

Siete riusciti a chiarirvi?"

Per poco non faccio volare il contenitore con i miei spaghetti di soia.

La sua domanda così secca e diretta mi coglie di sorpresa, ma avrei dovuto aspettarmelo.

Camilla è sempre molto schietta e decisa.

"Ehm... sì, più o meno."

"Se non sono troppo indiscreta, posso chiederti cosa ti ha detto lui?"

(Effettivamente sei un pò troppo curiosina per i miei gusti, ma visto che ormai siamo in ballo...)

"Solo che ha reagito così perché ha paura di perdermi."

"Furbo da parte sua."

(Eh?! Credevo stesse dalla sua parte! Dopotutto, si conoscono da anni.)

Aspetto e vedo dove vuole andare a parare.

"Dai Ellen, non guardarmi con quella faccia.

Sai che dico sempre quello che penso, senza filtri.

E' un mio grosso problema, lo so, ma almeno sono onesta."

(Questo te lo concedo.)

"Ok, quindi?"

"Andy si è comportato proprio da stronzo, se permetti."

Sbarro gli occhi sentendola parlare in quel modo, ma lei sembra non accorgersene.

"Voglio dire... capisco che si sia sentito esasperato da tutta la situazione, ma è stata una porcata quello che ha fatto."

"Sì lo so, ne abbiamo già parlato, e l'ho perdonato.

Si è sempre comportato in modo impeccabile con me.

Non mi sembrava il caso fare un dramma per una cosa facilmente superabile."

"Scusa la franchezza ma, anche James si è sempre comportato onestamente con te, stando a quello che hai detto.

Alla fine, qual'è stata la sua colpa? Non essersi confidato con te?

Non aver tradito il segreto di una sua cara amica?

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