Ti sto pensando...

CAPITOLO 27 - Problemi in paradiso

Quella notte ho dormito poco e male.

Al mattino somiglio moltissimo ad uno zombie e non ho per niente voglia di alzarmi dal letto.

Come mi vede, Lucy sgrana gli occhi.

"Buongiorno, Tesoro! Hai una faccia oggi. Tutto bene?"

"Ciao. A dire il vero... no, per niente."

"Ti ascolto."

Senza dire niente le porgo la scatolina con il regalo di James.

Lei la prende, un attimo perplessa mentre mi fissa con un sopracciglio inarcato.

"Di chi è?"

"Mio."

"Ok. Da parte di... oh merda!"

Non ho bisogno di dire niente, ha già capito da sola.

Ho paura che gli occhi della mia amica stiano per schizzarle fuori

dalle orbite.

Lentamente vedo la sua bocca aprirsi restando muta.

Non sa neanche lei cosa dire, la capisco bene.

"Tu non... Hai già guardato cosa c'è dentro?"

Annuisco senza parlare.

Fissa quello che ha tra le mani, poi me, a ripetizione.

"Aprilo, Lucy."

Come stesse aspettando il mio permesso, la vedo tirare un profondo sospiro e poi aprire la scatolina.

"Oooh wow !!! E' bellissimo e... Oh... adesso ho capito tutto."

Mi affianco a lei e guardiamo insieme quel magnifico oggetto.

E' un bracciale in argento con inserti sferici impreziositi da decorazioni diverse, tutte con pietre in tinta blu, il mio colore preferito.... il colore dei suoi occhi!

Ma la cosa che più mi ha scioccata, sono i 6 charms che vi sono attaccati.

Ognuno rappresenta un momento vissuto insieme, col suo significato specifico: il bicchiere di Starbucks, un traghetto, una carrozza da principessa, una tazza di caffè, un faro e dei fuochi d'artificio.

Infine, dove dovrebbe esserci l'ultimo ciondolo, c'è una targhetta in cartoncino che reca una frase scritta a mano.

"Manca il pezzo più importante.

Se mai avrò la fortuna di riaverti nella mia vita, te lo darò."

Vado a sedermi sul divano, la testa tra le mani.

Sento i piedi della mia amica calpestare il parquet e venire verso di me.

"Cosa intendi fare adesso?"

"Non lo so. Cioè voglio dire... non posso tenerlo!

È un regalo troppo importante."

"Pensi di dirlo ad Andrew?"

Mi ghiaccio di colpo.

(Non ci avevo proprio pensato! E ora?)

"Ellen, devi dirglielo!"

"Lo so, ma... non voglio litigare con lui per questa cosa."

"E' probabile che succeda. Ma comunque tu non ne hai colpa!

Non puoi impedire alla gente di farti un regalo, e non potevi certo immaginare che lo avrebbe fatto. Giusto?"
"Già."